"U' Paprieul" (con l'accento sull'ultima "e")
oppure Papriulo... e' la pasquetta nel mio dialetto.
Piu' che fare fuori porta, dalle mie parti si va a masserie, magari quelle
abbandonate che si riempiono di feste + o - organizzate... purtroppo Pasquetta
il piu' delle volte significa abboffarsi di cibo (+ che di alcol) e purtroppo +
spesso di sola carne a quintali.
Statisticamente, dalle mie parti... al Papriulo pioviggina (o solo cielo
plumbeo) nel primo pomeriggio... ma nulla che mette a repentaglio la festa...
E a Providence che fate "aquann ste u Paprieul"?
jean c wrote:
> c'e' qualcuno che vuole dirmi che cosa e quand'e' la cosidetta "pasquetta"? (quelle sopranominate "differenze culturali"). aho, ragazzi, se fate degli giri d'allenamento io verrei...
>
> baci a tutt* jean
>
> e un bacio grandissimo a tutte le mie brave ragazze iscritte alla classica.