Autore: statodiallucinazione@iol.it Data: Oggetto: [NuovoLaboratorio]
Re:[NuovoLaboratorio] riflessioni di bersani sul dopo 12 aprile
Interessante e da sviluppare le riflessioni di Marco Bersani, le quali, c=
redo, pongano alla fine il tema tutto aperto del "che fare".=0D=0ALa tema=
tica =E8 alquanto aperta e spinosa, tanto pi=F9 che APPARENTEMENTE ci tro=
viamo nell'impossibilit=E0 di contrastare nel concreto questo nuovo domin=
io capitalistico neoimperiale.=0D=0ATuttavia ritengo che si debba proprio=
partire da qui per tentare di sviluppare un'analisi critica ed autocriti=
ca dell'attuale ciclo di lotte: =E8 forse l'idea del contrasto come contr=
opotere che va accantonata come categoria, come ha recentemente sostenuto=
Holloway in alcune interessanti pagine.=0D=0AL'epoca degli eserciti cont=
rapposti che declinava nella fabbrica fordista la lotta di classe individ=
uando nella macchina stessa (intesa come sviluppo delle forze produttive)=
la premessa del socialismo =E8 ormai terminata con la vittoria del materi=
ale il quale, trasformatosi in immateriale (il capitale finanziario) ha d=
isorientato le sinistre storiche divenute incapaci di leggere i mutamenti=
nel ciclo di produzione e nelle sovrastrutture.=0D=0ALa radice della sco=
nfitta sta proprio l=EC: nell'easaurirsi a fine anni settanta del ciclo d=
i lotte operaie le quali agivano ormai come un'arma spuntata di fronte ag=
li incipienti processi di globalizzazione economica e finanziaria, con un=
proletariato ormai ripiegato sulla difensiva.=0D=0ACon la nascita dei mo=
vimenti globali di questo inizio secolo, la pratica del conflitto subisce=
un novo fecondo mutamento: essa rinasce non solo nella rivendicazione de=
lla pur importante materialit=E0 dei bisogni ma anche creando antagonismo=
rispetto alle nuove sovrastrutture che reggevano l'impianto ideologico d=
ella globalizzazione capitalistica.=0D=0ALa sfida del proletariato veniva=
allora rilanciata rispetto a quella sfera feticistica dell'immateriale c=
he nel decennio precedente aveva spiazzato le classi antagoniste.=0D=0ALe=
pratiche, anche radicali, di situazionismo conflittuale vanno inquadrate=
in questa realt=E0 storica ed hanno il merito di aver per la prima volta=
demistificato il velo di menzogne ideologiche dell'Impero e di averle co=
n grande forza ridicolizzate.=0D=0AResta aperta la domanda di fondo, che =
=E8 di Bersani ma credo un po' di tutti noi: giusto accantonare le "avang=
uardie" e i messianesimi immanenti, giusto abbandonare una visione di ass=
alto al cielo declinata come assalto al Palazzo (=E8 significativo che ch=
i propugnava la presa del Potere sia divenuto esso stesso potere, come mo=
strano i neoriformisti DS e ulivi vari, e come aveva acutamente intuito i=
l poeta De Andr=E9), ma come possiamo cercare di sovvertire il capitalism=
o, di creare quell'altro momdo possibile, la necessit=E0 del quale mai ci=
stancheremo di propugnare?=0D=0ALa domanda resta aperta, resat il "ci=F2=
che non siamo, ci=F2 che non vogliamo"=0D=0AUn abbraccio a tutt*=0D=0AEn=
nio=0D=0A=0D=0A=0D=0A