[Forumlucca] reti di economia solidale

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著者: Elena Bertoli
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題目: [Forumlucca] reti di economia solidale
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Per Riccardo e per tutti gli interessati alle reti di economia solidale.
Ciao
Elena

RIEPILOGO DELL'INCONTRO CON SAROLDI
L'incontro con Andrea Saroldi, che si =E8 tenuto al Centro Nuovo Modello =
di
Sviluppo il 14 marzo, =E8 stato dedicato al tema dell'economia solidale. =
In
particolare, Saroldi ha parlato delle "reti di economia solidale", i cui
scopi fondamentali sono il riconoscimento e la creazione di circuiti di
produzione e consumo, nel rispetto dello sviluppo sostenibile e dei =
diritti
dei lavoratori.
L'intervento di Saroldi si =E8 basato sul recente contributo critico di =
un
brasiliano, Euclid=E8s, intitolato "La rivoluzione delle reti" (il =
saggio di
Euclides, pubblicato in portoghese, sta per essere tradotto in italiano =
e
distribuito dalla EMI).
Secondo la teoria di Euclid=E8s, una volta constatato che l'economia
capitalistica =E8 destinata al fallimento, =E8 necessario proporre dei =
modelli
economici alternativi: in particolare, si devono costruire delle reti di
produzione (sia di prodotti alimentari e beni materiali che di servizi) =
e di
consumo (come ad esempio i gruppi di acquisto solidale). Queste reti =
devono
essere caratterizzate da una sostenibilit=E0 sociale e ambientale e =
avere
un'organizzazione di tipo democratico. Nelle reti, i lavoratori si
organizzano in cooperative, in cui possono trovare una opportunit=E0
lavorativa i disoccupati del sistema economico "tradizionale". Almeno in =
una
fase iniziale, non =E8 necessario che tutti i consumatori siano inseriti =
anche
nelle reti di produzione: essi possono avere fonti di reddito esterne;
l'importante =E8 che impieghino il loro denaro per acquistare i beni =
prodotti
dalle reti. Gli utili vengono reinvestiti nelle reti: ci=F2 consente
all'economia delle reti di crescere e di garantire il benessere di tutti =
i
suoi componenti.
Saroldi ha portato alcuni esempi di esperienze concrete di reti di =
economia
solidale, realizzati in vari paesi del mondo, fra cui il Brasile e la
Spagna. In Italia si sta tentando di creare una serie di reti locali di
economia solidale, per intrecciare i diversi servizi disponibili in uno
stesso territorio (cfr. "Pagine Arcobaleno").

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