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Autor: Pkrainer
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From: "Lucius Quirinus" <ostiaaterni@???>


> CARISSIMO
> UN CHIARIMENTO:QUANDO PARLI DI "CAPITALISMO",INTENDI
> IL CAPITALISMO DI STATO O QUELLO DI MERCATO?


ovviamente mi riferisco all'intera vicenda del capitalismo che in realtà é
sempre, in differenti proporzioni, di stato e di mercato, e che oggi
presenta un modello integrato abbastanza costante ovunqeu, caratterizzato da
una struttruazione per mafie semiereditarie, in cui gli elementi economici,
politici, etnico-religiosi si compenetrano e si supportano a vicenda. Hai
notato come siano sempre più erditarie le cariche pubbliche, da Assad a
Nehru, da Bush a Saddam Hussein, etc. (in piccolo anche in Italia, quanti
politici, manager, giornalisti sono "figli di..." pensa solo a D'Alema);
quanti provengano dai servizi segreti (Putin, Andropov, Gorbaciov, Saddam
Hussein, Bush padre...), quanti dall'imprenditoria (e qui il nome principe
lo sappiamo tutti, ma pensa anche al messicano Fox) e dal sindacato (in
Italia Bertinotti, Cofferati, D'Antoni, all'estero, ad esempio Lula, ma non
mi sto proprio a sforzare). Vere e proprie aziende
politico-econmico-mediatiche, veri racket che tendono a spartirsi il mondo a
tutti i ilivelli, concorrendo in forma transnazionale, utilizzando le forme
della politica come armi economiche, e le realzioni economiche come armi
politiche, per consolidare ed estendere un potere capillare di estorsione di
sottomissione di risorse


AL DI
> FUORI DI QUESTI DUE ESEMPI(DI RIFERIMENTO)DI
> CAPITALISMO,CONOSCI ALTRI SISTEMI ALTERNATIVI CHE SI
> SONO REALIZZATI NELLA STORIA DELL'EVOLUZIONE
> UMANA?GRAZIE.CIAO.LVCIVS.


Ovviamente, un numero quasi infinito, poer tacere di quelli che non si sono
ancora realizzati ma potrebbero farlo. Considera che il capitlaismo appare
nella storia solo da qualche secolo, e solo dai primi decenni del novecento
si estende nel mondo alla maniera d'un cancro.
Comunque, quand'anche non ne conoscessi, tale é il disgusto che il
capitalismo mi ispira, in quanto regno della meschinità, dell'astrazione,
della passività e della miseria, che certo ne cercherei qualcuno di nuovo,
di sistema. Per fortuna i proletari rivoluzionari hanno introdotto da tempo
l'autogestione e i consigli, come strumenti di liberazione e di costruzione
autonoma del mondo da parte degli individui. Per cui non devo affannarmi
troppo: anche se l'avventura dell'autogestione generalizzat é ancora da
godere per il futuro dell'umanità