Autore: clochard Data: Oggetto: [Cerchio]
la guerra è finita, insieme all'Occidente
E' stato pcista quasi tutta la vita. Ma mi sembra (anke se non ha lo spazio
x dimostrarlo qui) uno di quei casi in cui una vasta esperienza diretta di
persone, cose ed eventi ha la meglio su qualsiasi incrostazione ideologica.
Diario pacifista
Come ricostruire l'Occidente. Ecco il vero problema
14 aprile 2003
di Giulietto Chiesa La Stampa
LA guerra è finita, insieme all'Occidente. Adesso c'è la rincorsa a chi
finge meglio che il compito sia quello della ricostruzione: dell'Iraq
s'intende. Quella, forse, la faranno, anche se non si sa come si troveranno
gli 800 miliardi di dollari necessari.
Un gran bell'affare comunque. Dopo gli assalti, gli appalti. Ma il problema
vero è un altro. Come ricostruire l'Occidente?
Quando leggi le dichiarazioni di guerra, quelle nuove, di Donald Rumsfeld e
di Richard Perle, che minacciano Siria e Iran, tanto per continuare, ti
viene il sospetto che stiano annunciandoti che morirai in stato di guerra, o
in guerra, a scelta. A meno che l'Imperatore e i suoi luogotenenti siano dei
mentitori.
In effetti è quello che tutti noi pacifisti vorremmo. Questi capi li
preferiremmo bugiardi, piuttosto che feroci e rivoluzionari (perché pensare
di esportare la democrazia è la stessa cosa che pensare di esportare la
rivoluzione). Ma i fatti ci smentiscono ogni giorno. Fanno quello che
minacciano di fare. Sono sinceri, almeno in questo. E continueranno. Ma
questo significa che non ci lasceranno molto spazio. Così non si può
ricostruire l'Occidente. Così lo si rompe ancora di più, oppure gli si
cambia nome: in Stati Uniti d'America.
Perché se quei signori di Washington si propongono, come pare, di portare
avanti il loro "Progetto per un Nuovo Secolo Americano", questo significa,
semplicemente, che noi non avremo più nemmeno l'Occidente, ma saremo
condannati a finire i nostri giorni come sudditi di un Imperatore che non ci
sarà nemmeno concesso di eleggere (e, del resto, nemmeno questo è stato
eletto, e risulta essere stato nominato da un tribunale dello stato della
Florida, il cui governatore è suo fratello).
Certo, di elettori per completare l'elezione ne troverebbe non pochi tra i
sudditi italiani. Gli stessi che adesso inneggiano alle gesta "eroiche"
degli americani. Noi pacifisti, che la guerra non la vogliamo comunque, non
avevamo mai pensato che fosse molto eroico combattere e vincere tre guerre
di seguito, tutte e tre già vinte prima ancora di cominciarle.