<html><div style='background-color:'><DIV>Traduzione di Giovanna Caviglione.</DIV>
<DIV>Ciao.</DIV>
<DIV>Elisabetta</DIV>
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<DIV>Yebna, Rafah<BR>I soldati isaraeliani sparano alla testa ad un altro attivista <BR>dell'ISM<BR><BR>Fra le 16.00 e le 17.00 di venerdì i cecchini israeliani di nuovo <BR>hanno sparato alla testa ad un attivista dell'ISM. Tom Hundall <BR>di Manchester, Regno Unito, è attualmente su un elicottero che <BR>lo sta trasportando dall'ospedale Europa di Khan Younis a un <BR>ospedale di Bir Sheva. Tom ha 22 anni e le sue condizioni sono <BR>critiche.<BR>Secondo Laura, gli attivisti sono stati colpiti mentre <BR>proteggevano alcuni bambini dal fuoco degli israeliani. Tom era <BR>completamente visibile dalla torretta dei cecchini e indossava <BR>una giacca arancione fluorescente con strisce riflettenti. I nove <BR>attivisti dell'ISM e molti bambini stavano abbandonando l'area. <BR>Il fuoco dei cecchnni dalla torre stava colpendo il muro vicino ai <BR>bambini i quali avevano paura a muoversi. Tom stava tentando <BR>di portarli in salvo quando è stato colpito. Da parte dei <BR>palestinesi non vi era ne fuoco ne resistenza.<BR>Laura racconta che il piano era quello di montare una tenda di <BR>fronte alla moschea, nel punto dove ogni notte si posiziona un <BR>carro armato. I soldati del tank sparano lungo la strada, <BR>terrorizzando le persone che vanno alla moschea per pregare. <BR>Il gruppo si era reso conto che il tank era già posizionato e che <BR>cominciava a sparare in aria. Gli organizzatori palestinesi si <BR>resero conto che il progetto non era realizzabile <BR>abbandonarono l'azione.<BR>Laura e i palestinesi decisero di andare a valutare la <BR>situazione. Lei si rese presto conto che il tank si era spostato <BR>rispetto a dov'era prima. Ora era possibile montare la tenda.<BR>Parlò con Tom al telefono e decisero di incontrarsi dove c'era il <BR>blocco stradale. i cecchini israeliani della torre orientale <BR>incominciarono a sparare sulla traiettoria di Laura.<BR>quando giunsero all'appuntamento, il resto del gruppo era già <BR>arrivato. I cecchini ripresero a sparare: questa volta contro la <BR>parete delledificio vicino agli attivisti. Il gruppo decise quindi di <BR>andar via.<BR>Tom vide un bambino in uno spazio aperto chiaramente visibile <BR>dalla torre. Tom andò da lui per portarlo via. Si voltò e vide <BR>altre due bambine e si mosse per raggiungerle. Mentre andava <BR>verso di loro venne colpito alle spalle con un colpo alla testa. <BR>Cadde a terra in una pozza di sangue. Lambulanza arrivò dopo <BR>appena due minuti.<BR>Da anni lesercito isaraeliano uccide i civili palestinesi <BR>impunemente. Ora i suoi obiettivi sono diventati anche gli <BR>attivisti pacifisti disarmati e i rappresentanti delle <BR>organizzazioni per i diritti umani. Il 16 marzo Rachel Corrie è <BR>stata investita ed uccisa da un militare alla guida di un <BR>bulldozer, mentre cercava di impedire la demolizione delle case <BR>palestinesi. Il 5 aprile, a Jenin, Brian Avery è stato colpito al <BR>volto dal fuco di un blindato durante un attacco ad un gruppo di <BR>internazionali disarmati. Sei mesi orsono, a Jenin, Cooimhe <BR>Butterly fu colpita ad una gamba e un rappresentante delle <BR>Nazioni Unite, Ian Hook fu assassinato.<BR>Chiediamo alla comunità mondiale che si opponga e chieda che <BR>Israele rispetti gli accordi internazionali sulla protzsione dei <BR>civili, sia palestinesi che internazionali, e che consideri Israele <BR>responsabile per questi crimini contro lumanità. Chiediamo <BR>altresì la fine di questa illegale e brutale occupazione che <BR>questi omicidi difendono.<BR>P:S: Come si sa, Tom morirà poco dopo il secondo ricovero.<BR><BR>Per ulteriori informazioni contattare:<BR>Allison 067 742 780<BR>Raf 054 389 466<BR>Nick 055 874 693<BR>Alice 067 857 069<BR><BR> Tom<BR>ISM Media Coordinator<BR>Beit Sahour, Occupied Palestine<BR>02-277-4602<BR>067-862-439<BR>052-360-241<BR></DIV></div><br clear=all><hr>MSN Extra Storage! Hotmail all'ennesima potenza. <a href="
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