[Cerchio] Fw: [libertari] La proprietà

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Autore: Pkrainer
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Oggetto: [Cerchio] Fw: [libertari] La proprietà
é molto grezzo, quasi per bambini (si pensi al passaggio "nella società
anarchica non esisterebbero..." che ha un profumo ottocentesco) ma di cose
davvero sbagliate non mi pare che ce ne siano


> La proprietà
>
>
>
> Il capitalismo è contraddistinto da due elementi fondamentali: la

proprietà
> privata ed il lavoro salariato, anche se senza proprietà privata verrebbe

a
> mancare il fondamento dello sfruttamento del lavoro salariato.
>
> Inoltre, la proprietà dei mezzi di produzione è solo possibile se esiste

uno
> stato, con i suoi apparati di coercizione a disposizione dei proprietari.
>
> La proprietà privata è la radice della coercizione, della gerarchia
> autoritaria e dell'èlite privilegiata.
>
> Come con la monarchia, il lavoratore è la vittima del capitalista, dovendo
> obbedire agli ordini, alle leggi e decisioni.
>
> "il primo uomo che recintò un pezzo di terra e disse "questo è mio",
> trovando gente abbastanza ingenua da credergli, era il vero fondatore

della
> società civile.
>
> Quanti crimini, guerre, omicidi, quanti misteri ed orrori potevano essere
> risparmiati all'umanità, se quell'uomo che visse erigere la prima steccata

o
> riempire il primo fossato, avesse urlato agli altri uomini, " Attenti ad
> ascoltare quest'impostore; siete persi che avete scordato che i frutti

della
> terra sono di tutti e che la terra non è proprietà di nessuno."
>
> ( J.J Rousseau - 1996, p.84)
>
> Per capire bene la proprietà privata, bisogna distinguere tra una
> "proprietà" ed un "possesso".
>
> La "proprietà" è un monopolio su certi oggetti o privilegi protetti dallo
> stato, che potrebbero essere usati per lo sfruttamento d'altri.
>
> Un "possesso", d'altra parte, è l'occupazione di certi oggetti che non
> possono essere usati per sfruttare altri (l'auto, il frigo, lo spazzolino

da
> denti!! ecc)
>
> Per esempio, la casa dove uno vive è un possesso, invece se uno affitta
> questa casa ad altri, diventa una proprietà.
>
> Come, se uno usa un trapano per lavorare, questo trapano è un possesso, ma
> se assume un altro per usare il trapano, sistematicamente, il trapano
> diventa una proprietà.
>
> Anche se inizialmente, potrebbe essere difficile distinguere, questa
> distinzione aiuta moltissimo a capire la natura del capitalismo.
>
> Si tende ad usare la parola "proprietà" per tutto, dallo spazzolino da

denti
> alla multinazionale, ma sono due cose diverse e con impatti sociali molto
> diversi.
>
> La differenza tra una proprietà ed un possesso si può vedere dai tipi di
> relazioni autoritari che generano. Per esempio, sul posto di lavoro, si
> capisce subito chi determina come debbano essere usati gli "oggetti" e chi
> effettivamente li debba usare.
>
> Questo porta ad un sistema quasi totalitario.
>
> Nella società anarchica, non esisterebbero proprietà, ma soltanto

possessi.
>
> Le case, come i mezzi di produzione, sarebbero possessi di chi li occupa,

ma
> non ci sarebbe mai un diritto di proprietà, come nel sistema attuale.
>
> Kropotkin affermava che lo stato era, "lo strumento per stabilire monopoli
> in favore della minoranza regnate."
>
> Mentre certi di questi monopoli sono visibili, altri non si vedono e non
> hanno bisogno della forza per essere mantenuti
>
> Ci sono quattro tipi di proprietà che sono protetti dallo stato:
>
> 1) Il potere di dare credito e denaro (la base del capitalismo bancario)
>
> 2) La terra e costruzioni (la base degli affitti)
>
> 3) I mezzi di produzione (la base del capitalismo industriale)
>
> 4) Le idee ed invenzioni (la base del copyright o "proprietà

intellettuali")
>
> Mantenendo queste forme di proprietà, il capitalismo assicura che le
> condizioni oggettive dell'economia favoriscano il capitalista, con gli
> operai liberi soltanto di accettare i contratti di lavoro.
>
> Finché lo stato manterrà il controllo delle quattro condizioni suddette,

il
> lavoratore può soltanto sognare l'emancipazione, ma non avverrà mai.
>
> Il sistema attuale non può essere riformato, e quindi va distrutto, perché

l
> 'esistenza dello stato, "protettore" del monopolio dei poteri politici,
> giuridici, legislativi, militari e finanziari, permette l'esistenza dello
> sfruttamento, le classi sociali, l'oppressione ecc.
>
> Anche certi sostenitori del capitalismo, riconoscono che la proprietà
> privata fu creata con la forza.
>
> Ma queste ammissioni contraddicono l'esistenza stessa della proprietà.
>
> L'utilizzo della forza rende illegittimo l'acquisizione di un oggetto.
>
> Il furto e vendita di un oggetto non rende la proprietà di un oggetto
> legittimo, tranne quando è acquistato in buon fede, ma certamente, questo
> non è il caso.
>
> Quindi, se l'iniziale acquisizione dell'oggetto era illegittimo, tutti i
> diritti seguenti sono pure loro illegittimi.
>
> L'appropriazione della terra necessita di uno stato che ne difenda il
> diritto.
>
> Senza uno stato, il popolo potrebbe liberamente usufruire delle risorse
> della terra per soddisfare i loro bisogni ed esigenze.
>
> Quindi, il privilegio e la proprietà sono la conseguenza dello stato.
>
> Ci sono due tipi di libertà; "libertà da qualcosa" e "libertà di fare".
>
> "La libertà da qualcosa" significa non essere soggetto a dominazioni,
> sfruttamenti, repressioni o forme di degradazione e umiliazione.
>
> Invece, "la libertà di fare" significa essere in grado di sviluppare ed
> esprimere i propri talenti, abilità e potenzialità nel modo più completo.
>
> Entrambi i tipi di libertà implicano il bisogno di autogestione,
> responsabilità ed indipendenza.
>
> Quindi, il capitalismo e la proprietà privata sono la negazione della
> libertà.
>
> Da www.ecn.org/contropotere
>
>
> sito della lista:
> http://it.groups.yahoo.com/group/libertari/files/sito/index.htm
>
>
>
>
>
> L'utilizzo, da parte tua, di Yahoo! Gruppi è soggetto alle

http://it.docs.yahoo.com/info/utos.html
>
>