<html><div style='background-color:'><DIV>Ricevo ed inoltro </DIV>
<P>Elisabetta</P>
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<DIV></DIV>VERDI, USA VIOLANO CONVENZIONI ARMI CHIMICHE-BIOLOGICHE
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<DIV></DIV>(ANSA) - ROMA, 8 APR - ''Gli Usa, che hanno attaccato con il pretesto della
<DIV></DIV>detenzione di armi di distruzione di massa da
<DIV></DIV>parte dell'Iraq, loro stessi detengono armi chimiche e biologiche e possono
<DIV></DIV>utilizzarle anche nella guerra in corso, violando cosi' le Convenzioni
<DIV></DIV>internazionali''. E' questa la denuncia del senatore dei Verdi, Francesco
<DIV></DIV>Martone, che oggi, insieme ad Edoardo Magnone, chimico del ''Comitato
<DIV></DIV>scienziate e scienziati contro la guerra'', ha presentato un dossier sulle
<DIV></DIV>armi non convenzionali che, hanno spiegato, consegneranno anche al premier
<DIV></DIV>Berlusconi e al ministro degli Esteri Frattini.
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<DIV></DIV>Convenzioni sulle armi chimiche e le armi biologiche che gli Usa, hanno
<DIV></DIV>proseguito, ''stanno gia' violando con lo sviluppo, nei propri laboratori,
<DIV></DIV>di armi incapacitanti e microrganismi geneticamente modificati per uso
<DIV></DIV>bellico''. Inoltre, hanno sottolineato, ''l'uso di un solo lacrimogeno da
<DIV></DIV>parte degli Usa contro l'esercito nemico rappresenterebbe una chiara
<DIV></DIV>violazione della Convenzione sulle armi chimiche'' (firmata nel 1993 da 174
<DIV></DIV>Paesi tra cui gli Stati Uniti), ha detto Martone, ricordando anche un
<DIV></DIV>articolo pubblicato dall'Independent in cui si
<DIV></DIV>affermava come il Dipartimento della Difesa Usa ''non ha escluso l'uso di
<DIV></DIV>agenti chimici per il controllo dell'ordine pubblico''. ''Nel maggio del
<DIV></DIV>2001 - ha aggiunto Martone - tra l'altro gli Usa hanno impedito che l'Iraq
<DIV></DIV>diventasse parte contraente della Convenzione sulle armi chimiche e quindi
<DIV></DIV>venisse sottoposto a un regime di controlli e ispezioni multilaterali, al
<DIV></DIV>quale si sarebbero dovuti sottoporre anche gli Usa. Inoltre - ha proseguito
<DIV></DIV>- molte delle armi chimiche e biologiche usate da Saddam contro i curdi
<DIV></DIV>sono state fornite dagli Usa''. Per
<DIV></DIV>questo, ha proseguito il senatore dei Verdi, ''e' necessario rafforzare i
<DIV></DIV>controlli multilaterali, gli Usa dovrebbero cominciare a rispettare le
<DIV></DIV>convenzioni e l'Italia, come alleato e prossimo presidente di turno
<DIV></DIV>dell'Ue, farsi portavoce di tale istanza''.
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<DIV></DIV>''Il nostro scopo - hanno concluso Martone e Magnone - non e' schierarci in
<DIV></DIV>un facile anti-americanismo, ne' negare che il regime di Saddam e' un
<DIV></DIV>regime dittatoriale ma riteniamo che non possa esserci la pace se si
<DIV></DIV>continuano a violare le convenzioni internazionali. Le contraddizioni
<DIV></DIV>politiche dei doppi standard vanno affrontate. Se tolleriamo - hanno
<DIV></DIV>ribadito - che un solo Stato, sia l'Iraq o gli Usa, si ponga fuori dalle
<DIV></DIV>Convenzioni, permettiamo una escalation nell'uso di queste armi''.(ANSA).
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