[RSF] Re:[RSF] è festa a bagdad

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Szerző: pilar_castel@inwind.it
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Tárgy: [RSF] Re:[RSF] è festa a bagdad
Ho guardato le foto. Sono stata male, il conato, la tachicardia, e poi il=
corpo, sempre pi=F9 presente della nostra malcelata mente, che mi ha im=
balsamata in un dolore attonito. Prima reazione :contro Stalkern che mi f=
a stare cos=EC male, e poi ambasciatore non porta pena, e poi accettare i=
l fatto.La guerra =E8 questo. L'ho sempre saputo. Altrimenti perch=E8 sar=
ei pacifista? =E8 da cinque lustri che mi becco la sberla per porgere l'a=
ltra guancia, e il dramma =E8 che non la voglio porgere l'altra guancia m=
a non posso fare altro , e loro pensano che la porgo.E la massacrano. Non=
m'importa della mia guancia, non m'importa del mio massacro se servisse =
a salvare i bambini. Si, i bambini. Che civilt=E0 =E8 questa che ammazza =
i bambini?=0D=0A=0D=0AE' FESTA A BAGHDAD=0D=0A=0D=0AE' festa a Baghdad. S=
ono arrivati i liberatori. Davanti al "Palestine" ed=0D=0Aallo "Sheraton"=
i carri armati ed i blindati Usa sono arrivati come di=0D=0Acorsa, prend=
endo posto fin sopra le aiuole dei parcheggi. Sono scesi=0D=0Avelocemente=
i soldati, con le armi e le telecamere. Hanno faticato ad=0D=0Aentrare n=
ella hall, a superare le ampie porte a vetri che si aprono all'=0D=0Ainte=
rno.=0D=0AI giornalisti dei networks tv li hanno respinti. Hanno provato =
a=0D=0Arespingerli. Non volevano partecipare alla festa. Gridavano i nomi=
dei=0D=0Acolleghi uccisi, freddati con quei colpi di cannone deliberatam=
ente sparati=0D=0Atra il 14=B0 ed il 15=B0 piano. Sono entrati di forza. =
Lo avranno fatto per far=0D=0Afesta. La voce del mio contatto mi arriva c=
hiarissima, le comunicazioni come=0D=0Aper incanto sono riprese non pi=F9=
tardi di un'ora fa. E non mi parla di=0D=0Afeste. I cittadini di Baghdad=
non sono stati invitati a nessuna festa.=0D=0ANonostante le truppe ameri=
cane si siano aperte all'interno della citt=E0=0D=0Asfondando la resisten=
za dei "feddayns" e giungendo fin dentro i quartieri=0D=0Apopolari cannon=
eggiando e continuando a distruggere le abitazioni civili.=0D=0AInseguend=
o gli iracheni che non sapevano che fosse festa in tutta la citt=E0.=0D=0A=
Centinaia sono i cadaveri con le budella al vento, con le mosche intorno=0D=
=0Aalle orbite degli occhi. Dove sono le tv? E' il primo giorno questo se=
nza=0D=0Abombe n=E9 missili e molti, tanti, tantissimi erano usciti fin d=
al primo=0D=0Amattino dalle case, dai rifugi improvvisati che erano stati=
le loro dimore=0D=0Aper troppi giorni. Senza pi=F9 cibo, acqua si sono r=
iversati verso il centro=0D=0Adi Baghdad. Davanti ai magazzini alimentari=
che ancora nascondevano viveri i=0D=0Api=F9 giovani e robusti hanno sfon=
dato le inferriate e preso quanto loro=0D=0Aserviva. Poi anche pi=F9 su, =
verso i quartieri della borghesia di stato con le=0D=0Aville bianche circ=
ondate da giardini pieni di banani. Anche qui scavalcati i=0D=0Amuri, div=
elte porte e finestre con ferri usati come piedi di porco,=0D=0Acalpestat=
i i preziosi tappeti dei saloni, buttate a terra le porte delle=0D=0Adisp=
ense e fatto man bassa di cibo. Ma anche di ventilatori, tv e radio. Poi=0D=
=0Atutti via di corsa. Neppure negli ospedali si sono accorti che =E8 fe=
sta. Le=0D=0Amigliaia di feriti che giacciono in ogni angolo fuorch=E9 ne=
i letti perch=E9 non=0D=0Ave ne sono pi=F9, continuano a non poter essere=
curati, le amputazioni=0D=0Aproseguono senza alcuna anestesia. Si contin=
ua ad urlare di dolore negli=0D=0Aospedali, a piangere. A morire. Almeno=
3.000 le vittime degli ultimi tre=0D=0Agiorni e pi=F9 ancora i feriti. =
Baghdad citt=E0 morta. Senza aria di festa.=0D=0AMilioni di persone, di u=
omini, donne, vecchi e bambini lontani dalle=0D=0Atelecamere dei networks=
implorano disperati i liberatori di non distruggere=0D=0Ale loro case. M=
a vengono colpiti, incappucciati, legati e buttati come=0D=0Arifiuti tra =
le macerie ed i corpi in putrefazione delle vittime. No, no, qui=0D=0Anon=
c'=E8 nessuna festa mi ricorda il mio contatto. Si sente sparare, la=0D=0A=
resistenza =E8 ancora tanta. Non so davvero cosa potr=E0 accadere questa =
notte.=0D=0ASiamo sempre a Baghdad, dopo settimane di bombe e missili, mi=
gliaia di morti=0D=0Ache nessuno ha mai denunciato, almeno un quarto dell=
e abitazioni civili sono=0D=0Astate distrutte, non c'=E8 acqua potabile, =
decine di migliaia di cittadini=0D=0Asoffrono di infezioni, tifo, diarrea=
. La minaccia del colera =E8 qualcosa di=0D=0Amolto reale e preoccupante.=
Per non parlare delle altre zone dell'Iraq dalle=0D=0Aquali non abbiamo =
informazioni sicure ed indipendenti. Gi=E0, il resto del=0D=0Apaese. Le t=
ruppe Usa stanno realizzando una specie di spot pubblicitario=0D=0Adavant=
i agli alberghi dei giornalisti per dare l'immagine al mondo intero=0D=0A=
della liberazione di Baghdad. Ma non =E8 cos=EC, si accalora il mio conta=
tto, =E8=0D=0Aquesta una citt=E0 di 5 milioni di persone, chi pu=F2 crede=
re alle immagini=0D=0Arilanciate via satellite di 150 iracheni che ballan=
o e cantano davanti ai=0D=0Acarri armati?. Gi=E0, chi? Questa notte sar=E0=
un'altra notte di sofferenza,=0D=0Adove non si cureranno i feriti, dove =
si far=E0 l'appello dei vivi per contare=0D=0Ai morti. Un'altra notte di =
digiuno, di acqua del fiume per bere e lessare i=0D=0Alegumi. Un'altra no=
tte di paura che i liberatori possano arrivare alla porta=0D=0Ae sfondarl=
a, aggredire e distruggere tutto quanto =E8 all'interno. Ma di quale=0D=0A=
festa stiamo parlando? Gi=E0, quale festa? Ho imparato a conoscerle quest=
e=0D=0Anotti di Baghdad, mi riferisce il mio contatto, sono notti che non=
finiscono=0D=0Amai, non si dorme, semmai si veglia. Ci si sdraia vestiti=
dove ci si trova,=0D=0Ai pochi soldi nascosti nelle tasche, i piccoli or=
i che ogni famiglia=0D=0Apossiede cuciti negli orli degli abiti delle don=
ne, i bambini tra le=0D=0Abraccia. E mentre tutto intorno cadono bombe e =
missili, o si sentono i colpi=0D=0Adelle artiglierie, si fa un silenzio a=
ssoluto. Come se anche il pi=F9 piccolo=0D=0Asospiro potesse far scoprire=
che c'=E8 vita in quella casa. Notti terribili ed=0D=0Aindimenticabili i=
n quelle case della citt=E0. Notti da passare con le mani=0D=0Astrette su=
l viso. Gi=E0, la notte.=0D=0A=0D=0AChe la notte sia leggera.=0D=0A=0D=0A=
TJP-Action (Corrispondenze da Baghdad. Inviato da a&a a DP)=0D=0A=0D=0A=0D=
=0A=0D=0A=0D=0A=0D=0A