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Ciao!
Vi giro il comunicato sulle iniziative di domani. Fate girare...
checche' ne dicano, la guerra non e' finita....
Spero di incontrarvi numerosi: l'appuntamento e' alle 16.30 davanti al
supermercato di viale Cassala (MM romolo)
Violi
------------------------------
*
Contro la guerra in Iraq continuano anche a Milano le campagne di
boicottaggio
"STOP ESSO WAR" E "FUORI LA GUERRA DALLA SPESA"
Venerdì 11 Aprile 2003 azioni simboliche ed iniziative informative
promosse da
Milanocontrolaguerra, Rete di Lilliput, Gruppo Consumo Critico del MSF*
Milano, 10 Aprile 2003
Venerdì 11 Aprile 2003 Milanocontrolaguerra, Rete di Lilliput e il
Gruppo Consumo Critico del Milano Social Forum organizzano a Milano le
prime iniziative informative e di sensibilizzazione sulle campagne di
boicottaggio contro la guerra in Iraq: "StopEssoWar" (promossa a livello
nazionale da Greenpeace, Rete di Lilliput, Centro Nuovo Modello di
Sviluppo, Associazione Botteghe del Mondo e Bilanci di Giustizia) e
"Fuori la guerra dalla tua spesa" (ideata dal Centro Nuovo Modello di
Sviluppo e sostenuta da diverse associazioni e organizzazioni che si
oppongono alla guerra).
Il prossimo appuntamento è previsto per le ore 16.30 davanti al
supermercato Esselunga di Viale Cassala (MM Romolo), dove si terrà un
presidio con volantinaggio. Successivamente, saranno organizzate altre
iniziative in diversi punti della città, a scadenza periodica.
Obiettivo della campagna "StopEssoWar" è il boicottaggio dei prodotti
Esso, marchio europeo della multinazionale americana Exxon, che ha
stipulato con il Dipartimento della Difesa USA un accordo per la
fornitura di carburante all'esercito americano e a tutte le basi NATO.
Da sempre in rapporti molto stretti con i Bush, Exxon è stata inoltre
tra i più importanti finanziatori della campagna elettorale
presidenziale, ed ha chiesto e ottenuto che il governo americano non
aderisse al protocollo di Kyoto.
"Fuori la guerra dalla tua spesa" invita invece al boicottaggio dei
prodotti delle multinazionali americane più vicine all'attuale governo USA.
Entrambe le campagne, nate con l'obiettivo di fermare la guerra in Iraq,
vogliono inoltre creare le premesse per fermare anche gli altri
conflitti in atto ed impedire quelli futuri, colpendo il connubio fra
potere economico e macchina militare che sta alla base di tutte le guerre.
---------------------
Violetta Lonati
Telefono: 347 1276755
E-mail: violi@???
_
www.lilliputmilano.org_
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Ciao!<br>
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Vi giro il comunicato sulle iniziative di domani. Fate girare... checche'
ne dicano, la guerra non e' finita....<br>
Spero di incontrarvi numerosi: l'appuntamento e' alle 16.30 davanti al supermercato
di viale Cassala (MM romolo)<br>
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Violi<br>
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Contro la guerra in Iraq continuano anche a Milano le campagne di boicottaggio<br>
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"STOP ESSO WAR" E "FUORI LA GUERRA DALLA SPESA"<br>
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Venerdì 11 Aprile 2003 azioni simboliche ed iniziative informative promosse
da<br>
Milanocontrolaguerra, Rete di Lilliput, Gruppo Consumo Critico del MSF</b><br>
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Milano, 10 Aprile 2003<br>
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Venerdì 11 Aprile 2003 Milanocontrolaguerra, Rete di Lilliput e il Gruppo
Consumo Critico del Milano Social Forum organizzano a Milano le prime iniziative
informative e di sensibilizzazione sulle campagne di boicottaggio contro la
guerra in Iraq: "StopEssoWar" (promossa a livello nazionale da Greenpeace,
Rete di Lilliput, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Associazione Botteghe
del Mondo e Bilanci di Giustizia) e "Fuori la guerra dalla tua spesa" (ideata
dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo e sostenuta da diverse associazioni e
organizzazioni che si oppongono alla guerra). <br>
Il prossimo appuntamento è previsto per le ore 16.30 davanti al supermercato
Esselunga di Viale Cassala (MM Romolo), dove si terrà un presidio con volantinaggio.
Successivamente, saranno organizzate altre iniziative in diversi punti della
città, a scadenza periodica.<br>
Obiettivo della campagna "StopEssoWar" è il boicottaggio dei prodotti Esso,
marchio europeo della multinazionale americana Exxon, che ha stipulato con
il Dipartimento della Difesa USA un accordo per la fornitura di carburante
all'esercito americano e a tutte le basi NATO. Da sempre in rapporti molto
stretti con i Bush, Exxon è stata inoltre tra i più importanti finanziatori
della campagna elettorale presidenziale, ed ha chiesto e ottenuto che il governo
americano non aderisse al protocollo di Kyoto.<br>
"Fuori la guerra dalla tua spesa" invita invece al boicottaggio dei prodotti
delle multinazionali americane più vicine all'attuale governo USA.<br>
Entrambe le campagne, nate con l'obiettivo di fermare la guerra in Iraq, vogliono
inoltre creare le premesse per fermare anche gli altri conflitti in atto
ed impedire quelli futuri, colpendo il connubio fra potere economico e macchina
militare che sta alla base di tutte le guerre.<br>
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Violetta Lonati<br>
Telefono: 347 1276755<br>
E-mail: <a class="moz-txt-link-abbreviated"
href="
mailto:violi@uno.amg.it">violi@???</a><br>
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href="
http://www.lilliputmilano.org/lab/nonviolenza.html">
www.lilliputmilano.org</a></u><br>
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