Carissim* tutt*,
in effetti non so come descrivermi il mio disagio, il disagio di uno che non
può partecipare se non in maniera assolutamente saltuaria agli incontri del
forum, di fronte a un dibattito che mi sembra stia avvenendo in maniera del
tutto impropria per via telematica. Riesco forse a capire poco e male gli
oggetti stessi del contendere, ma mi sembra di condividere in larga parte i
giudizi -forse un po' polemici- di Fabio e soprattutto le proposte che fa
seguire. Avendo in passato vissuto esperienze di confronti e di polemiche
simili ne avverto tutti quanti i pericoli: l'intergruppismo, la pesantezza
dell'intervento di organizzazione politiche gerarchizzate, l'opportunismo di
molti, il trasformismo e la spudoratezza dei "mestieranti" della politica,
la perdita di un'identità originaria preziosa (il patto di lavoro) a fronte
di interessi di bottega. A proposito: tra poco metterò un antispam per
proteggermi da informazioni ed inviti indesiderati, quali quelli che
periodicamente inviano vari uliveti sparsi per la rete.
Il problema è sostanzialmente la democrazia e l'autonomia del movimento in
rapporto alle istituzioni. Che ne è del bilancio partecipativo ad esempio?
Che ne è della questione della mobilità? Come ci opponiamo alla politica di
privatizzazioni di servizi, territorio, aziende da parte della "cricca"
ulivista-manageriale al governo della città? Mah, su questo traccheggiamo
può dire qualcuno, perché non c'è movimento. Sono palle: non c'è iniziativa
politica da parte nostra. Non c'è autonomia nostra. Di fronte a questo il
rischio è che le logiche istituzionali prevarranno, perché lì è il nostro
terreno. Che senso ha fare delle belle conferenze contro i GAT e poi gestire
i GAT lasciando passare -se non con la timidissima opposizione istituzionale
di alcuni consiglieri PRC e non solo- la privatizzazione delle aziende, la
destrutturazione del trasporto pubblico, la vendita del patrimonio
immobiliare, le gronde e le bretelle, l'asservimento del territorio alla
logica del profitto? Forse non è chiaro, ma chi governa questa città è il
nostro interlocutore vertenziale, la nostra controparte nel senso che sta
dall'altra parte della barricata, che vuole e fa tutto l'opposto di quello
che il movimento antiliberista -se ha ancora un senso definire così il
forum- vuole.
Basta! Io veramente non ne posso più! Perdonate lo sfogo, ma penso che come
me ci siano molti. Se siete consiglieri o assessori risparmiatevi di
rispondere, appena invio alzo barriere informatiche! Se non lo siete,
iniziamola sta maledetta discussione a partire dal principio di base contro
la guerra permanente e il neoliberismo: molti che predicano su questa lista
sono in realtà per l'una e per l'altro. Quindi che ci stanno a fare?
Vi voglio un gran bene!
Giancarlo Giovine
"It is not because things are difficult that we do not dare,
it is because we do not dare that things are difficult."
Lucius Annaeus Seneca (5 BC - 65AD) Roman philosopher, statesman.
-----Messaggio originale-----
Da: forumgenova-admin@???
[
mailto:forumgenova-admin@inventati.org]Per conto di joe.condor@???
Inviato: mercoledì 9 aprile 2003 18.10
A: forumgenova@???
Oggetto: RE: [NuovoLaboratorio] Per Ennio, il Forum Sociale della
Valpolcevera e non solo....
Inoltro nuovamente per evitare errori dovuti a copia e incolla (vedi
virgolette
e parentesi)...scusate
Fabio
______
Mi associo alla domanda di Paola......-qual'é l'argomento????-......e faccio
vostre alcune mie riflessioni che spero possano essere utili ....comunque
chi non è interessato può fermarsi QUI.
Tempo fa nella rete è girata la storia che la lista creata dal Forum Sociale
di Genova - già Social Forum ...almeno in parte - e successivamente spostata
per motivi etici su un altro motore - non so se il termine sia giusto e
mi scuso di eventuali imprecisioni - sia diventata la lista degli attivisti
genovesi per il bene della sinistra o del mondo....comunque per mettere
in contatto le persone che vogliono darsi da fare per fare azioni politiche
"concrete e positive" con tutte le eccezioni e i limiti del
termine.....confido
nella vostra benevolenza nel cercare di capirmi...
Da un po' di tempo però mi sembra che, invece di sviluppare la
partecipazione
delle persone e l'elaborazione delle tesi o la preparazione dei diversi
eventi, le cose stiano cambiando direzione contraria con quanto definito
nel patto di lavoro cioè il documento fondante del Forum.
Mi sembra che pian piano alcune forze, prima presenti con "ferma
determinazione",
abbiano accettato di soprassedere su alcuni punti del patto di lavoro e
abbiano accettato piuttosto una "nuova" logica che mi appare costruita
sulla "prevaricazione" e sul "consociativismo" di alcuni gruppi su altri,
magari con la speranza di essere fra questi gruppi che guardano gli altri
dall'alto in basso.
Può darsi che sia una questione di "tempi storici" e che ora, dalle
questioni
internazionali a questioni più "quotidiane", la voglia di dialogare e di
fare le cose secondo le regole condivise e sottoscritte non abbia più
senso.....
Certo è che tutto questo allontana l'adesione soggettiva dei cittadini senza
appartenenza associativa e/o politica, che così sono sempre più spinte a
delegare piuttosto che a vivere in prima persona le azioni politiche, e
garantisce invece le strutture "grosse" e strutturate esistenti che
probabilmente
si sentiranno a proprio agio in un coordinamento, che effettivamente ha
dinamiche leggermente diverse da un Forum Sociale (tema peraltro già
circolato
tempo fa anche a livello nazionale e che non intendo riprendere proprio
ora).
Che questo andazzo sia un bene o un male lo dirà la storia.....
Purtroppo questi problemi che si incontrano in rete vengono confermati anche
da altre azioni concrete e non ultimo durante gli appuntamenti formali di
incontro che si fanno nelle diverse sedi per dar vita alle diverse
iniziative
comuni.
Ultimamente ho partecipato ad appuntamenti -del Coordinamento contro la
Guerra di cui fa parte anche il Forum Sociale di Genova e dello stesso
Forum-
nelle quali ho avvertito l'ansia di garantire l'agire politico delle
Istituzioni,
vedi anche il caso del Ducale proprio perché ci "concedono" gli spazi,
quasi come se fossimo dipendenti comunali o provinciali o peggio ancora
fossimo tutti a "libro paga" dei diversi partiti di maggioranza e cosa
peggiore ho visto cercare il cattivo per le questioni della manifestazione
di Sabato fino al culmine dove addirittura è saltato fuori il nome di Mara
come cattiva dei cattivi -discussione, a mio parere, totalmente assurda
e ingiusta specie nei confronti di Mara-.
Ora vedo anche la lista usata per questioni che sono poco comprensibili
e che forse sono impropriamente messe in rete -quanto meno per questioni
di stile-....se invece servono a delegittimare qualcuno sono usate in
maniera
poco condivisibile ma più comprensibile.
Ma se l'uso della lista sta cambiando e i fatti prevaricano le discussioni
e gli accordi presi in passato -è un bene ? è un male?-allora possiamo anche
utilizzare la rete per sviluppare le diverse discussioni e analisi
....magari
risparmiandoci le riunioni in orari difficili e permettendo l'allargamento
del numero di partecipanti, anche perché se uno non vuole più ricevere i
messaggi si cancella dalla lista stessa in piena autonomia e consapevolezza,
tenendo presente però che molti non possono utilizzare gli strumenti
informatici
e dunque sarebbero comunque esclusi.....
E allora proviamoci, superiamo le questioni "burocratiche" o di
primogenitura
e parliamo ed esprimiamo compiutamente le diverse posizioni, sia soggettive
che dei gruppi, circa il terzo -o quarto- valico, la gestione degli spazi
sociali, l'utilizzo dell'area di Cornigliano, la magnifica idea di riprovare
a mettere l?inceneritore sotto la Lanterna in pieno centro della Città,
la gestione delle risorse culturali presenti in città -vedi l'apertura delle
biblioteche alla sera, ecc-, le manifestazioni del 2004, magari anche di
come costruiamo insieme un "senso comune" del "processo".....
Sviluppare il confronto sui temi sopra citati credo che rientri nei compiti
del Forum, così come di un Coordinamento che agisce contro la Guerra e
immagino
anche le cause culturali e politiche che portano a ciò, e magari ci
permetterebbe
di cambiare veramente qualcosa anche qui, quasi fosse un "seme" che pian
piano cresce a si sviluppa.
Però mi rendo conto che rischiare di "disobbedire" nel concreto alla voce
del "partito" - non mi riferisco ad una sigla specifica ma ad un?area di
pensiero trasversale che agisce con fare presocchè "Stalinista"....ognuno
faccia riferimento a chi crede- sia un problema e prevalga il tanto
conosciuto.....tengo
famiglia.
Si vede che non può essere altro che così, che alla fine non c'entra il
colore di appartenenza ma piuttosto la brama di potere e di comando che
purtroppo periodicamente porta alla distruzione e allo spegnimento delle
diverse innovazioni sociali e/o culturali, seppur valide nelle loro
imperfezioni.
Di sicuro gli "apparati", e chi li governa, fanno trasparire esclusivamente
una gran paura che sfocia nella necessità di controllo e/o eliminazione
del "diverso"....altro che confronto, ascolto e crescita....meglio la
l'incomprensione,
la "zizzania", l'isolamento e la -ormai giusta- condanna.
Finisco dicendo solo che mi sento vicino ad Ennio e ai componenti del Forum
Sociale della Valpolcevera, nonostante siano un gruppo di verticisti,
imperialisti,
affaristi -dai ditelo che lo fate per soldi e che si tratta solo di
accordarsi
sul prezzo!!!!!- "soggetti del male"
-anzi neo cattivi tra i cattivi-
Oppure siete già agli accordi per le elezioni Regionali ?!?!?!
-Ennio non scendere sotto l'offerta di un assessorato!!-
Credo che, seppur i silenzi possano nascere da questioni di pudore, alle
volte possano far più male delle pietre
Ringrazio chi è giunto nella lettura fin qui nella speranza che questo umile
apporto possa esserVi utile in qualche modo.
A presto
Fabio Caocci
>
>
>>-- Messaggio originale --
>>From: "Gabriella Trotta" <lellatrotta@???>
>>To: forumgenova@???
>>Subject: [NuovoLaboratorio] Fwd: Fw: comunicazione
>>Reply-To: forumgenova@???
>>Date: Wed, 09 Apr 2003 09:00:35 +0000
>>
>>
>>ricevo da Marta Vincenzi e inoltro alla mailing dal momento che ho letto
>>la
>>mail di Cirnigliaro ma non la replica.
>>ciao Lella Trotta
>>
>>
>>"Signor Cirnigliaro,
>
>pervicacemente invito il Forum Sociale Valpolevera a non rifiutare
l'incontro
>con le istituzioni anche per poter dimostrare che la
>democrazia è un aspetto qualificante nei comportamenti concreti del
>movimento. Mi pare infatti un pò verticista che uno solo decreti per tutti
>e non credo che Lei abbia potuto, tra l'una di notte e le 10.00 del
mattino,
>consultare gli appartenenti al Social forum e informarli di ritenere
impraticabile
>lincontro con me perchè considera che io sia maleducata come ha già avuto
>modo di dirmi intorno alla mezzanotte. I
>suoi interventi di ieri sera personalmente li ho considerati piuttosto
>petulanti e molto meno interessanti delle affermazioni contenute nel
>documento che avevo letto, tuttavia spero di sbagliarmi e mi auguro che
>il social forum della Valpolcevera sia composto da molte persone che hanno
>voglia di contare e partecipare per ottenere qualcosa e non solo per
denunciare.
>Sono cresciuta politicamente pensando che l'obbedienza non sia più una
virtù
>q uindi sono contenta che Lei si definisa disubbidiente. La domanda è:
disubbidire
>per fare cosa? A questo Lei non ha dato risposta se non ripetendo alcuni
>slogan che prescindono dall'oggetto concreto del dibattito in corso.
>Spero quindi che sia possibile organizzare un incontro per chiarirmi
meglio.
>Attendo risposta
>
>Marta Vincenzi"
>
>
>Moderiamoci: no html, risposte private in privato: il reply e' alla lista,
>e viene letto da tutti gli iscritti.
>L'iscrizione alla lista e' aperto a tutt*, ma consigliato solo alle persone
>che agiscono localmente per iniziative "di movimento" a Genova.
>Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, vai su: :
>http://www.autistici.org/mailman/listinfo/forumgenova
>Ricordati di immettere la password che
>ti e' stata assegnata al momento dell'iscrizione.
>L'invio di attach e' stato disabilitato.
>_______________________________________________
>Forumgenova mailing list
>Forumgenova@???
>https://www.inventati.org/mailman/listinfo/forumgenova
Moderiamoci: no html, risposte private in privato: il reply e' alla lista,
e viene letto da tutti gli iscritti.
L'iscrizione alla lista e' aperto a tutt*, ma consigliato solo alle persone
che agiscono localmente per iniziative "di movimento" a Genova.
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, vai su: :
http://www.autistici.org/mailman/listinfo/forumgenova
Ricordati di immettere la password che
ti e' stata assegnata al momento dell'iscrizione.
L'invio di attach e' stato disabilitato.
_______________________________________________
Forumgenova mailing list
Forumgenova@???
https://www.inventati.org/mailman/listinfo/forumgenova