Autor: antonio bruno Data: Assunto: [NuovoLaboratorio] digiuno a staffetta contro la guerra
CONTRO LA GUERRA
DIGIUNO A STAFFETTA, DI RIFLESSIONE SULLA SOBIRETA' E PRATICA DELLA
CONDIVISIONE
Mentre il mostro della guerra sta martoriando persone, distruggendo
risorse, inquinando suolo, acqua e ara in Iraq, noi che ci siamo battuti
per la pace, a sostengo di un'alternativa alla guerra, continuiamo a dire
no alla guerra in nome delel vittime. Il nostro no lo diremo nelle strade,
nei luoghi di lavoro, nei rapporti interpersonali, con i nostri pensieri, i
nostri progetti, i nostri corpi: con "le pratiche della nonviolenza attiva,
della testimonianza del digiuno, della disobbedienza civile e sociale,
della resistenza e dell'antagonismo sociale". Mettiamo in campo le nostre
persone anche attraverso la forma del digiuno nella modalita' del "digiuno
a staffetta" fino al limite della compatibilita' con l'assolvimento dei
nostri doveri quotidiani.
A questa forma di lotta intendiamo dare un triplice significato:
- un segno di condivisione con tutti coloro che subiscono sofferenze e
morte da questa guerra contro l'Iraq e delel guerre dimenticate dai mass
media:
- un segno di solidariet' coi milioni di persone che, anche dalle geurre,
sono condannate alla fame: il loro destino e' segnato dal nostro modello di
sviluppo e di vita che comporta un sacheggio di materie prime, un consumo
di risorse e di energia incompatibile con criteri di equita' e
insostenibile dalla biosfera; dobbiamo alleggeire la nostra "impronta
ecologica" per far si' che ogni popolo e le generazioni future possano
sedere al tavolo della natura come commensali con pari diritti;
- un segno di contestazione contro la riproposizione della guerra comne
strumento di tutela degli interessi nazionali, di governo del mondo, di
affermazione della propria egemonia.
Con il digiuno, gesto di inermita', di impegno totale e nonviolento,
vogliamo: sia chiedefre la cessazioen della carneficina di vite umane,
dello sperpero di risorse, della minaccia al futuro della convivenza civile
sia risvegliare maggiormente le coscienze ad essere critiche di fornte alle
menzogne della propaganda di geurra, ad esercitare un piu' lucido
discernimento delle cause delle geurre, dell'ingiustizia prodotta dalle
strutture economiche attuali, della necessita' di scelte di vita sobrie e
coerenti.
Come gesto di concreta condivisione, invitiamo i digiunatori a devolvere il
corrispettivo dei pasti non consumati al TAVOLO DI SOLIDARIETA' coi POPOLI
DELL'IRAQ (promosso da UN PONTE PER... e formato da arie organizzazioni tra
cui ICS, CRIC, TERRES DES HOMMES, ARCI) di cui sono garanti Pietro Ingrao,
Luigi Ciotti e Margherita Hack.
Il Tavolo agisce autonomamente agli aiuti dell'esercito e ha gia' avviato i
primi interventi per acqua e tende.
cc bancario 108080 Banca Popolare Etica, ABI 5018 CAB 032200
cc postale 507020
intestati a "SOLIDARIETA' CON IRAQ"
La staffetta e' iniziata a Genova mercoledi 9 aprile da Teresa Rossi,
Piergiorgio Gaggero, Rossana Campanella, Rosanna Sirtori, Antonio Bruno e
prosegue il digiuno iniziato da Francesco De Simone.
Per adesioni e informazioni
francescodesimone@???
forumsociale-ponge@???