Autor: Emiliano Bussolo Data: Assumpte: [Cerchio] al jazira sul palestine
AL JAZIRA: UCCISIONE GIORNALISTI CRIMINE DI GUERRA - L'uccisione dei giornalisti, ''del nostro collega, di quello della Reuter, dello spagnolo, e' un atto selvaggio e criminale, e' un crimine di guerra perpetrato delibeatamente''. E' il commento del capo della redazione cairota di Al Jazira, Hussein Abdel Ghani, interpellato sulla morte dell'inviato della tv qatariota a Baghdad, Tareq Ayub. ''Americani e britannici - dice all'Ansa - sanno bene che quello dell'albergo Palestine e' un palazzo riservato ai giornalisti e per questo non puo' essw;e stato un caso. D'altronde sia con Al Jazira, sia con i giornalisti in generale, gli americani avevano gia' manifestato disappunto per le immagini dei soldati americani uccici e di quelli presi prigionieri dagli iracheni. Non ce l'hanno perdonato''. ''E' diverso dalla prima guerra nel Golfo - aggiunge Ghani - dove la Cnn era stata l'unica a diffondere le immagini. Prima in Afghanistan, adesso in Iraq, c'eravamo noi, c'erano gli altri, tan!
ti giornalisti della carta stampata, europei e non, che hanno raccontato come l'Afghanistan non sia stata una guerra vinta. Insomma io credo che l'America, insieme a Israele, saranno i grandi sconfitti di questa guerra, perche' sanno bene che prima di vincere sul terreno e' la guerra dei media che bisogna vincere. E qui non ci stanno riuscendo. Avranno per anni l'odio del mondo arabo e non solo di quello, per questi crimini di guerra, peggiori degli atti delle guerre coloniali di Francia e Inghilterra''.