care/i,
logica vorrebbe che il gruppo migranti si riunisse e fosse presieduto, di
diritto, da un membro nazionale del tavolo migranti nazionale, essendo il
lsf assurto agli onori nazionali con la nomina di un rappresentante locale
(nella cultura dei partiti politici è stato sempre un grande evento).
prendiamone atto: abbiamo un gruppo autoniminatosi gruppo dirigente, con
l'autorità che gli viene da se stesso. eccolo il mondo che vogliamo: la
ricostituzione delle caste sociali.
questi signori non hanno il senso del ridicolo. se hanno voglia di
rappresentare qualcuno, seguano le consuete vie della democrazia. certamente
avranno saperi e capacità da vendere, ma la democrazia non è quella di casa
savoia.
se si vuole seguire la rappresenttività territoriale, chi nomina chi?
qualcuno che si è autonominato? se non vado errato, il tavolo nazionale (si
fa per dire) non condivide l'impostazione che il lsf vuole seguire. e ora
vorrebbe, in qualche modo, perseguire una via, già bocciata, attraverso
qualche suo emissario? mi sovvengono i gran commis dei colonialisti
francesi.
quando sono state tenute queste riunioni locali e regionali con uno
specifico punto all'odg: elezione di un rappresentante nel tavolo nazionale?
qualcuno crede che il lsf sia formato da ascari? credo, inoltre, che anche
in una elezione con le complesse linee della democrazia sarebbe inopportuna
l'elezione di un dirigente di partito. ci sarebbe troppa confusione tra
movimenti e partiti politici. che ne pesereste se d'alema sedesse al tavolo
migranti e maritati fosse cooptato in rappresentanza del lsf?! come vedete
ci sono grossi problemi che si vuole far finta di non vedere, con i rischi
che ne conseguono. a questo punto, credo proprio, che i temi organizzativi
non si possano più ignorare.
purtroppo, se si continua su questa scia questi generali con un esercito di
volontari in prestito, trascinano tutti nel nulla. gp
----- Original Message -----
From: "Silverio Tomeo" <silvtome@???>
To: <forumlecce@???>
Sent: Monday, April 07, 2003 8:28 PM
Subject: Re: [Lecce-sf] Richiesta riunione
> Io credo che andrebbe pur fatta la riunione del gruppo di lavoro migranti
> richiesta dalla Cinzia, allargata a chi vuole, come è nel nostro costume
> democratico e plurale di social forum.
> Visto il resoconto in list del Tavolo nazionale migranti mi chiedo anche:
> come interpretare la riproposizione del tormentone convegno-nazionale a
> Lecce? Come riproposizione delle vecchie idee già cassate, come qualcosa
di
> nuovo, e come sarebbe sostenibile in questa nostra situazione odierna, dal
> vituperato punto di vista pratico-organizzativo? Come se nulla fosse?
> Naturalmente spero sempre di essere smentito nel mio pragmatico
pessimismo,
> non cerco nulla di meglio...
>
> Silcverio Tomeo
>
> ----- Original Message -----
> From: "Cinzia" <cinachi@???>
> To: <forumlecce@???>
> Sent: Monday, April 07, 2003 7:32 PM
> Subject: [Lecce-sf] Richiesta riunione
>
>
> Visto che nessuno si è espresso sulla proposta di riunione per martedì 8
> aprile alle 19.00 del gdl migranti, come interpretare questo silenzio?
Come
> un si, come un no o come altro...? Cinzia
>
>
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