[Forumlucca] Fw: Scontri a Torino

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Aihe: [Forumlucca] Fw: Scontri a Torino

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----- Original Message -----=20
From: Cobas Scuola Torino=20
To: Cobas Scuola Pisa ; Vicidomini Teresa ; Nicosia Angelo ; Monti =
Francesco ; Montuori Domenico ; Gianpietro Pino ; Della Corte Giancarlo =
; Ambrogio Michele ; Giua Nicola ; Bernocchi Piero ; Ansaldi Rina ; =
Vacirca Silvana ; Lami Silvio ; Riggio Sergio ; Loia Riccardo ; Sarolli =
Piero ; Battisti Paola ; Alliata Nanni ; D'Ubaldo Marco ; Peta Giovanni =
; Capasso Gennaro ; Mignogna Angela ; Amodio Francesco ; Bellelli =
Giorgio ; Marcello Anna Maria ; Puri Patrizia=20
Sent: Monday, March 31, 2003 7:01 PM
Subject: Scontri a Torino

Come saprete, sabato a Torino, durante la manifestazione contro la =
guerra, polizia e carabinieri hanno pensato bene di scatenare una =
guerriglia contro gli immigrati e lo spezzone antagonista. Ecco i fatti =
riassunti da una nostra compagna:
Sabato 29 marzo ero presente a Torino, al corteo contro l'aggressione =
anglomericana all'Iraq ed ho assistito alla brutale aggressione da parte =
delle "forze dell'ordine" nei confronti dei manifestanti. Facevo parte =
dello spezzone finale, assieme ai compagni dei Cobas, dei centri sociali =
e di altri sindacati di base.

Il clima si fa pesante da subito: mentre procediamo scandendo canzoni e =
slogan, vediamo carabinieri e poliziotti a ranghi serrati stringerci ai =
lati: =E8 un tunnel di manganelli, scudi, mitragliette puntate contro il =
corteo, ad altezza d'uomo. Nei pressi di via Pietro Micca, i poliziotti =
con una manovra aggirante si infilano nel corteo, chiudendo dai quattro =
lati il nostro spezzone, isolandolo dal resto dei manifestanti: qui =
parte la prima carica, piovono le manganellate.

Viene preso di mira il furgone che diffonde musica, i compagni addetti =
agli impianti di amplificazione vengono imbottigliati all' interno e =
pestati a sangue; manganellate piovono anche sugli impianti di =
trasmissione.

Sia pure a fatica, ripartiamo per ricongiungerci al corteo. A Porta =
Palazzo si uniscono alla manifestazione centinaia di lavoratori =
immigrati con le loro famiglie: c'=E8 tutta al comunit=E0 palestinese di =
Torino, numerose sono le donne e i bambini, alcuni piccolissimi, sul =
passeggino.

La folla multicolore dei manifestanti riempie corso San Maurizio: =
migliaia e migliaia di persone contro la guerra, il razzismo, il =
fascismo che torna, arrogante e funesto.. Unica nota stonata il muro di =
carabinieri e poliziotti che marciano alle nostre spalle sempre pi=F9 =
numerosi e minacciosi, in assetto antisommossa, seguiti da decine di =
furgoni e camionette.

Svoltiamo in via Rossini. Il corteo procede chiuso tra gli alti muri dei =
palazzi. A questo punto parte la seconda carica. Mentre la testa della =
manifestazione raggiunge piazza Castello arriviamo in via Po. Il nostro =
spezzone procede lentamente; noi con le bandiere dei Cobas siamo gli =
ultimi; davanti a noi i giovani di Askatasuna e, in testa, gli =
immigrati. A fare ala al corteo sosta la folla del sabato pomeriggio, =
gente che passeggia ad ammirare le vetrine, magari a gustare il primo =
gelato di stagione.

Mi volto a controllare: alle nostre spalle il nuvolone di poliziotti e =
carabinieri sta avanzando, preceduto dal gruppetto in borghese della =
Digos, seguito da auto e camionette: un inquietante esercito di robot. =
Quale contrasto con la malinconia della sera, con le dolci, tenaci =
fisionomie di quelle ragazze e di quei giovani nei quali ritroviamo la =
parte migliore di noi, l'indignazione contro l'ingiustizia, la volont=E0 =
concreta di lottare per una societ=E0 senza servi n=E9 padroni.

Siamo quasi in piazza Castello quando parte l'ultima carica, a freddo, =
di una violenza inaudita: vengono colpiti indiscriminatamente donne, =
uomini, bambini, giovani e anziani, anche passanti, mentre Piazza =
Castello =E8 invasa dal fumo dei lacrimogeni; chi cerca di mettersi in =
salvo nelle strade vicine =E8 inseguito e pestato; vengono distrutte a =
manganellate anche le bancarelle di alcuni venditori ambulanti.

Cerchiamo di fermare il pestaggio ai danni di un giovane; egli guidava =
il furgone che apriva lo spezzone dei migranti: viene trascinato a terra =
e colpito con manganelli e calci da alcuni poliziotti: la testa spaccata =
in pi=F9 punti gronda sangue, il volto =E8 tumefatto; accorrono anche =
alcuni passanti scandalizzati da ci=F2 che vedono; mentre tentiamo di =
dargli aiuto, il ragazzo sviene. Qualcuno chiama un'ambulanza che non =
arriver=E0 mai. I poliziotti non lo mollano, alla fine lo trascinano =
via, non prima di aver spaccato con una gomitata il setto nasale ad uno =
dei presenti che protestava.

Dal furgone viene trascinato a terra anche un anziano immigrato: aveva =
preso posto sul furgone, perch=E9 affetto da gravi difficolt=E0 di =
deambulazione; ora =E8 costretto a stare in piedi, contro una =
camionetta, in attesa di essere identificato: si guarda intorno =
smarrito, umiliato.

Qualche passo pi=F9 avanti c'=E8 una donna di mezz'et=E0 accompagnata =
dalla figlia e dai nipoti : anche lei =E8 stata malmenata dalle "forze =
dell'ordine" e ora ha un braccio rotto. Ci riferiscono di alcuni bambini =
contusi. Un uomo si aggira angosciato tra la folla: nella confusione =
della carica ha perso la piccola figlia e ora la cerca dappertutto, =
senza trovarla.=20

Le cariche continuano nelle strade intorno alla piazza dove i =
manifestanti vengono inseguiti con una vera e propria caccia all'uomo.

Durante i caroselli in piazza, da un furgone dei carabinieri compare =
ostentatamente la bandiera americana a stelle e strisce.

A un certo punto il suono delle sirene lacera l'aria: arriva velocemente =
una colonna di blindati con i cannoncini spara-lacrimogeni sulla =
torretta: in testa alla colonna una macchina di grossa cilindrata. I =
mezzi sfrecciano verso corso San Maurizio: pensiamo siano diretti a =
Porta Palazzo.

Li troviamo infatti in corso Giulio Cesare, nella zona della Moschea; =
apprendiamo di cariche nei confronti degli immigrati arabi. Diamo vita =
a un piccolo presidio, assieme agli abitanti del quartiere. Veniamo =
immediatamente fronteggiati dalle file serrate dei poliziotti: Dopo =
averci mostrato i muscoli per altre due ore, finalmente i rambo se ne =
vanno.

Torniamo a casa, giusto in tempo per vedere il telegiornale, e sentir =
bollare come facinorosi le vittime delle violenze poliziesche a cui =
abbiamo assistito e di cui saremo irriducibili testimoni.

Apprendiamo anche che in un'altra parte della citt=E0 i fascisti di =
Forza Nuova hanno sfilato impunemente e indisturbati.

E ci =E8 chiaro pi=F9 che mai che la guerra e la repressione, lo =
sfruttamento e il razzismo, sono le molte facce di un'unica realt=E0, =
quella del dominio capitalistico sul mondo: un modello a cui dobbiamo =
opporci qui e ora, con chiarezza e coerenza, senza se e senza ma.

Bussoleno, 30 marzo 2003

=20

Nicoletta Dosio

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title=3Dcobas.scuola.torino@???=20
href=3D"mailto:cobas.scuola.torino@katamail.com">Cobas Scuola Torino</A> =
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<DIV>To: <A title=3Dcobaspi@???=20
href=3D"mailto:cobaspi@katamail.com">Cobas Scuola Pisa</A> ; <A=20
title=3Dteresavic@??? =
href=3D"mailto:teresavic@libero.it">Vicidomini=20
Teresa</A> ; <A title=3Dmuseoaquino@???=20
href=3D"mailto:museoaquino@virgilio.it">Nicosia Angelo</A> ; <A=20
title=3Dfrancescomonti@??? =
href=3D"mailto:francescomonti@libero.it">Monti=20
Francesco</A> ; <A title=3Drenatapul@???=20
href=3D"mailto:renatapul@tin.it">Montuori Domenico</A> ; <A=20
title=3Dpinomaya@??? href=3D"mailto:pinomaya@libero.it">Gianpietro =
Pino</A> ;=20
<A title=3Ddllgcr@??? =
href=3D"mailto:dllgcr@tiscalinet.it">Della Corte=20
Giancarlo</A> ; <A title=3Dmicheleambrogioit@???=20
href=3D"mailto:micheleambrogioit@yahoo.it">Ambrogio Michele</A> ; <A=20
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href=3D"mailto:nicogiua@tiscalinet.it">Giua=20
Nicola</A> ; <A title=3Dpierobernocchi@???=20
href=3D"mailto:pierobernocchi@libero.it">Bernocchi Piero</A> ; <A=20
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href=3D"mailto:venere.anzaldi@virgilio.it">Ansaldi Rina</A> ; <A=20
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Silvana</A> ; <A=20
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; <A title=3Dbatpaola@??? =
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Paola</A> ; <A title=3Dnanni.alliata@???=20
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<DIV>Subject: Scontri a Torino</DIV></DIV>
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la=20
manifestazione contro la guerra, polizia e carabinieri hanno pensato =
bene di=20
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Facevo parte dello spezzone finale, assieme ai compagni dei Cobas, dei =
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file serrate dei poliziotti: Dopo averci mostrato i muscoli per altre =
due ore,=20
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casa, giusto in tempo per vedere il telegiornale, e sentir bollare come=20
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anche che in un’altra parte della citt=E0 i fascisti di Forza =
Nuova hanno sfilato=20
impunemente e indisturbati.
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ci =E8 chiaro=20
pi=F9 che mai che la guerra e la repressione, lo sfruttamento e il =
razzismo, sono=20
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capitalistico sul mondo:=20
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marzo 2003
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