[Lecce-sf] zio menchero si deve arrabbiare...PRECISAZIONE

Borrar esta mensaxe

Responder a esta mensaxe
Autor: Silverio Tomeo
Data:  
Asunto: [Lecce-sf] zio menchero si deve arrabbiare...PRECISAZIONE
This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_0008_01C2F82A.9FEDEC80
Content-Type: text/plain;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


In quanto amico di Stefano ed esperto di eresie storiche e non. Stefano =
ha rapprersentato a modo suo un punto di vista sulla necessit=E0 di non =
mollare la questione migranti e Regina Pacis (dove, mi pare, si =E8 =
speso con abbastanza passione). Come cerca di ricordarci anche Rosanna =
da un altro punto di vista. Ha "spiccato" un paio di comunicati-stampa =
quasi in solitudine per ricordarci di non scomparire su questa e su =
altre questioni.
Poi, quando propone un "salto di paradigma", cio=E8 il salto verso il =
cielo della politica, dice una cosa solo sua: ad esempio il "nuovo =
Ulivo", oppure una lista trasversale alle elezioni provinciali prossime =
venture.
E' quando si fa il salto verso la politica in senso di rappresentanza e =
di governo, anche solo locale, che si prospettano cose alquanto eretiche =
e soggettive. Ma per il semplice fatto che nessuno pu=F2 pensare a un =
corto circuito tra movimenti sociali collettivi e forum sociali e =
rappresentanza politico-istituzionale: in nessun senso, n=E8 nuovo =
Ulivo, n=E8 partito-guida rivoluzionario, n=E8 ritorno al =
proporzionalismo e fine del bipolarismo, n=E8 di ricostruzione di una =
sinistra dai caratteri univoci. E' proprio la questione che non =E8 =
attingibile dai movimenti, credo io. Semmai, visto la situazione =
italiana, =E8 certo che il movimento di Porto Alegre si =E8 legato (ma =
non dissolvendosi) alla crescente opposizione sociale a questo =
allarmante governo della destra. Il rappororto movimenti-politica =E8 =
complesso, non riducibile. Non solo rispetto a partiti, coalizioni, =
candidati, liste, sbocchi istituzionali, ma proprio alla radice: cio=E8 =
l'agenda e il linguaggio che mette in campo un movimento reale e le =
culture dei partiti (anche di sinistra), tra conflitto e categorie del =
politico. Perch=E8 quando parliamo di politica a volte parliamo di =
vecchie rappresentazioni e categorie del politico, mentre la realt=E0 e =
i bisogni vanno ben oltre.
Non penso che nel social forum di Lecce vi siano problemi di =
differenziazione "strategica" o "ideologica": non siamo e non dobbiamo =
essere un collettivo politico, a me, ad esempio, non interessa stare a =
discutere di massimi sistemi, visioni ideologiche complessive. Possiamo =
solo vivere come forum, altrimenti ognuno faccia quello che gli =
suggerisce la testa e vada dove lo porta il cuore. E' singolare, ad =
esempio, come il linguggio e le analisi del movimento di Porto Alegre =
siano quasi diventati senso comune per ragazzi e persone di altre =
associazaioni, e al nostro interno rispuntino invece le corna della =
diatriba politico-ideologica. La riunione complessiva la possiamo pure =
fare, per mille motivi politici e organizzativi, per riverificare se =
possiamo contare su noi stessi, se si pu=F2 ricostruire un clima di =
fiducia e di rispetto che non guasterebbe. Ma non intendo perdere il mio =
tempo in riunioni dove discutere "se il mio marxismo lava pi=F9 bianco", =
se ci sono componenti pseudouliviste o pseudorivoluzionarie, se bisogna =
fare seminari fantasmagorici, se il Gramsci che ho studiato io =E8 =
diverso da quello che ha studiato un altro, se l'idea di un altro mondo =
possibile possa corrispondere a ideologie ottocentesche reinterpretate =
da uno studioso di Forl=EC noto soprattuto nelle bettole della sua zona, =
sul mistero glorioso della convivenza di filosofie buddiste con il =
radicalismo cattolico con il pensiero della complessit=E0 e degli =
ecosistemi con il neo o postmarxismo. Siamo plurali e diversi, dobbiamo =
solo decidere se e come continuare, senza inventarci dinamiche =
involutive e autodistruttive di scontro ideologico, di immaginarie =
componenti che spesso non hanno niente alle spalle e nel radicamento =
sociale. =20

Silverio Tomeo


------=_NextPart_000_0008_01C2F82A.9FEDEC80
Content-Type: text/html;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML xmlns:o =3D "urn:schemas-microsoft-com:office:office"><HEAD>
<META http-equiv=3DContent-Type content=3D"text/html; =
charset=3Diso-8859-1">
<META content=3D"MSHTML 6.00.2723.2500" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>In quanto amico di Stefano ed esperto =
di eresie=20
storiche e non. Stefano ha rapprersentato a modo suo un punto di vista =
sulla=20
necessit=E0 di non mollare la questione migranti e Regina Pacis (dove, =
mi pare, si=20
=E8 speso con abbastanza passione). Come cerca di ricordarci anche =
Rosanna da un=20
altro punto di vista. Ha "spiccato" un paio di comunicati-stampa quasi =
in=20
solitudine per ricordarci di non scomparire su questa e su &nbsp;altre=20
questioni.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>Poi, quando propone un "salto di =
paradigma", cio=E8=20
il salto verso il cielo della politica, dice una cosa solo sua: ad =
esempio il=20
"nuovo Ulivo", oppure una lista trasversale alle elezioni provinciali =
prossime=20
venture.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>E' quando si fa il salto verso la =
politica in senso=20
di rappresentanza e di governo, anche solo locale, che si prospettano =
cose=20
alquanto eretiche e soggettive. Ma per il semplice fatto che nessuno =
pu=F2 pensare=20
a un corto circuito tra movimenti sociali collettivi e forum sociali e=20
rappresentanza politico-istituzionale: in nessun senso, n=E8 nuovo =
Ulivo, n=E8=20
partito-guida rivoluzionario, n=E8 ritorno al proporzionalismo e fine =
del=20
bipolarismo, n=E8 di ricostruzione di una sinistra dai caratteri =
univoci. E'=20
proprio la questione che non =E8 attingibile dai movimenti, credo io. =
Semmai,=20
visto la situazione italiana, =E8 certo che il movimento di Porto Alegre =
si =E8=20
legato (ma non dissolvendosi) alla crescente opposizione sociale a =
questo=20
allarmante governo della destra. Il rappororto movimenti-politica =E8 =
complesso,=20
non riducibile. Non solo rispetto a partiti, coalizioni, candidati, =
liste,=20
sbocchi istituzionali, ma proprio alla radice: cio=E8 l'agenda e il =
linguaggio che=20
mette in campo un movimento reale e le culture dei partiti (anche di =
sinistra),=20
tra conflitto e categorie del politico. Perch=E8 quando parliamo di =
politica a=20
volte parliamo di vecchie rappresentazioni e categorie del politico, =
mentre la=20
realt=E0 e i bisogni vanno ben oltre.</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>Non penso che nel social forum di Lecce =
vi siano=20
problemi di differenziazione "strategica" o "ideologica": non siamo e =
non=20
dobbiamo essere un collettivo politico, a me, ad esempio, non interessa =
stare a=20
discutere di massimi sistemi, visioni ideologiche complessive. Possiamo =
solo=20
vivere come forum, altrimenti ognuno faccia quello che gli suggerisce la =
testa e=20
vada dove lo porta il cuore. E' singolare, ad esempio, come il linguggio =
e le=20
analisi del movimento di Porto Alegre siano quasi diventati senso=20
comune&nbsp;per ragazzi e persone di altre associazaioni, e al nostro =
interno=20
rispuntino invece le corna della diatriba politico-ideologica. La =
riunione=20
complessiva la possiamo pure fare, per mille motivi politici e =
organizzativi,=20
per riverificare se possiamo contare su noi stessi, se si pu=F2 =
ricostruire un=20
clima di fiducia e di rispetto che non guasterebbe. Ma non intendo =
perdere il=20
mio tempo in riunioni dove discutere "se il mio marxismo lava pi=F9 =
bianco", se ci=20
sono componenti pseudouliviste o pseudorivoluzionarie, se bisogna fare =
seminari=20
fantasmagorici, se il Gramsci che ho studiato io =E8 diverso da quello =
che ha=20
studiato un altro, se l'idea di un altro mondo possibile possa =
corrispondere a=20
ideologie ottocentesche reinterpretate da uno studioso di Forl=EC noto =
soprattuto=20
nelle bettole della sua zona, sul mistero glorioso della convivenza di =
filosofie=20
buddiste con il radicalismo cattolico con il pensiero della =
complessit=E0 e degli=20
ecosistemi con il neo o postmarxismo. Siamo plurali e diversi, dobbiamo =
solo=20
decidere se e come continuare, senza inventarci dinamiche involutive e=20
autodistruttive di scontro ideologico, di immaginarie componenti che =
spesso non=20
hanno niente alle spalle e nel radicamento =
sociale.&nbsp;&nbsp;</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2></FONT>&nbsp;</DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>Silverio Tomeo</FONT></DIV>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2></FONT>&nbsp;</DIV></BODY></HTML>

------=_NextPart_000_0008_01C2F82A.9FEDEC80--