[Cm-roma] ecco tutta la verita'

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Autore: roberto piva
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Oggetto: [Cm-roma] ecco tutta la verita'
Individuato il virus della locomotite atipica
Isolato dai paraurti di due vittime, il microrganismo sarebbe simile a
quello che provoca l’ingolfamento

ROMA - Sarebbe un virus simile a quello che provoca l’ingolfamento il
responsabile della misteriosa malattia locomotoria che sta mettendo in
allarme il mondo intero, causando fino ad oggi la perdita di almeno 50
automobili e il blocco del traffico nelle principali metropoli. I virologi
dell'università di Francoforte e dell'università cinese di Hong Kong hanno
infatti identificato nei paraurti di due delle vittime della SALS (Sindrome
Locomotoria Acuta) un microrganismo che, dicono, assomiglia molto a quelli
della famiglia dei "fridomvirus", un gruppo di virus di cui fanno parte
alcuni importanti patogeni, e contro i quali non esistono cure ma solo la
prevenzione attraverso il piu’ stretto isolamento. Allo stesso gruppo
appartengono anche virus animali, ad esempio quello dell’ alitosi dei cani.
Nello specifico il temuto virus sarebbe stato classificato come una nuova
forma di democrathiavirus (il Democrathia Critica), diversa da ogni virus
finora noto.
La notizia è stata accolta con grande cautela dai dirigenti dell'OMST,
l'Organizzazione Mondiale della Sanità dei Trasporti, che hanno sottolineato
la necessità di ulteriori ricerche, ma rappresenta il primo concreto
successo rispetto ad un'epidemia che sta togliendo il sonno a molti
automobilisti.
Nel frattempo, sull'andamento dell'epidemia si alternano notizie
discordanti.
Le autorità di Hong Kong non hanno diffuso dati riguardo al numero delle
auto contagiate, ma si parla di almeno 47 tra berline e monovolume
ricoverate nei nosocomi della città. E proprio ad Hong Kong è deceduta nei
giorni scorsi un’ auto da rappresentanza americana, cosi’ come da Hong Kong
provenivano, due esemplari appartenenti alla stessa famiglia spirati in
Canada. Casi di contagio si segnalano in Asia meridionale, soprattutto a
Shangai, Hanoi, Singapore, e in diversi centri dell'Indonesia, delle
Filippine e della Thailandia. Per combattere il contagio, le autorità di
Hong Konk hanno deciso, a scopo preventivo, di chiudere i principali
stabilimenti automobilistici da domani al 6 aprile.
Come temuto, il virus sembra essere arrivato anche in Italia. Sono stati
posti sotto controllo quattro autoveicoli provenienti da Singapore, dove uno
degli esemplari aveva accusato sintomi della misteriosa infezione. Secondo
il responsabile della Sanità di Fileferru, Diego Salciccione, gli autovicoli
sospetti sarebbero in buone condizioni, tuttavia "sono sotto una
sorveglianza sanitaria che consiste in una sorta di osservazione, senza
limitazione di movimento". Nel frattempo è stata avviata una stringente
vigilanza sanitaria anche negli autoscali di Laghicino e Benpensa e nei
porti di Trieste, Trento e Bolzano.
(23 marzo 2003)

Campionamento verbale a cura di ©WJ-ARPY con i contributi di CNN Italia, La
Repubblica, The New York Times, ispirato e contaminato da Primo Levi.


Locomotite killer: a Roma la prima vittima italiana
Le esequie a Piazzale delle Masse Critiche


ROMA - L’esemplare che si sospetta abbia contratto la anomala patologia era
stato internato nella clinica di malattie infettive del San Gallicano a
Roma, struttura sanitaria individuata dal piano messo a punto dal ministero
della Salute dei Trasporti come ospedale di riferimento per affrontare le
emergenze nel caso di un eventuale attacco batteriologico o chimico.
Si tratta di un auto di 5 anni la cui marca non e’ stata resa nota dalle
autorita’ competenti per contenere il panico ed evitare improvvisi cali di
vendite. L’autovettura di ritorno da Shanghai, città dove ha rapporti di
lavoro, avrebbe trascorso alcune ore a Singapore. Rientrata in Italia con
una leggera sindrome da ristorante cinese, l’autovettura avrebbe prontamente
risposto alle prime cure antibiotiche, facendo inizialmente ipotizzare una
comune infezione di tipo batterico. Dopo pochi giorni, il quadro clinico si
sarebbe tuttavia aggravato manifestando i laceranti sintomi della Sindrome
Locomotoria Acuta. In seguito ad una dolorosissima agonia, la vettura
sarebbe drammaticamente spirata di fronte ad una folla attonita. Tra le urla
lancinanti, i parenti della vittima sarebbero riusciti a percepire una
richiesta di conversione al ciclocriticicismo e il desiderio di essere
tumulato nel famoso Piazzale delle Masse Critiche (gia’ Piazzale Ostiense).
La notizia ha fatto aumentare la paura in tutta la citta’. Nel tentativo di
contenere l'epidemia che ha già colpito 69 soggetti all’interno Grande
Raccordo Aspirale, le autorità questo pomeriggio hanno vietato la
circolazione ad almeno due milioni di veicoli. In serata, la citta’ ancora
sotto shock e’ stata invasa da una moltitudine festosa di biciclette: il
segnale che la fine di un incubo e il principio di una nuova era per
l’umanita’ sono imminenti.
(28 marzo 2003)

Campionamento verbale a cura di ©WJ-ARPY con i contributi di CNN Italia, La
Repubblica, The New York Times, ispirato e contaminato da Primo Levi.


bonanotte e buon risveglio
r.

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