Sciopero generale del Sindacalismo di Base=0D=0Aindetto per il prossimo 2=
aprile 2003=0D=0ACONTRO LA GUERRA=0D=0AAlle delegate ed ai delegati RSu.=
=0D=0AL'urgenza delle cose =E8 enorme - non fermiamo le mobilitazioni=0D=0A=
Concordiamo con la scelta del sindacalismo di base che ha indetto unitari=
amente lo sciopero generale contro la guerra. Una decisione che ripropone=
tutta intera la necessit=E0 e l'urgenza che anche Cgil-Cisl-Uil di decid=
ano in questo senso. =0D=0ACome giustamente il sindacalismo di base affer=
ma nel suo comunicato =E8 necessario che tutto il mondo del lavoro ribadi=
sca con forza la sua assoluta contrariet=E0 a questa guerra, e lo strumen=
to che i lavoratori hanno =E8 solo =0D=0ALo sciopero generale politico=0D=
=0Aperch=E8 sia immediatamente fermata l'illegale agressione all'Iraq =0D=
=0Aperch=E8 siano condannate e respinte le mire egemoniche anglo-american=
e che usano anche questa guerra per imporre il loro nuovo ordine mondiale=
=0D=0Aper denunciare e combattere la politica ambigua ed opportunistica =
del Governo Italiano che in realt=E0, e concretamente, sostiene e condiv=
ide gli obiettivi politici di questa guerra =0D=0AL'iniziativa dei sindac=
ati di base rappresenta cos=EC la giusta risposta, in continuit=E0 con le=
grandi manifestazione di questi giorni,e deve essere sostenuta e vissuta=
anche come occasione per chiedere con forza che anche Cgil-Cisl-Uil si s=
chierino urgentemente per lo sciopero generale unitario di tutti i lavora=
tori contro la guerra. =0D=0AUna guerra che ormai ha esplicitato, oltre a=
lla sua assurda tragedia in vittime innocenti, tutta la sua carica eversi=
va nei confronti del diritto internazionale rendendo evidenti le mire ege=
moniche globali dell'imperialismo americano e la conseguente nuova e pi=F9=
pesante subordinazione a cui saranno condannate intere nazioni e le riso=
rse del pianeta. Una guerra che porta con se una ideologia che gi=E0 impa=
tta ed impatter=E0 con nuova e pi=F9 coercitiva violenza anche con il mon=
do del lavoro, con i suoi diritti, e con le libert=E0 democratiche degli =
stessi paesi occidentali.=0D=0ACome diceva una vecchia canzone di Gaber "=
l'urgenza della cose =E8 enorme" e, di fronte a questa guerra dobbiamo ut=
ilizzare ogni occasione che ci viene data per rendere esplicito il punto =
di vista dei lavoratori. Lo sciopero generale indetto unitariamente da tu=
tti i sindacati di base =E8 una occasione da sostenere e valorizzare, al =
di l=E0 delle sigle sindacali a cui ognuno di noi =E8 iscritto, anche per=
chi =E8 iscritto ai sindacati confederali, perch=E8 =E8 necessario, =E8 =
urgente che il mondo del lavoro non faccia venire meno una continuit=E0 n=
ella forte e decisa mobilitazione di cui fino ad ora =E8 stato capace.=0D=
=0AVanno quindi messe in campo tutte le possibilit=E0, oltre all'adesione=
allo sciopero, che nei singoli luoghi di lavoro possono essere attivate =
perch=E8, in tutti i modi possibili, la giornata del 2 aprile sia una gio=
rnata di mobilitazione generale e unitaria. =0D=0AComunque va verificato,=
dove non sia possibile l'adesione allo sciopero:. =0D=0Adi organizzare d=
elegazioni di Rsu, se possibile anche con lo striscione del loro luogo di=
lavoro, alle mobilitazioni di piazza indette per il 2 aprile, per manife=
stare il carattere generale ed unitario del NO alla guerra e ribadire la =
necessit=E0 che si arrivi, anche con Cgil-Cisl-Uil ad uno sciopero genera=
le che non pu=F2 pi=F9 essere rinviato =0D=0Adi organizzare assemblee per=
fare approvare ordini del giorno che chiedano a Cgil-Cisl-Uil lo scioper=
o generale politico contro la guerra e contro il Governo =0D=0ARicordiamo=
in proposito, che l'adesione allo sciopero indetto dai sindacati di base=
, =E8 possibile anche per i non iscritti e/o gli iscritti ai sindacati co=
nfederali.=0D=0A27 marzo 2003=0D=0ALe delegate ed i delegati Rsu che si r=
iconoscono nel movimento per un=0D=0ACoordinamento Nazionale delle Rsu
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