ho da poco finito di vedere il film sulla nascita e crescita di cm a
frisco... è davvero molto interessante... non voglio ora entrare nel merito,
ci sarebbero molte cose da da dire e anche da capire o addirittura da
imparare, da chi ha fatto un'esperienza simile alla nostra e la ha portata
avanti per anni con successo, riuscendo anche ed esportarla (gli americani,
come al solito), ma questa volta senza imporsi economicamente o con la
violenza delle armi e della politica, ma solo con una buona idea...
ma a parte questo, volevo dire una cosa semplice, banale forse per alcuni ed
equivocabile (ma spero di no) per altri : forse tutto questo antimericanismo
che gira non è del tutto corretto. non so come spiegarmi bene in poco
spazio, ma ultimamente ho visto e ho letto di molti americani (non saranno
la maggioranza, e allora? manco noi lo siamo... ma non sono pochi, e poi non
si dà molto spazio a questo nei media mainstream) che sono scesi piazza per
dire di no alla guerra e hanno preso anche parecchie mazzate e arresti in
massa.
forse la loro protesta non entra nei canoni italiani dei movimenti
antisistema molto legati alle tradizioni di un movimento operaio cmq
fortemente politicizzato, o in senso (lato) marxista o anticonsumista o
quello che volte voi... ma guardatevi il video di cm a frisco e capirete che
si possono fare scelte e battaglie radicali anche fuori di quei canoni... io
resto molto legato a un certo tipo di cultura politica, ma in molti anche in
italia fanno cose importanti e radicali per il cambiamento anche fuori di
lì... e a dirla tutta a volte c'è più capacità di capire nuovi scenari e
inventare cose nuove...
per molti questo sarà scontato ma forse non lo è per tutti, come pensare che
l'america è un in fondo un posto di bastardi aggressivi violenti idioti
egoisti e infami... ultimamente oltre che agli irakeni che schiattano sotto
il fuoco dell'esercito amerikano (e co. di servi) mi è capitato anche di
pensare a tutti quegli jankee che si potevano sentire peggio di un italiano
che venga preso in automatico per una copia del nano pelato, e che magari
invece lo detesta ed è costretto a stare sotto e protestare... so che non è
uguale, me nemmeno così diversissimo...
se cm un pò (tanto) la dobbiamo anche a loro (e non solo quello ovviamente,
come del resto nel verso contrario) vuol dire anche che non si sono
rincoglioniti tutti in massa negli ultimi 30 anni (negli anni 60 e 70 hanno
fatto anche della buona controcultura)... e che forse un pò di nazionalismo
in meno, o nazionalismo-anti se preferite, forse non sarebbe tanto
sbagliato.
o semplicemente solo un insegnamento che ci potrebbe stare nel male di
questa guerra : le nazioni ormai sono (nel bene e nel male) sempre più
prodotto e copertura di lobbies potenti e governi, che di genti tradizioni e
differenze. e che quindi l'amerika e gli americani son 2 cose diverse. è una
cosa semplice e allo stesso tempo complicata. tutto lì, fine del pippone
mio. uno sfogo, una riflessione.
anche se per esempio (come ho scitto poco tempo fa) continuano a starmi sul
cazzo certe cose dei cattolici (manifestano mai contro il clero? al limite
dissentono... :-) o dei semiti-sionisti (e loro contro israele? uguale)...
ma è un discorso lungo, io non sento contraddizione, in proposito ci sono
dei distinguo non da poco, forse faccio un pò di acrobazie, ma la vedo
così... :-)
piesse. stasera grande la festa alla ciclofficina/bulk, grandi tutti quelli
che ci hanno lavorato per fare qualcosa e grazie anche a chi è solo venuto.
bella storia. e non lo dico tanto per farci i complimenti da soli o che...
sul serio, interessantissini tutti i video e i commenti, bello lo spettacolo
teatrale, la cena buonissima (cacchio!) e varia, ottima l'atmosfera generale
e la gente... magari le iniziative venissero sempre così. (ciclonica per
esempio non è stata lo stesso)
