[RSF] SUNTESI RIUNIONE COMITATO PER LA PACE – ROMA 27 MARZO …

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Autore: Luigi Pirelli
Data:  
Oggetto: [RSF] SUNTESI RIUNIONE COMITATO PER LA PACE – ROMA 27 MARZO 2003
Date: Fri, 28 Mar 2003 10:18:07 +0100
From: Riccardo Troisi <riccardo.troisi@???>

RIUNIONE COMITATO PER LA PACE – ROMA 27 MARZO 2003 - c/o ARCI-

Sintesi riunione.

Presenti in rappresentanza : Assopace, Attac roma, Aprile roma
Ass.Rinn.Sinistra roma, Altrimondi ,Arci Roma, Bastaguerra roma, Casa delle
Culture, CGIL Roma , CISL Roma, Cobas Roma, Collettivo Fisica contro la
guerra la Sapienza, Comitato contro la guerra roma nord est s.f.,
Disobbidienti Roma, Donne in nero, Fed.roma PdCI, Fermiamo la guerra V
municipio, Forum democrazia europea, Giovani comunisti, Legambiente roma,
rete Lilliput , M.C.E., Mani tese, P.R.C. roma, Pace Preventiva, Radici,
Rete per la pace roma nord, Social Forum III municipio, Socialismo 2000,
Socialismo rivoluzionario, Spazio sociale 32, Un Ponte per Bagdad, Verdi
Roma.

La discussione si è centrata su due punti all’odg:

1) l’organizzazione di un comitato romano unitario per la pace.

2) il coordinamento delle iniziative in atto per la giornata del 29 marzo.

Sul primo punto il dibattito ha ribadito la convergenza di tutti i
partecipanti a cercare di costruire anche a Roma un Comitato Unitario per la
Pace, ampliando l’esperienza del comitato Romacittapertallapace e
ricollegando il rinascente comitato romano alla esistente iniziativa
unitaria nazionale di FERMIAMO LA GUERRA. Pertanto il Comitato romano che ci
si propone di costituire a Roma assumerà la denominazione COMITATO ROMANO
FERMIAMO LA GUERRA.

Il Comitato Romano Fermiamo la Guerra, sulla base delle disponibilità della
CGIL Roma, avrà sede presso la sede di questa organizzazione, nelle forme e
nei modi da definire entro l’inizio della prossima settimana, e si
organizzerà come struttura di servizio per tutto il movimento romano, per
coordinare e raccordare le iniziative autonomamente costruite dalle diverse
espressioni del movimento: comitati territoriali, di settore, dalle
associazioni, dai partiti e sindacati, e per organizzare le iniziative
cittadine unitariamente decise ( manifestazioni, sit in, campagne di
informazione e di boicottaggio, gestione mailing list e del sito web ..) e
predisporre i materiali per le campagne comuni.



Nella prossima riunione di LUNEDI 31 MARZO ALLE ORE 18,30 c/o ARCI in VIA
GOITO ,35- si preciseranno le forme e i modi della organizzazione del
coordinamento cittadino, e le iniziative e campagne unitarie che dovranno
attivarsi nei prossimi giorni.



Sul secondo punto relativo alle iniziative promosse per la giornata di
SABATO 29 MARZO si è predisposta una AGENDA che raccoglie e coordina le
iniziative predisposte dalle articolazioni del movimento.

Si è predisposta infine una bozza di VOLANTINO unitario del Comitato, da
verificare rapidamente on line , da utilizzare nelle iniziative prossime.



AGENDA SABATO 29 – DOMENICA 30 MARZO 2003

SABATO 29 MARZO

1.    Dalle ore 24 della notte tra venerdi 28 e sabato 29 fino all’alba
PRESIDIO PUBBLICO contro la ESSO - la multinazionale che "alimenta" i mezzi
di guerra in Iraq- in VIA DI MALAGROTTA angolo VIA DEGLI IDROCARBURI.
2.    ore 12 – iniziativa sui Ponti del Tevere "METTIAMO A LUTTO I PONTI
DI ROMA"
3.    ore 15,30 – SIT IN di protesta a RAI- SAXA RUBRA contro
l’informazione deformata di guerra – incontro con gli operatori rai e
microfono aperto. ( treno urbano da piazzale Flaminio- fermata Centro Rai)
4.    ore 19,30 CORTEO FIACCOLATA da Piazza Belli a Piazza Santa Maria in
Trastevere e incontro pubblico in piazza con testimonianze contro la guerra.



DOMENICA 30 MARZO-

ore 15 PIAZZA DEL QUIRINALE- SIT IN CONTRO LA VIOLAZIONE DELL’ART.11 e il
coinvolgimento di fatto dell’ITALIA nella guerra all’Iraq.









BOZZA VOLANTINO



Le straordinarie mobilitazioni dei movimenti per la pace mondiali, le
posizioni nette contro la guerra del Vaticano e di tutte le Chiese , lo
scontro nel Consiglio di Sicurezza, tra USA e GB da una parte e Francia,
Germania, Russia e Cina dall’altra, insieme hanno contribuito ad inceppare
la macchina da guerra USA ed esprimono un livello nuovo del rigetto diffuso
a livello mondiale delle logiche di dominio imperiale dell’amministrazione
Bush.

Sono sempre piu’ chiare agli occhi degli uomini e donne del mondo le
motivazioni reali della guerra infinita e preventiva voluta da Bush, per
imporre con le sue armi di distruzione di massa i nuovi equilibri
geopolitici mondiali e il controllo diretto delle multinazionali Usa sulle
risorse energetiche , sul petrolio iracheno.

Sono cadute le illusioni di chi confidava in una guerra lampo, in una marcia
trionfante degli "alleati "USA e GB.

Questa è una guerra lunga, orribile, devastatrice, produttrice già oggi di
nuovi conflitti nell'area, in tutto il Medio Oriente, all'interno delle
società con la crescita dell'intolleranza, dell'odio etnico e religioso, del
razzismo e dell'insicurezza.



Confermiamo il nostro obiettivo: fermare la guerra, subito.

Faremo il possibile per isolare chi l'ha voluta.

Aderiamo alla campagna internazionale per la convocazione straordinaria
dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite perchè condanni l'aggressione di
Bush e dei suoi alleati.

Allo stesso modo, faremo il possibile per condannare e isolare il Governo
Italiano che ha stracciato l'articolo 11 della Costituzione, ha costretto il
Parlamento alla illegalità istituzionale, ha trascinato l'Italia in guerra
con la concessione delle basi e degli spazi aerei, e che ogni giorno aumenta
l'impegno italiano nella guerra con atti concreti, come l'espulsione dei
diplomatici iracheni come richiesto dal governo Usa, l’uso della base di
Vicenza per l’invio dei parà Usa per l’attacco diretto nel nord dell’Iraq.

Un Governo che, mentre partecipa alla guerra, fino ad oggi rifiuta di
ottemperare ai suoi doveri di accoglienza verso i profughi di guerra

FERMIAMO, OSTACOLIAMO, BLOCCHIAMO LA MACCHINA DELLA GUERRA.

Con questi obiettivi ci apprestiamo ad affrontare i prossimi giorni e le
prossime settimane, articolando la mobilitazione permanente contro la guerra
in campagne permanenti da tradurre in azioni e iniziative concrete:




- contro la guerra, per l'isolamento degli Stati Uniti e dei suoi alleati
- contro la partecipazione italiana alla guerra voluta dal Governo
- contro l'uso delle basi, dello spazio aereo e delle infrastrutture per la
guerra
- contro l'informazione di guerra
- contro le multinazionali della guerra
- contro l'economia armata, la produzione armata e il commercio delle armi
- per la solidarietà alle vittime di guerra e alla società civile irachena
- per il diritto d'asilo ai profughi, contro il razzismo, per i diritti di
cittadinanza
- per i diritti del popolo palestinese e del popolo kurdo



COMITATO ROMANO FERMIAMO LA GUERRA

Elenco aderenti