[Consumo critico - Milano Social Forum]messaggi in positivo

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Autore: Arianna Facchi
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Oggetto: [Consumo critico - Milano Social Forum]messaggi in positivo
Cari tutti,

ieri sera pensavo nuovamente alla seguente cosa:=20
il movimento in questo momento parla tanto di boicottaggio delle
multinazionali simbolo dell'economia americana, di quelle che riforniscono
le forze militari americane, di quelle che hanno finanziato la campagna
elettorale di Bush, etc., e si =E8 bombardati su pi=F9 fronti da avvertiment=
i:
"non comprate i prodotti Unilever, non comprate prodotti i prodotti Procter
& Gamble, non comprate i prodotti Johnson & Johnson, non comprate i
prodotti Colgate, non comprate i prodotti GlaxoSmithKline, etc.". La gente
va al supermercato ed =E8 in panico, uno non pu=F2 stare due ore davanti ad =
uno
scaffale per scegliere un dentifricio! Confrontiamoci anche coi problemi
pratici della gente, altrimenti non so fino a dove possiamo arrivare.

Quindi, accanto a messaggi del suddetto tipo (meglio sarebbe se fossero
univoci, condivisi e legati a poche aziende rappresentative), comunque
importanti per il forte VALORE IDEOLOGICO che hanno, sarebbe bello passare
informazioni alla gente di COSA COMPRARE QUANDO FA LA SPESA (e non sto a
parlare di GAS o percorsi di spesa alternativa, perch=E8 il target =E8 la
gente che questi percorsi ancora non li ha ancora intrapresi ma si sta
avvicinando a tutte queste problematiche sull'onda del conflitto in Iraq).
Quindi una bella lista con marche di pasta, bibite, scatolame vario ma
anche scarpe da ginnastica, detersivi (per esempio: riteniamo che la Henkel
possa essere accettabile? Allora si a Dixan, Perlana, Nelsen, etc.)
Secondo me potrebbe essere pi=F9 efficace del contrario, altrimenti si
rischia che la gente supporti ideologicamente i boicottaggi ma non riesca
a portarli avanti per i pi=F9 svariati problemi quotidiani.

So che Luisa aveva gi=E0 preparato una lista del genere per i suoi amici
qualche mese fa, se siete d'accordo sulla cosa, potremmo partire da
quella...che ne dite? Magari potremmo dividerci le tipologie di prodotti
tra di noi e fare un po' di ricerca sulle aziende che si comportano meglio
(oltre ovviamente a recepire le ricerche gi=E0 effettuate da "Centro Nuovo
Modello di Sviluppo", etc.), in modo che tutto sia documentato e ci rimanga
anche come auto-formazione...

Ditemi che ne pensate!
Buona giornata, Arianna.


P.S. l'immagine "non in nostro nome" creata da Rossana come salva-schermo
=E8 grandiosa!