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http://www.radiobase.net/radiobase/news.asp?news=3D978
Appello
Radio base popolare network il 27 marzo 2003 all=92interno di una lunga=20
diretta che dura, 24 ore su 24, fin dal primo giorno della guerra in Irak=
=20
cercando di dare voce soprattutto alle popolazioni martoriate si =E8 messa=
in=20
contatto con varie personalit=E0 presenti in Irak creando una rete di=20
corrispondenze fuori dai canoni consueti giornalisti: donne di Bagdad alle=
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prese con i problemi quotidiani, scudi umani stranieri presenti nei luoghi=
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vitali per la sopravvivenza della cittadinanza, sacerdoti.
Monsignor Isak rettore della facolt=E0 di teologia di Bagdad con molta=20
semplicit=E0 e con grande dignit=E0 ha sempre raccontato anche sotto le=
bombe,=20
quello che succede in quella terra.
Questo =E8 un appello che ci ha trasmesso con l=92incarico di diffonderlo a=
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tutti gli uomini e le donne di buona volont=E0 al di l=E0 delle proprio=20
convinzioni politiche e dei loro credi religiosi.
Radio Base popolare network fa proprio questo appello e lo diffonde=20
dappertutto e chiede a chi lo riceve di fare altrettanto.
Appello dei capi delle comunit=E0 cristiane dell=92Irak riunite e Bagdad il=
26=20
marzo 2003.
=93Noi capi delle comunit=E0 cristiane in Irak in questi giorni difficili e=
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penosi che attraversa l=92Irak, nostra patria, lanciamo dal pi=F9 profondo=
del=20
cuori e in unione con tutti gli uomini di buona volont=E0 e amici della pace=
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un appello a chi nel mondo intero vuole ascoltare la voce di Dio che=20
comanda a tutti i suoi figli di non diventare causa di distruzione e di=20
diffusione del terrore, di aumento del numero degli orfani, degli=20
handicappati in nome di interesse egoistici.
Chiede che quelli che hanno in mano il potere di fermare l=92aggressione=20
contro il popolo iracheno non siano sordi ai pianti dei bimbi, alle grida=20
dei genitori, alle perplessit=E0 delle ragazze e delle donne disperate, che=
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siano sensibili alle sofferenze di tutti gli iracheni che patiscono per la=
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mancanza di medicine e del necessario per vivere.
Che la smettano di lanciare missili e bombe distruttive. Che si siedano=20
attorno al tavolo del dialogo, che si lascino guidare dai principi divini e=
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dai valori etici umani. Che ascoltino la voce della ragione in modo di=20
trovare le strade capaci di fermare immediatamente la guerra e di=20
ristabilire una pace duratura.
Crediamo che se esistono ancora delle numerose possibilit=E0 e molteplici=20
voci per risolvere i problemi internazionali con il dialogo e la=20
comprensione cos=EC tutti potranno condurre una vita tranquilla nella=20
sicurezza e la pace.
Noi capi delle comunit=E0 cristiane, in solidariet=E0 con i nostri fratelli=
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mussulmani con i quali viviamo in questo paese pacifico in pace e=20
fraternit=E0 da centinaia di anni, ringraziamo tutti quelli che operano in=
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modo di fermare la guerra. Chiediamo di continuare a pregare e fare=20
sforzi per influenzare quelli che hanno nelle loro mani la decisione di=20
fermare questa aggressione contro il nostro popolo iracheno. Una=20
aggressione che causa la morte dei bambini, dei vecchi delle donne, dei=20
malati e dei giovani obbligati a difendere con lealt=E0 e fedelt=E0 la loro=
patria.
Firmato: i capi delle comunit=E0 cristiane presenti in Irak. Bagdad 26 marzo=
=20
2003=94
Questo appello diventa proprio di tutta Radio Base popolare network
Il direttore
Liliana dott. Boranga
330247247
3356682588
via torino, 156
30172 mestre Venezia
www.radiobase.net
liliana boranga
330247247
liliana@???
www.radiobase.net
3356682588
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Radio base popolare network il 27 marzo 2003 all=92interno di una
lunga diretta che dura, 24 ore su 24, fin dal primo giorno della
guerra in Irak cercando di dare voce soprattutto alle popolazioni
martoriate si =E8 messa in contatto con varie personalit=E0 presenti in Irak
creando una rete di corrispondenze fuori dai canoni consueti giornalisti:
donne di Bagdad alle prese con i problemi quotidiani, scudi umani
stranieri presenti nei luoghi vitali per la sopravvivenza della
cittadinanza, sacerdoti.<br>
Monsignor Isak rettore della facolt=E0 di teologia di Bagdad con molta
semplicit=E0 e con grande dignit=E0 ha sempre raccontato anche sotto le
bombe, quello che succede in quella terra.<br>
Questo =E8 un appello che ci ha trasmesso con l=92incarico di diffonderlo a
tutti gli uomini e le donne di buona volont=E0 al di l=E0 delle propri=
o
convinzioni politiche e dei loro credi religiosi.<br>
Radio Base popolare network fa proprio questo appello e lo diffonde
dappertutto e chiede a chi lo riceve di fare altrettanto.<br><br>
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Appello dei capi delle comunit=E0 cristiane dell=92Irak riunite e Bagdad il
26 marzo 2003.<br><br>
=93Noi capi delle comunit=E0 cristiane in Irak in questi giorni difficili e
penosi che attraversa l=92Irak, nostra patria, lanciamo dal pi=F9 profondo
del cuori e in unione con tutti gli uomini di buona volont=E0 e amici della
pace un appello a chi nel mondo intero vuole ascoltare la voce di
Dio che comanda a tutti i suoi figli di non diventare causa di
distruzione e di diffusione del terrore, di aumento del numero degli
orfani, degli handicappati in nome di interesse egoistici. <br>
Chiede che quelli che hanno in mano il potere di fermare l=92aggressione
contro il popolo iracheno non siano sordi ai pianti dei bimbi, alle grida
dei genitori, alle perplessit=E0 delle ragazze e delle donne disperate, che
siano sensibili alle sofferenze di tutti gli iracheni che patiscono per
la mancanza di medicine e del necessario per vivere. <br>
Che la smettano di lanciare missili e bombe distruttive. Che si siedano
attorno al tavolo del dialogo, che si lascino guidare dai principi divini
e dai valori etici umani. Che ascoltino la voce della ragione in modo di
trovare le strade capaci di fermare immediatamente la guerra e di
ristabilire una pace duratura.<br>
Crediamo che se esistono ancora delle numerose possibilit=E0 e molteplici
voci per risolvere i problemi internazionali con il dialogo e la
comprensione cos=EC tutti potranno condurre una vita tranquilla nella
sicurezza e la pace.<br>
Noi capi delle comunit=E0 cristiane, in solidariet=E0 con i nostri fratelli
mussulmani con i quali viviamo in questo paese pacifico in pace e
fraternit=E0 da centinaia di anni, ringraziamo tutti quelli che operano in
modo di fermare la guerra. Chiediamo di continuare a pregare
e fare sforzi per influenzare quelli che hanno nelle loro mani la
decisione di fermare questa aggressione contro il nostro popolo iracheno.
Una aggressione che causa la morte dei bambini, dei vecchi delle donne,
dei malati e dei giovani obbligati a difendere con lealt=E0 e fedelt=E0 la
loro patria.<br>
Firmato: i capi delle comunit=E0 cristiane presenti in Irak. Bagdad 26
marzo 2003=94<br><br>
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Questo appello diventa proprio di tutta Radio Base popolare network<br>
Il direttore <br>
Liliana dott. Boranga<br>
330247247<br>
3356682588<br><br>
via torino, 156<br>
30172 mestre Venezia<br>
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boranga<br>
330247247<br>
liliana@???<br>
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www.radiobase.net</a><br>
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