[Cerchio] PER NOI!Ciao, Luciano della Mea!

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Autor: clochard
Data:  
Asunto: [Cerchio] PER NOI!Ciao, Luciano della Mea!
----- Original Message -----
From: "Boccadorata" <boccadorata@???>
To: <cerchio@???>
Sent: Monday, March 24, 2003 10:54 PM
Subject: Re: [Cerchio] PER NOI!


>
> ----- Original Message -----
> From: "clochard" <spartacok@???>
> To: <cerchio@???>
> Sent: Sunday, March 23, 2003 7:00 AM
> Subject: [Cerchio] PER NOI!
>



> A tale proposito mi suonano un po' problematiche queste tue parole a
> proposito di costruire gruppi di affinità:
>
> " Nn ne trovo o nn riesco a costruirne 1 da anni: questo
> > logora...Nella moda dei socialforum ho sperimentato lo sbriciolamento di
> > tale speranza. Le donne leccano il culo all'arci."
>
> Che vuol dire che cerchi di costruirne uno?



No, non mi propongo imprese tanto prometeiche :-))
Semplicemente, come avviene a tanti, anke nel + sprofondato dei gulag,
trovare "compagni", persone con 1 sensibiltà affine alla tua.
Era il dopo Genova, dolore ed entusiasmo, ritrovavo amici + giovani e
altri/e + maturi. Supponevo avessero la lucidità di sapere ke i destini del
pianeta nn si decidevano a TR. Alcuni erano amici nel senso pieno, le loro
case sono piene di libri prestati, con alcuni avevo chiacchierato fino
all'alba.
In certi momenti ho visto la possibilità del "gruppo in fusione", ma tutto è
crollato di fronte ai tristi (e vani, vista la ns perifericità) meccanismi
ke molto bene individui.
Anke x scarsa frequentazione - dovuta a fatti micropolitici come coppie
agglutinanti - mi trovai a scazzarmi (sorpresissimo!) in pubblico con il mio
interlocutore prediletto, quello ke nell'adolescenza è l'"amico del cuore".
I PORTAVOCE, I REGOLAMENTI, e via delirando...
E le mie, sembravano eresie!!!
Avevo anke 1 certa audience, pur dopo dodici anni di ritiro dalla vita
pubblica, vincendo x es l'assemblea sulla marcia pg-assisi.
Benzina sul fuoco!!!
Ma sono le unike persone ke posso frequentare, le meno distanti da me! A
volte, successivamente, li ho anke aiutati in iniziative da "disobbedienti",
senza adesione politica o intellettuale, così, x stare 10 minuti con
qualcuno...
Ma è kiaro ke abbia disinvestito completamente!!!




ovvero quale progetto avevate in
> comune che non ha funzionato?
> Ricordo un po' vagamente che l'anno scorso avevi scritto in lista

abbastanza
> deluso (dopo un primo momento di iinteresse se non ricordo male) appunto

dei
> social forum. Ecco a me non sembra che sia questo un ambito in cui cercare
> di costruire un gruppo di affinità. Penso che tali istituzioni tendano a
> darsi obiettivi esterni ai singoli soggetti in campo, progetti rivolti a
> sguardi terzi e questo prima di aver appunto costituito il nocciolo della
> relazione reciproca. Prendi queste mie considerazioni per quello che sono

in
> quanto come sai io sono sempre stata molto diffidente riguardo
> l'"appartenenza" e quindi ti posso sembrare troppo scontrosa su questo
> argomento. E se vuoi da qusto esempio secondo me possiamo analizzare

qualche
> meccanismo utile
>
>




vedi sopra, gentile Gilda...





> > Ecco, discutiamo di questo: quanto può la soggettività di fronte ad
> apparati
> > ke innervano e pervadono tutto il "sociale"?
>
> ecco appunto credo che sia sempre qui la questione. Se proviamo a
> rovesciarla? Cosa può il sociale se non si mettono in moto le

soggettività?
> Certo, ripeto, il momento storico conta eccome. Ma in un certo senso è
> proprio sulla pervasività che ha ormai raggiunto l'ultima frontiera del
> dominio reale che possiamo lanciare la nostra sfida: terreno di conquista
> non ce n'è più. Ormai gli individui del tutto attraversati dalla
> contraddizione possono solo fare l'unica cosa possibile: liberarsi. Le vie
> traverse descritte dalla letteratura classica delle strategie e delle
> tattiche non hanno più ragione d'essere. Possiamo solo volere tutto e
> subito.




D'accordissimo, figurati!
Su scala planetaria ci sarà, c'è già, in mezzo a bagni di sangue spaventosi,
il rifiuto del comando e la liberazione.
In buki come il mio, invece, prevedo solo 1 sorte da anarkiko ottocentesco,
tanta solitudine politica ed esistenziale, l'invekkiamento...
Faccio mia l'inversione operaista del motto gramsciano: OTTIMISMO
DELL'INTELLIGENZA, PESSIMISMO DELLA VOLONTA'.
Dunque la piattaforma - ottimismo dell'intelligenza - c'è. Stai sicura ke nn
sono 1 pessimista.





>
> Le donne leccano il culo all'arci.
>
> Questa non l'ho capita





le donne in qualke modo attive qui, solo questo.





> La vita mi ha insegnato anche che se sai veramente toccare terra fino in
> fondo è la volta buona che ti puoi rialzare e ricominciare





Qui ho davvero bisogno della tua saggezza/esperienza.
E' qualcosa ke somiglia al cristiano "toccare il fondo"?
O a 1 mito di morte-rinascita?
Nn ti prendo in giro, voglio davvero "spremere" la tua esperienza,
credimi!!!
E poi, ma è 1 limite di entrambi, come mai nn si coinvolge nessun altro/a?
Intanto, ritengo opportuno, x quel ke vale, dedicare questa discussione a
Luciano della Mea. Ci avrebbe compresi e ascoltati, forse aiutati...


Con affetto

enrico