[RSF] Ultime ore di vita per la legge 185

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Autor: Luigi Pirelli
Data:  
Asunto: [RSF] Ultime ore di vita per la legge 185
Date: Thu, 27 Mar 2003 09:57:13 +0100
From: riccardo troisi <riccardo.troisi@???>



Carissimi/e siamo tornati da poco dall'ultimo presidio davanti al
Senato, abbiamo simbolicamente espresso il nostro "lutto" per quello che
stava accadendo alla legge 185 avvolgendo striscione della campagna
con un drappo nero.

Sono stati approvati i primi dieci articoli e probabilmente domani
continueranno con il resto. La maggioranza è andata dritta per la sua
strada e solo la mancanza del numero legale alle 19,40 ha interrotto la
seduta. Molti senatori che hanno seguito la campagna sono venuti a
raccontarci il clima delle votazioni ed hanno confermato la tensione
parlamentare in aula; sembra che sullo stralcio dell'articolo 11 ci
possa essere una minima speranza in quanto il senatore Tarolli ed altri
dell'Udc sono disposti ad accettare questo passaggio, domani vedremo se
questo obiettivo sarà raggiunto. Saluti Ric





Dichiarazione di Alex Zanotelli. 26 marzo 2003 (ore 14, 15)



«Da più di un anno la campagna "Contro i mercanti di armi: difendiamo la
185" sta facendo pressione sul parlamento e sta informando l'opinione
pubblica. Purtroppo sta fallendo l'obiettivo di salvaguardare una legge
che vincola il commercio delle armi italiane a criteri etici e di
trasparenza. In queste ore infatti il senato sta votando lo
stravolgimento della 185.

Eravamo convinti che l'Udc, in particolare i senatori Francesco
D'Onofrio, Alessandro Forlani e Ivo Tarolli, assumesse i tre emendamenti
presentati dalla campagna. Nonostante le promesse, anche l'Udc si è
allineato alla maggioranza. Non solo, proprio il senatore D'Onofrio sta
agevolando l'approvazione del disegno di legge che stravolge la 185. E
pensare che più volte un sacerdote inviato dalla Conferenza episcopale
italiana ha parlato con D'Onofrio esortandolo a operare perché siano
conservati gli aspetti qualificanti della 185. Tutto questo mi fa male
perché si tratta di senatori cattolici che il 5 marzo hanno digiunato e
pregato per la pace. Mi chiedo con quale coraggio possano invocare il
Signore e poi votare così. Che razza di cattolici sono? Vedo
un'incoerenza tremenda tra fede e azione politica.

Quello che sta avvenendo in Senato, ad opera della maggioranza che
governa l'Italia, è gravissimo. Tanto più che questo governo e questa
maggioranza hanno dato l'avallo alla guerra all'Iraq. C'è da vergognarsi
e io mi vergogno di questa politica. Come missionario farò di tutto per
fare conoscere all'opinione pubblica quali senatori hanno votato per
silurare la 185 e chiederò a tutti di non votarli più».



/Contro i mercanti di armi difendiamo la 185

Con un colpo di mano, il Parlamento italiano sta approvando la riforma
della Legge 185 sul commercio delle armi. Una riforma che favorisce
l'impresa militare, elimina la trasparenza e le garanzie. Il mercato
delle armi è salvo. Intanto il mondo è sconvolto dall'ennesimo conflitto
contro nemici che abbiamo armato nel passato. Da più di un anno stiamo
combattendo la nostra guerra per difendere la 185./