Autor: cybergobbo Data: Asunto: [Forumumbri] da Alberto Funaro rinchiuso a Rebibbia/il tempo vi ha
strappato la memoria
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>caro Francesco,
>mi ha fatto molto piacere aver ricevuto la tua risposta alla mia
>lettera, ma ancor più è la tua considerazione sui fatti che ho esposto
>in essa che rafforza il mio animo.
>Nella consapevolezza che momentaneamente il movimento dei movimenti è
>giustamente impegnato contro quello che è il crimine più aberrante
>dell'umanità,la guerra!, vorrei esprimere in questa mia lettera aperta
>al movimento la mia modesta valutazione sugli arresti avvenuti il 4
>dicembre 2002 (per conto della procura di Genova per i fatti del G8 del
>luglio 2001) e passati completamente nel dimenticatoio.
>Sono ormai passati più di tre mesi da questa "mia" assurda prigionia e
>intanto il tempo scorre cancellando dalle menti e dalle coscienze di
>molti compagni e compagnie queslle che sono state le giornate del G8 a
>Genova. Si, sicuramente, come molti dicono dopo quelle giornate il
>movimento è cresciuto, si è rafforzato, ma a quale prezzo?
>Lasciando dietro di sè il prezzo della memoria!
>Io rinchiuso qui nel carcere di Rebibbia mi domando a malincuore come
>sia possibile tutto ciò, come ci si possa scordare di quelle atroci
>visioni, di quelle violenze subite gratuitamente, dell'assassinio del
>nostro fratello Carlo e di nio detenuti dal 4 dicembre 2002, gettati
>come capri espriatori nelle segrete galere di questo potere violento, si
>violento perchè il G8 da Genova è stata una delle tante dimostrazioni di
>tale efferatezza, che oggi nessuno più ricorda o vuole ricordare.
>Ma soprattutto noi, gli arrestati dimenticati da tutti, finanche da quel
>movimento dei movimenti che inizialmente rivendicava la sua unità senza
>discriminazioni, ma purtroppo quelle belle parole di unità in realtà si
>sono rilevate "chiacchiere al vento", perchè la coerenza se prima non la
>si coltiva all'interno di noi stessi, come si può poi pensare di
>proporla al di fuori ed estenderla con le idee e la solidarietà alle
>popolazioni oppresse? Diventerebbe solamente retorica ipocrisia.
>Sapete che il tempo a volte è proprio stano, a voi ha strappato la
>memoria, a me invece ha dato modo di riflettere su questi eventi, ma
>ancor più mi ha dato la possibilità di mettermi in discussione con me
>stesso, riguardo la solidità e la validità di questo movimento,
>prendendo anche in considerazione una mia eventuale dissociazione da
>esso, rimanendo nella mia individualità e nella mia lotta personale
>proiettata in quello che sarà il mio umile percorso verso un mondo
>diverso, perchè non posso vivere senza passioni e senza sogni!
>Io comunque per quanto difficile sia continuo a resistere, rinnovando i
>miei ringraziamenti a Radio Onda Rossa e a tutti e a tutte coloro che mi
>stanno vicino con la loro calorosa solidarietà, augurandomi dal profondo
>del mio cuore che anche i miei fratelli (che neanche conosco)
>sequestrati come me per conto della procura di Genova, possano se non
>altro avere la stessa solidarietà che ho io, al di là di quella
>latitante del movimento dei movimenti nei confronti di noi, no-global di
>serie B.
>
>Un abbraccio
>Alberto
>
>P.s.= ma mia più profonda solidarietà ai familiari del mio fratello
>Davide, assassinato dai fascisti e il mio più grande disprezzo al potere
>perverso che riesce a portar avanti la sua repressione anche in queste
>terribili circostanze!
>Vola alto partigiano, la tua forza sarà parte integrante del nostro
>animo!
>
>Alberto Funaro
>Carcere di Rebibbia
>via R. Majetti n.70
>00156 Roma
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