Auteur: Paola Manduca Date: Sujet: [NuovoLaboratorio] Fwd: verbale fermiamolaguerra nazionale
> >Cari e care,
>questa è la versione corretta del verbale dell RIUNIONE DI FERMImplaguerra di ieri, lunedi
>
>
>COMITATO FERMIAMO LA GUERRA
>VERBALE ULTIMA RIUNIONE
>ROMA 24 MARZO 2003
>
>- Sono cadute le illusioni di chi confidava in una guerra lampo. Questa è
>una guerra lunga, orribile, devastatrice, produttrice già oggi di nuovi
>conflitti nell'area, in tutto il Medio Oriente, all'interno delle società
>con la crescita dell'intolleranza, dell'odio etnico e religioso, del
>razzismo e dell'insicurezza.
>
>- Confermiamo il nostro obiettivo: fermare la guerra, subito. Faremo il
>possibile per isolare chi l'ha voluta. Aderiamo alla campagna internazionale
>per la convocazione straordinaria dell'Assemblea Generale delle Nazioni
>Unite perchè condanni l'aggressione di Bush e dei suoi alleati.
>
>- Allo stesso modo, faremo il possibile per condannare e isolare il Governo
>Italiano che ha stracciato l'articolo 11 della Costituzione, ha costretto il
>Parlamento alla illegalità istituzionale, ha trascinato l'Italia in guerra
>con la concessione delle basi e degli sspazi aerei, e che ogni giorno
>aumenta l'impegno italiano nella guerra con atti concreti, come l'espulsione
>dei diplomatici iracheni come richiesto dal governo Usa. Un Governo che,
>mentre partecipa alla guerra, fino ad oggi rifiuta di ottemperare ai suoi
>doveri di accoglienza verso i profughi di guerra.
>
>- Non è possibile che il nostro paese viva una vita normale, mentre il
>nostro Governo sostiene la guerra. Faremo il possibile perchè la guerra non
>diventi una abitudine. Faremo il possibile perchè il nostro paese continui a
>produrre rivolta morale e civile contro la guerra e la logica di guerra,
>contro l'imbarbarimento delle relazioni internazionali, contro il governo
>violento del mondo. Faremo il possibile perchè si esprima la più grande
>solidarietà con le vittime della guerra e con i profughi di guerra. Faremo
>il possibile perchè i cittadini non siano solo spettatori dell'informazione
>spettacolo sulla guerra ma abbiano tutti gli strumenti per comprendere e
>giudicare i fatti, le cause, le conseguenze e le responsabilità di questa
>guerra.
>
>- Facciamo appello perchè prosegua e si estenda la mobilitazione diffusa,
>capillare, spontanea e articolata che in modo straordinario si è espressa in
>tutta Italia in questi primi giorni di guerra e ci impegnamo a contribuire
>al coordinamento delle iniziative affinchè realizzino il massimo
>dell'efficacia, sul piano delle azioni e dei contenuti.
>
>--------
>
>FERMIAMO LA GUERRA.
>ISOLIAMO CHI FA LA GUERRA.
>FERMIAMO, OSTACOLIAMO, BLOCCHIAMO LA MACCHINA DELLA GUERRA.
>
>Con questi obiettivi ci apprestiamo ad affrontare i prossimi giorni e le
>prossime settimane, articolando la mobilitazione permanente contro la guerra
>in campagne permanenti da tradurre in azioni e iniziative concrete:
>
>- contro la guerra, per l'isolamento degli Stati Uniti e dei suoi alleati
>- contro la partecipazione italiana alla guerra voluta dal Governo
>- contro l'uso delle basi, dello spazio aereo e delle infrastutture per la
>guerra
>- contro l'informazione di guerra
>- contro le multinazionali della guerra
>- contro l'economia armata, la produzione armata e il commercio delle armi
>- per la solidarietà alle vittime di guerra e alla società civile irachena
>- per il diritto d'asilo ai profughi, contro il razzismo, per i diritti di
>cittadinanza
>- per i diritti del popolo palestinese e del popolo kurdo
>
>Le giornate di mobilitazione già comunemente decise sono:
>
>- SABATO 29 MARZO:
>GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE DIFFUSA "FERMIAMO LA MACCHINA DELLA
>GUERRA"
>Nella giornata, a conclusione di una settimana di mobilitazione contro la
>guerra, si realizzeranno iniziative decentrate contro la macchina della
>guerra:
>
>- contro il Governo della guerra
>- contro l'utilizzo delle basi
>- contro l'informazione di guerra
>- contro l'economia armata
>- contro le multinazionali della guerra
>- contro il razzismo di guerra
>
>Le modalità delle azioni e delle iniziative saranno definite dai comitati
>locali contro la guerra, che si stanno riunendo in tutta Italia fra stasera
>e domani. Mercoledì sarà reso noto il calendario delle iniziative previste.
>
>- VENERDI 11 APRILE
>GIORNATA NAZIONALE DI BOICOTTAGGIO DELLA ESSO E DELLE ALTRE MULTINAZIONALI
>DI GUERRA
>La giornata sarà un momento particolarmente rilevante della campagna
>permanente "FUORI LA GUERRA DALLA SPESA" che prevede il boicottaggio di
>prodotti di largo consumo delle multinazionali della guerra. La lista di
>prodotti completi sarà diffusa nella giornata di domani.
>
>- SABATO 12 APRILE
>MANIFESTAZIONE A BRESCIA CONTRO LA MOSTRA DELLE ARMI LEGGERE "EXXA" A
>BRESCIA
>per il disarmo, contro la produzione per la guerra, contro il commercio
>delle armi, per la riconversione dell'industria bellica, per l'obiezione
>fiscale alle spese militari.
>
>--------
>
>Il Comitato è riconvocato mercoledì prossimo per la discussione sulle
>seguenti altre iniziative, per le quali è necessario un supplemento di
>indagine:
>
>- IPOTESI DI MANIFESTAZIONE NAZIONALE:
>il Comitato discuterà della possibilità di realizzare una manifestazione
>nazionale. Nel caso in cui si valutasse la necessità di tenerla, le date
>possibili sono il 5 aprile o in alternativa -dopo una verifica con i
>promotori- la convergenza sulla enorme manifestazione per la scuola pubblica
>già prevista per il 12 aprile -che già oggi ha aggiunto la opposizione alla
>guerra ai suoi obiettivi originari.
>
>- GIORNATA DI SOLIDARIETA' CON LE VITTIME DELLA GUERRA E CON I PROFUGHI
>il Comitato, in collegamento con le organizzazioni direttamente coinvolte,
>deciderà una data comune di iniziative e azioni decentrate dedicate alla
>campagna di solidarietà con le vittime e con la popolazione irachena, con i
>profughi, per il diritto di asilo e contro il razzismo. In questo senso, il
>Comitato rinnova l'invito alla iniziativa umanitaria unitaria contro la
>guerra e propone ai sindacati di promuovere fra i lavoratori la devoluzione
>di una ora di lavoro per un progetto umanitario unitario.
>
>- GIORNATA DI SOLIDARIETA' CON LA PALESTINA
>il Comitato deciderà una data in cui dare visibilità alla campagna nazionale
>per i diritti del popolo palestinese, per due popoli e due stati, con la
>denuncia dell'occupazione, della chiusura dei territori palestinesi, dei
>trasferimenti di massa, contro il muro della vergogna, per i prigionieri
>politici, in particolar modo bambini e minori.
>
>- GIORNATA DI SOLIDARIETA' CON IL KURDISTAN
>il Comitato deciderà una data in cui dare visibilità alla campagna nazionale
>per la pace, la convivenza in Kurdistan, per il rispetto dei diritti umani e
>della legalità internazionale.
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>- 25 APRILE
>il Comitato ha affidato alle sue componenti milanesi di verificare con
>l'Anpi e gli altri promotori della prevista manifestazione a Milano la
>possibilità di una convergenza, per la difesa dell'articolo 11 della
>Costituzione e per l'inserimento del ripudio della guerra nella Costituzione
>Europea. La stessa convergenza si potrebbe realizzare nelle diverse
>iniziative previste nei luoghi simbolo della Resistenza.
>
>- GIORNATA NAZIONALE "BLOCCARE IL PAESE PER BLOCCARE LA GUERRA"
>Il comitato discuterà di questa proposta nella riunione di mercoledì.
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>La prossima riunione del Comitato è confermata per mercoledì alle ore 14.00
>a Roma, presso la CGIL in Corso d'Italia 25.