[RSF] Fwd: [poesiacontrolaguerra] Gentile signor Presidente

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Giro da un amico
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Subject: [poesiacontrolaguerra] Gentile signor Presidente
Date: Sat, 22 Mar 2003 17:36:57 +0100
From: "Guglielmo Tocco" <guglielmotocco chiocciola tiscalinet.it>
To: "poesiacontrolaguerra" <poesiacontrolaguerra chiocciola yahoogroups.com>,
<agiresolidalesr chiocciola yahoogroups.com>, "buongiornoinpoesia"
<buongiornoinpoesia chiocciola yahoogroups.com>

Guglielmo Tocco
Via Selinunte, 8
96016 - Lentini

Al sig. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

PALAZZO CHIGI

ROMA

Gentile signor Presidente,
sono il suo amico Guglielmo Tocco. Spero di trovarla in buona salute.
    Le scrivo perché sono un poco preoccupato per lei: è da tanto che non mi
 manda una lettera. Quando mi scrisse la prima volta rivolgendosi a me con un
 gioioso "Caro amico..." pensai alle solite lettere spdite a spese dello
 Stato per chiedere il voto. Poi mi fece dono di un suo album fotografico;
 un'altra volta mi mise quasi in imbarazzo con un pesniero utile e prezioso
 nello stesso tempo:  un convertitore lira/euro. Si ricorda? Chissà quanto le
 costò: anche se c'era la bandiera italiana, se lo mandò all'"amico" e non al
 "cittadino", è chiaro che lo comprò a spese sue.  Ancora conservo con grande
 cura, sa? Allora capii che davvero lei era mio amico e, non ho ancora capito
 come mai, ma forse mi voleva anche bene. Per dirle la verità mi aspettavo
 (per carità, non la prenda come un rimprovero, la prego), che dopo tante
 affettuosità continuasse a scrivermi, di tanto in tanto. In particolare
 speravo mi chiedesse cosa ne penso di questo suo nuovo amico, questo figlio
 di Bush. Avrei fatto di tutto per convincerla a non dargli retta: il fatto
 che si creda un pistolero del Far West mi preoccupa. Io avevo uno zio così.
 Quello, mio zio, credeva di essere un aquilotto ed un giorno che lo perdemmo
 di vista cercò di prendere il volo dalla terrazza e finì spiaccicato per
 terra.  Questo suo amico, più che per se stesso, come il mio povero zio, mi
 sembra pericoloso per gli altri. Oltre tutto mio zio si presentava con la
 propria faccia, questo s'è messa la maschera di Jack Palance e non se la
 toglie neanche quando va a dormire. Non le sembra assolutamente
 irrecuperabile? Questo è uno che se la prende con tutti quelli che hanno
 fatto affari sporchi con suo papà e con suo zio Cheeney: ieri Bin Laden,
 oggi Saddam e domani? Stia attento a lei, caro amico Presidente. Non vorrei
 che qualcuno dei suoi dipendenti, a sua insaputa (come quando diedero le
 mazzette ai finanzieri) avesse fatto qualche affare poco chiaro coi
 petrolieri americani... saremmo tutti nei guai. Ma lei, sant'uomo, dovrebbe
 stare più attento a chi frequenta. Adesso ricopre una carica pubblica e non
 può camminare con che le pare. Se le dicessi cosa penso di molti dei suoi
 amici mi accuserebbe di essere privo di fantasia perché sono sulla bocca di
 tutti. Per questo non faccio nomi. Ma se decidesse di ascoltare il mio
 consiglio e cominciasse a cancellare certi nomi dalla sua rubrica, mi faccia
 una cortesia: cominci dal mio. Rispettosamente
Guglielmo Tocco

                               Lentini

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spdite a spese dello Stato per chiedere il voto. Poi mi fece dono di un suo
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Per dirle la verit=E0 mi aspe=
ttavo (per
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. 

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incerla
a non dargli retta: il fatto che si creda un pistolero del Far West mi
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di tutti. Per questo non faccio nomi. 

Ma se decidesse di ascoltare =
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