From: "Andrea Podesta'" <Andrea.Podesta@???>
To: <debate@???>
---------------
Cari lillipuziani,
invio in lista un volantino che presto comparira'
sul sito della rete. E' il volantino di lancio del gruppo "oro nero", nato a
cavallo tra i GLT impronta e nonviolenza, che si propone di fornire
indicazioni e suggerimenti su come ridurre l'impiego di petrolio nella vita.
Lo mando cosi', senza troppe spiegazioni - si spiega da solo -, perche' il
tempo stringe e potrebbe essere utile distribuirlo nelle manifestazioni
domani. Un saluto di pace a tutti,
Andrea
---------------
NO ALLA GUERRA DEL PETROLIO
Se è impossibile fermarla, trasformiamola in un pessimo affare per chi la propugna
Azione Economica Diretta - Oro nero
L'enorme mobilitazione popolare per la pace con milioni di persone in piazza in
Italia e nel mondo, i blocchi dei trasporti militari, le innumerevoli bandiere
della pace sventolanti in tutto il paese sembrano insufficienti per fermare la
guerra.
Quando tutte le iniziative politiche da parte nostra falliscono, e anche le più
imponenti e le più radicali sembrano incapaci di far breccia nei cervelli di chi
decide la politica, occorre un salto di qualità nella protesta:
OCCORRE affiancare alla pressione politica quella economica.
...si vota solo ogni 5 anni, ma si spende tutti i giorni.
Se non riusciamo a fermare la guerra,
dobbiamo trasformarla in un pessimo affare per chi la propugna.
Pensa quindi a chi ha sponsorizzato Bush in campagna elettorale, e a quali
interessi può avere nell'occupazione dell'Iraq. Segnati i prodotti che queste
compagnie distribuiscono in Italia, e boicottali!
www.boycottbush.net
La guerra all'Iraq non mira a portare la democrazia né a combattere il
terrorismo, ma a impossessarsi delle enormi riserve petrolifere del paese e a
controllare l'intera area mediorientale, che galleggia sul più grande serbatoio
di energia esistente, ritenuto garante del benessere occidentale.
Se non vuoi esser complice di questa guerra, puoi:
boicottare la ESSO, della multinazionale EXXON MOBIL, massima finanziatrice
della campagna elettorale di Bush tra le compagnie petrolifere e vincitrice
dell'appalto per il rifornimento di carburanti e lubrificanti della NATO:
www.stopessowar.org
ridurre i tuoi consumi petroliferi. I beneficiari dei vantaggi di una maggiore
disponibilità di petrolio a medio termine non saranno infatti solo le grandi
compagnie petrolifere, ma saremo tutti noi consumatori del Nord, abituati ad uno
stile di vita che da un lato spreca energia e risorse e dall'altro distrugge le
basi della nostra sopravvivenza sul pianeta.
Ridurre questi consumi è possibile, in modo anche molto consistente, agendo su
un grande numero di comportamenti, strutture ed oggetti della vita quotidiana.
Se per molte proposte ci si può ancora nascondere dietro alle difficoltà o alla
diffidenza, ci sono alcune cose che possiamo fare da subito, ad esempio:
* spostarci in bicicletta o con i mezzi pubblici in luogo dell'auto o dello scooter
* sostituire le luci di casa con lampade ad alta efficienza
* andare a fare la spesa con una borsa di tela e privilegiare prodotti senza
imballaggi inutili
* preferire prodotti locali e stagionali
* rifiutare prodotti "usa e getta" preferendo prodotti riparabili,
riutilizzabili e ricaricabili
* preferire le fibre naturali a quelle sintetiche, le bottiglie in vetro (magari
a rendere) ad alluminio e plastica
* abbassare i riscaldamenti e coprirci meglio. Usare di meno il condizionatore
* e...... proponi anche tu scrivendo a nonalimentiamolaguerra@???
Per fornirti indicazioni, dati e proposte su come ridurre i tuoi consumi e' nato
il Gruppo Oro nero. Potrai trovarci sul sito di Rete Lilliput,
www.retelilliput.org, nella sezione G.L. tematici - Impronta ecologica e sociale.
Contro la guerra del petrolio, cambia la vita!