[Forumlucca] Gasparri contestato a Pietrasanta - Comunicato …

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Autore: Laboratorio Marxista
Data:  
Oggetto: [Forumlucca] Gasparri contestato a Pietrasanta - Comunicato del Laboratorio Marxista
Ieri oltre un centinaio di compagni e compagne si sono dati appuntamento a
Pietrasanta per contestare il ministro fascista Gasparri che doveva tenere
un assemblea al Chiostro di S.Agostino. Contestazione decisa sia per
solidarietà con Dax, il compagno di Milano dell'ORSO assassinato da una
squadraccia fascista il 16 marzo scorso, sia contro la guerra imperialista
che si sta scatenando contro il popolo iracheno.
Nonostante la blindatura delle forze repressive i compagni e le compagne
sono riusciti ad arrivare alla piazza e a dare il "benvenuto" al camerata
Gasparri.
Successivamente è partito il corteo non autorizzato per le strade della
città che prima ha attraversato la Piazza del Duomo (che il sindaco ha da
tempo vietato alle manifestazioni non di regime) e poi, passando per Via di
Mezzo tra centinaia di persone, molte delle quali si sono aggiunte al
corteo, ha raggiunto la stazione per il blocco ferroviario contro la guerra.
La contestazione e la manifestazione spontanea sono a nostro avviso
riuscite.
Certo, Pietrasanta può sicuramente esprimere di più, ma è comunque
importante sfruttare ogni occasione per manifestare il nostro spirito
antifascista e antimperialista e anche per contestare le azioni del sindaco
Mallegni che da quando ha vinto le elezioni non ha perso una occasione per
dimostrare il suo disprezzo verso la tradizione democratica e antifascista
della città e per i movimenti di lotta come quello contro l'inceneritore del
Pollino.

Pietrasanta antifascista ha dato il suo saluto al camerata Gasparri.
E ha anche dato il suo abbraccio a Dax, assassinato da mano fascista.
Le iniziative contro la guerra imperialista continuano.

I compagni e le compagne del Laboratorio Marxista

INFO:
Circolo Iskra, Via IV novembre 51, Viareggio (LU) 55049
WEB: http://circoloiskra.freeweb.supereva.it
EMAIL: mailto:circoloiskra@libero.it

Per non ricevere più informazioni inviare una email al seguente indirizzo:
mailto:laboratorio.marxista@libero.it con oggetto "rimozione-lista".



From Aldo Zanchetta - Libreria Karma" <aldzanch@???  Sun Mar 23 17:53:21 2003
From: Aldo Zanchetta - Libreria Karma" <aldzanch@??? (Aldo Zanchetta -
    Libreria Karma)
Subject: [Forumlucca] Fw: ICS news 7 - Speciale ICS contro la guerra
Message-ID: <001201c2f172$36ead2c0$b7d2b650@notebook>
Date: Sun, 23 Mar 2003 17:53:21 +0100


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=20
Questa newsletter e' un servizio che ICS offre a tutti gli aderenti e ai =
simpatizzanti.
E' un luogo di scambio di notizie e informazioni.
Inviate le vostre notizie a info@???


ICS NEWSLETTER 7/2003
Quindicinale a cura di ICS
Speciale=20
ICS CONTRO LA GUERRA

Questi giorni ICS news vi arrivera' con maggior frequenza, cercheremo di =
tenervi aggiornati su quello che facciamo e che fanno i nostri gruppi =
aderenti per la pace e contro la guerra. Vi invitiamo ad inviarci =
notizie.

APPELLO PER LA PROTEZIONE UMANITARIA ALLE VITTIME DELLA GUERRA=20
Riportiamo interamente il comunicato-appello stilato da Amnesty =
International, ICS e Msf per la protezione umanitaria alle vittime di =
guerra.=20
"Come confermato da tutte le organizzazioni di tutela dei diritti umani =
e di assistenza ai rifugiati e alle vittime di guerra, e =
prioritariamente dall=B4Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i =
Rifugiati (Unhcr) e dalla Croce Rossa internazionale, la guerra =
scatenata contro l=B4Iraq =E8 in grado di provocare una "catastrofe =
umanitaria", con una previsione di sfollati e profughi pari a centinaia =
di migliaia di persone in fuga dal solo territorio iracheno, senza =
dimenticare gli effetti a catena che si scateneranno nell=B4intera area.
Anche se la maggior parte dell=B4esodo dall=B4Iraq si riverser=E0 sui =
Paesi vicini, e segnatamente Iran, Turchia e Giordania, =E8 prevedibile =
che parte di tale esodo si diriger=E0 verso l=B4Europa, quindi anche =
verso l=B4Italia. Il nostro paese, anzi, potrebbe rappresentare per la =
sua posizione geografica il principale punto di ingresso, insieme alla =
Grecia, nell=B4Unione europea. La gravit=E0 complessiva dell=B4esodo =
verso Occidente potrebbe aggravarsi, coinvolgendo anche i kurdi della =
Turchia. Questo soprattutto nel caso in cui in Turchia si verifichi un =
aumento della tensione interna tra il Governo e la popolazione kurda, =
che aspira a una maggiore autonomia. Gianfranco Schiavone dell=B4ICS =
ricorda a questo proposito che "nel territorio del Kurdistan turco =E8 =
stato proclamato lo stato di emergenza e che recentemente il partito =
dell=B4HADEP, uno dei maggiori partiti politici kurdi, =E8 stato =
dichiarato fuori legge dalla magistratura turca".
Amnesty International, ICS-Consorzio Italiano di Solidariet=E0 e Medici =
Senza Frontiere, promotori della campagna "Diritto d=B4Asilo: una =
questione di solidariet=E0", richiamano l=B4attenzione sul fatto che non =
necessariamente l=B4esodo verso l=B4Europa e l=B4Italia avverr=E0 in =
tempi brevi. La situazione di guerra aperta e le distanze geografiche =
potrebbero, in una prima fase, rallentare gli spostamenti di =
popolazione. Il che vorrebbe dire che la fuga dei profughi e dei =
rifugiati potrebbe dilatarsi nel tempo e investire i nostri paesi con un =
flusso continuo anche se non subito drammaticamente visibile. Che un =
esodo verso Occidente sia gi=E0 in atto =E8 comprovato dal forte aumento =
di arrivi in Europa e in Italia, registrato negli ultimi mesi, di =
cittadini iracheni e di kurdi provenienti sia dalla Turchia che =
dall=B4Iraq. In questo senso, afferma Loris De Filippi di Medici Senza =
Frontiere, "troviamo sconcertanti e censurabili le esternazioni del =
ministro Umberto Bossi, apparse sul quotidiano "La Repubblica" in data =
gioved=EC 20 marzo 2003, secondo cui i profughi in fuga dal conflitto =
iracheno debbano "restarsene a casa loro". Con questa affermazione il =
ministro Bossi, uno dei padri della legge 189/2002 (detta appunto =
Bossi-Fini), che le nostre organizzazioni considerano lacunosa e =
complessivamente insoddisfacente, dimostra di non tenere in =
considerazione l=B4articolo 10 della Costituzione italiana, la =
Convenzione di Ginevra relativa alo status di rifugiato e la =
Dichiarazione universale dei diritti umani. Una volta di pi=F9 riteniamo =
determinante portare all=B4attenzione dell=B4opinione pubblica quanto =
sia grave che in Italia, unico tra i Paesi membri dell=B4Unione europea, =
negli ultimi cinquant=B4anni non sia stata approvata una legge organica =
sul diritto d=B4asilo".
"L=B4Italia deve fare la sua parte per garantire la massima assistenza =
umanitaria alla popolazione civile irachena, stremata da trent=B4anni di =
repressione brutale e da dodici anni di sanzioni economiche, vittima di =
un conflitto che non ha in alcun modo contribuito a provocare. Questa =
assistenza dovr=E0 concretizzarsi nella richiesta agli Stati confinanti =
con l=B4Iraq di tenere aperte le frontiere, nell=B4aiuto a questi ultimi =
affinch=E9 siano in grado di accogliere i rifugiati e in misure =
immediate di assistenza alle vittime della guerra che arriveranno ai =
nostri confini", ha dichiarato Marco Bertotto di Amnesty International.
Sulla base delle ragioni sopra esposte, Amnesty International, =
ICS-Consorzio Italiano di Solidariet=E0 e Medici Senza Frontiere =
lanciano un appello al Governo e al Parlamento italiani affinch=E9 siano =
adottate le seguenti misure urgenti:=20
1. vengano emessi gli atti legislativi e amministrativi previsti dalla =
legislazione vigente, e segnatamente dall=B4art. 20 (misure =
straordinarie di accoglienza per eventi eccezionali) della L. 189/02, =
affinch=E9 per tutta la durata del conflitto e del dopoguerra in Iraq =
sia attribuito a tutti i cittadini iracheni in fuga dal Paese un =
permesso di soggiorno temporaneo e rinnovabile per motivi di protezione =
umanitaria, abilitante al lavoro e al ricongiungimento familiare, senza =
pregiudizio per l=B4eventuale richiesta di asilo politico in Italia o in =
altri paesi;

2. un analogo permesso sia riconosciuto ai cittadini di etnia kurda =
provenienti da altri paesi dell=B4area, ed in particolare dalla Turchia, =
nonch=E9 a coloro che, venendo dai paesi coinvolti nel teatro di guerra, =
si dichiarino obiettori o renitenti alla leva, in analogia con quanto =
avvenuto con le chiare disposizioni che furono previste dalla L. 390/92 =
art. 2 bis, durante il confitto nei territori della ex Jugoslavia;=20

3. vengano impartite istruzioni alle autorit=E0 consolari italiane in =
Iran, Giordania, Siria e Turchia, affinch=E9 in via eccezionale si =
prendano in esame "in loco" con procedura d=B4urgenza eventuali =
richieste di protezione umanitaria e/o di asilo politico, nonch=E9 di =
ricongiungimento familiare, con persone che abbiano richiesto o ottenuto =
in Italia l=B4asilo politico, attribuendo agli interessati, se del caso, =
un visto temporaneo per l=B4ingresso in Italia;

4. venga attuato immediatamente un piano nazionale di emergenza per =
l=B4accoglienza dei profughi dalla guerra e sia istituito un tavolo di =
coordinamento degli interventi tra le istituzioni e gli enti e gli =
organismi umanitari maggiormente rappresentativi. Ferma restando la =
necessaria condivisione europea e quindi la necessit=E0 di distribuire =
l=B4accoglienza nei vari paesi in base a criteri di unit=E0 familiare e =
coesione comunitaria, anche in deroga alle norme generalmente valide =
sulla scelta del paese d=B4asilo, nell=B4attuazione del piano nazionale =
di accoglienza andr=E0 evitato il pi=F9 possibile il ricorso =
all=B4utilizzo di grandi strutture demaniali, privilegiando le forme di =
accoglienza diffusa, coinvolgendo gli enti locali e l=B4associazionismo =
attraverso una possibile estensione dell=B4esperienza positiva del =
Programma Nazionale Asilo (Pna).


Le altre notizie=85

MOLDOVA: LOTTA ALLA TRATTA DI ESSERI UMANI=20

Con l`inizio di aprile ICS avviera` in Moldova un nuovo progetto nel =
settore della lotta al traffico per un anno. Il progetto e` finalizzato =
alla reintegrazione delle vittime della tratta rimpatriate in Moldova =
attraverso azioni mirate allo sviluppo economico locale ed alla =
creazione di opportunit=E0 lavorative per le vittime. Il nuovo progetto =
permettera` ad ICS di continuare questo importante lavoro inziato gia` =
nel Novembre 2001 e di sviluppare la collaborazione con le autorita` =
Moldave e le altre organizzazione attive nella prevenzione, assistenza e =
reintegrazione delle vittime. Il progetto e` finanziato =
dall`Organizzazione Internazionale delle Migrazioni a va ad affiancare =
le attivita` di prevenzione alla tratta di esseri umani in Moldova =
finanziate dalla Direzione dello Sviluppo e della Cooperazione del =
Governo Svizzero. Info: adimaio_ics@???


Puoi sostenere le attivita' di ICS inviando un contributo a
Banca Etica cc 509090 cab 12100 abi 05018
ccp 10234169
ICS =E8 una ONLUS e una ONG
Ogni contributo in suo favore e' detraibile ai sensi dell'art. 13 del DL =
4/12/97 n. 460 Onlus
e ai sensi dell'art 30 della L 49/87 ONG
Se vuoi inserire una notizia o segnalarci un indirizzo cui inviare le =
news scrivi a info@???
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nell'oggetto: unsubscribe
Puoi trovare i numeri delle newsletter su www.icsitalia.org



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Costruiamo nuove basi in Iraq.
                      campagna umanitaria di ICS
per informazioni:=20
nuovebasiiniraq@???
www.icsitalia.org


=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=
=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D=3D
Barbara Slamic
Servizi ai gruppi e alla rete
ICS Consorzio italiano di Solidariet=E0
via Salaria 89 00198 Roma
tel ++39 0685355081
fax ++39 0685355083
www.icsitalia.org


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