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NO ALLA CHIUSURA DEI POLOGIOVANI COMUNALI
Il comune di Genova, grazie ai fondi della legge 285 (legge Turco) ha =
potuto aprire negli ultimi anni numerosi nuovi servizi sociali. Con =
l'avvento del governo Berlusconi, ovviamente questi fondi sono stati =
drasticamente ridotti e ad altri usi destinati. Cio' ha determinato una =
situazione di grave incertezza circa il mantenimento di alcuni fra =
questi servizi e conseguentemente dei posti di lavoro degli operatori. =
Fra tutti la situazione piu' critica riguarda i Pologiovani , servizi di =
orientamento al lavoro per giovani, gestiti da operatori di cooperative =
sociali che si sono aggiudicate l'appalto fino a Giugno 2004.
Purtroppo dobbiamo pero' constatare che l'Assessorato ai servizi =
sociali, per risolvere questa emergenza ha scelto la via peggiore in =
assoluto: chiudere anticipatamente. La scelta e le motivazioni addotte =
vanno respinte con estrema fermezza sia nel merito che nel metodo. =
Infatti:
- L'assessore, si e' degnato di affrontare distrattamente la questione =
solo dopo le ripetute insistenze dei lavoratori ed immediatamente a =
ridosso della scadenza dei finanziamenti.
- Cosi' facendo ha dimostrato di disinteressarsi non solo della sorte =
dei lavoratori ma anche di quella dei fruitori del servizio che non =
troveranno nessun servizio analogo.
- Non ha saputo dare motivazioni accetabili della chiusura: il servizio =
infatti funziona (come riconosce lo stesso Comune) e ha costi contenuti. =
Il venir meno dei finanziamenti non e' una scusa plausibile : era =
infatti risaputo da tempo che si sarebbe verificata una tale situazione =
e c'era quindi la possibilita' di studiare soluzioni alternative.
- Gli oneri e il danno derivanti dalla chiusura anticipata ricadranno =
interamente sulle cooperative che gestiscono le strutture e sui =
lavoratori: un bell'esempio di intermediazione di manodopera!
- L'aspetto piu' grave e' pero' costituito dalla scelta di chiudere =
anticipatamente un servizio stracciando una convenzione in essere. E' =
un precedente molto pericoloso, che deve mettere in allarme tutti gli =
operatori e che rende vane le offerte di coprogettare nuovi servizi =
fatte dall'Assessore per compensare la decisione di chiudere il =
servizio: che affidabilita' puo' avere chi non rispetta i patti?
Il Coordinamento ritiene molto grave che questa vicenda sia avvenuta =
nel silenzio piu' totale: cio' che riguarda i servizi sociali, =
soprattutto di fronte a tagli e ridimensionamenti, dovrebbe avere la =
massima visibilita' ed essere oggetto della piu' ampia condivisione.=20
E' stata fatta invece un operazione maldestra che rischia di costituire =
un pericoloso precedente in grado di modificare in negativo i rapporti =
tra il Comune e i gestori dei servizi a tutto danno, ovviamente e come =
sempre, dei lavoratori tenuti rigorosamente a margine di tutto cio' che =
li riguarda.
Per dare visibilita' a questa situazione, per il rispetto integrale =
della convenzione e la salvaguardia dei posti di lavoro, il =
Coordinamento , in occasione del convegno sui servizi organizzato dai DS =
con la partecipazione di Livia Turco indice un PRESIDIO
LUNEDI 24 MARZO ORE 17 HOTEL JOLLY MARINA (Area Expo)
COORDINAMENTO LAVORATORI COOPERATIVE SOCIALI
GENOVA
Vico dell'Agnello,2 - m@il to: lavcoopsoc@???
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