[Cerchio] Re: [movimento] PER DAVIDE ...

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Auteur: clochard
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Sujet: [Cerchio] Re: [movimento] PER DAVIDE ...
Esistono violenze ke nemmeno tu, tantomeno la "giustizia", potete
contemplare.
Egregio l'intervento. Peccato ke nn faccia i conti con la brutalità
corrente...
E in questo manca di...analisi di classe!!!


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From: "Pkrainer" <pkrainer@???>
To: <movimento@???>; <cerchio@???>
Sent: Tuesday, March 18, 2003 1:17 AM
Subject: [Cerchio] Re: [movimento] PER DAVIDE ...


>
> >QUEL GIORNO NON POTRANNO PIU' DIRE CHE ERAVAMO UN'OSCURA MARMAGLIA ... E
> PAGHERANNO CARO, PAGHERANNO TUTTO !!!
>
> Devo dire la verità°: sono convinto che sia urgente convincersi che é bene
> che nessuno paghi nulla, mai. Che non c'é giustizia, laddove qualcuno

paga.
> Che le azioni umane sono impagabili.
> Partire dall'idea che l'atto che percepiamo come iniquo, vada pagato, é

alle
> radici dell'idea che conduce all'esistenza della pena, e del carcere in
> particolare. Dall'idea della responsabilità, che conduce al fatto, che ne
> so? ti allago la casa che sta sotto la mia, e quindi i lavori di

ripristino
> sono a carico mio, ci si sposta progressivamente all'idea della
> retribuzione, ti ho mozzato una mano quindi i lavori che non puoi più fare
> sono io a pensarci al posto tuo, all'idea della pena, a fronte della tua
> azione dettata da ragioni malvagie, ti verranno inflitte delle sofferenze.
> La giustizia si realizza nella punizione degli iniqui, a scopo

retributivo,
> rieducativo, dissuasivo. La cosiddetta giustizia proletaria, già apparsa

in
> forma nefasta durante la guerra partigiana, si diffonde come un cancro

alla
> fine degli anni sessanta, e diviene un caposaldo dell'estremismo, di qui
> slogan come "pagherete caro pagherete tutto", le campagne contro il laido
> Calabresi, l'ideologia sbirresca del contropotere più o meno territoriale,

i
> processi proletari grati ai brigatisti.
> In ogni teoria sulla giusitizai é presente, anche se non sempre in forma
> esplicita, l'idea che ciò che é pensato da molti meriti tutela rispetto a
> ciò che é detto da pochi, o addirittura da uno soltanto. Chi decide chi

deve
> pagare e chi no? chi decide l'entità del pagamento? chi siete i voi che
> "pagherete", che cos'é "caro"? tutti coloro i quali hanno cominciato a

fare
> giustizia, dai bolscevichi ai partigiani a Che Guevara, hanno finito per
> giustiziare l'anarchico, il delinquente comune, chi aveva relazioni

sessuali
> non ammesse (e non ne era ammessa pressoché alcuna), il ladro, il

dubbioso,
> il pauroso. Se si ammette sé stessi come giustizieri, diviene questione di
> giustizia, colpire TUTTI i colpevoli e non solo alcuni. Con questo
> ragionamento le ronde proletarie cominciavano colepnedo i fascisti, poi i
> mafiosi, poi i grandi spacciatori, poi i piccoli spacciatori, poi i

tossici
> spacciatori, poi chi, al di fuori del gruppo, criticava queste pratiche ,
> infine i rinnegati che, dentro il gruppo, esprimevano perplessità sulla
> parabola che ho descritto. Questo non lo facevano perché erano individui
> peggiori di tanti altri, ma perché la giustizia é fatta così, conosce solo
> giudici, carcerieri, sbirri, aguzzini, boia, spioni, traditori e

vigliacchi.
> Non é vero che non esiste pace senza giustizia. Non esiste pace laddove si
> vuole fare giustizia. Il giustiziere é un uomo senza pace, che vuol
> vendicarsi d'essere nato rendendo la vita impossibile pure a chi gli sta
> intorno. La liberazione umana passa, se e quando passa, solo per la fine

di
> ogni retribuzione, di ogni pena, di ogni compenso; sull'affermazione
> dell'incommensurabilità, sull'irrimediabilità, di ogni azione umana.
> Se qualcuno viene ammazzato dai fascisti, é causa del fatto che dei

fascisti
> non siamo stati capaci di liberarci, e loro continuano nel loro sporco
> lavoro: e liberarsi del fascismo significa costruire relazioni libere,
> impermeabili alle rigidezze del fascismo, alle sue semplificazioni, alle

sue
> generalizzazioni. Noi non siamo di una diversa parte politica, siamo, più
> semplicemente, tutta un'altra cosa. Per questo fra noi e loro non può
> esservi riconciliazione, per questo non si tratta di colpirli per far loro
> pagare le azioni passate, ma per moltiplicare le libertà possibili.

Discorso
> questo che vale sia per i fascisti deliranti e abbrutiti dall'impotenza,

sia
> per l'esercito del bene, per i portatori di giustizia in uniforme, che
> vediamo all'opera in piccolo come in grande, al pronto soccorso del san
> Paolo come nel golfo. Loro sono i portatori di giustizia, loro sono quelli
> pagati per farcela pagare
>
> per cancellarsi dalla lista, andare su

https://www.inventati.org/mailman/listinfo/cerchio
>