[NuovoLaboratorio] sit in per Rachel

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Autor: Elisabetta Filippi
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Assunto: [NuovoLaboratorio] sit in per Rachel
<html><div style='background-color:'><DIV><FONT face="Courier New">Le donne in nero danno appuntamento a Roma davanti all'ambasciata<BR>israeliana, per un sit-in di protesta per la morte di Rachel.<BR>LUNEDI 17 ALLE ORE 14.30 ambasciata israeliana A ROMA. APPUNTAMENTO<BR>ALL'ANGOLO TRA VIA ALDOBRANDI E VIA M. MERCATI.<BR><BR>L'intervista con luisa morgantini, delle donne in nero<BR></FONT><A target=_blank href="http://64.4.20.250/cgi-bin/linkrd?_lang=IT&lah=98d56e6de465fd60c31f9f7e64c2b1b4&lat=1047908404&hm___action=http%3a%2f%2fitaly%2eindymedia%2eorg%2fuploads%2f030316morgantini%2emp3"><FONT color=#000099>http://italy.indymedia.org/uploads/030316morgantini.mp3</FONT></A><BR><BR><FONT face="Courier New">Lettera che sara' consegnata domani:<BR><BR>All'Ambasciata di Israele presso il Governo Italiano<BR>Alla Rappresentanza delle Nazioni Unite in Italia<BR>All'Ambasciata degli U.S.A. presso il Governo Italiano<BR>Al Ministro degli Esteri del Governo Italiano<BR><BR><BR>Domenica 16 marzo 2003, a Rafah nella striscia di Gaza, un bulldozer<BR>dell'esercito israeliano ha ucciso una giovane attivista del Movimento<BR>Internazionale di Solidarietà (ISM). Rachel Corry, 23 anni, studentessa, di<BR>nazionalità statunitense, aveva osato interporre il suo corpo tra la<BR>macchina da guerra di Sharon e una casa palestinese destinata alla<BR>demolizione dalla sommaria giustizia israeliana. Sono centinaia le case<BR>palestinesi demolite negli ultimi due anni, colpevoli di essere sul<BR>tracciato di una nuova strada israeliana o troppo vicine ad una colonia<BR>ebraica o focolare della famiglia di un kamikaze. Queste demolizioni,<BR>esplicitamente proibite dalle convenzioni internazionali, non sono che una<BR>delle tante violazioni dei diritti umani perpetrate dall'occupazione<BR>militare.<BR><BR>Rachel credeva nel diritto internazionale ed era a Rafah per difenderlo,<BR>spinta dall'indignazione per l'inazione delle organizzazioni<BR>internazionali.<BR>Il dolore per la sua morte, come quello per le tante vittime innocenti dei<BR>conflitti armati che tormentano il mondo, ci impone di chiedere ancora una<BR>volta al Governo di Israele di mettere fine all'occupazione dei territori<BR>palestinesi, alle Nazioni Unite di inviare immediatamente in Medio Oriente<BR>una forza di protezione della popolazione civile, al Governo degli U.S.A. e<BR>al Governo Italiano di impegnarsi concretamente affinché il diritto<BR>internazionale sia rispettato in quella terra come in tutti gli altri paesi<BR>del mondo.<BR><BR>Ci appelliamo inoltre al movimento per una pace giusta in Palestina e<BR>Israele affinché continui a garantire la sua presenza nei territori<BR>occupati.<BR><BR>Roma, 17 marzo 2003<BR><BR>Donne in Nero<BR><BR>Per informazioni, contattare Luisa Morgantini<BR>tel. 06 69950217<BR>fax 06 69950200<BR>email lmorgantini@???</FONT><BR></DIV></div><br clear=all><hr>MSN Extra Storage: piena libertà di esprimersi e <a href="http://g.msn.com/8HMBITIT/2743">comunicare</a> </html>