R: [Lecce-sf] volantino dei neoulivisti

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Autore: Gigi Perrone
Data:  
Oggetto: R: [Lecce-sf] volantino dei neoulivisti
care/i,
vi giro un po' di saperi del tavolo:nazionale. non credete sia giunto il
momento di dire loro che sono sovraesposti? l'azione per l'azione ha già
portato al fascismo. bisogna aiutare la gente a trovare il tempo per
leggere. qualcuno ha proposto di fare un documento, concordo.
gigi




Chiedo scusa a tutti e a tutte, ma io sono davvero stufo del tipo di
dinamiche che da un po' di tempo a questa parte attraversano il tavolo
migranti.
Quanto al "gruppo che decide tutto", sono alcuni mesi che dico che non
voglio farne parte, per la banale ragione che, essendomi trasferito da
Genova a Bologna, non sono rappresentativo di nessuna situazione di
intervento "reale".
Quanto al merito della mail di Gigi Perrone, che non ho il piacere di
conoscere, sarò franco: mi pare incomprensibile, e, per quello che ci
capisco, delirante.
Per ciò che mi riguarda, preciso che d'ora in poi parteciperò al tavolo e
alle sue iniziative, quando lo farò, a titolo meramente personale,
rinunciando a qualsiasi "responsabilità", rappresentanza e compito. Vi
invito a trovare fin d'ora qualcuno che si occupi delle questioni "europee",
a cominciare dalla partecipazione alla riunione di fine aprile a Berlino.

Saluti
Sandro Mezzadra

todo.cambia@??? wrote:

> Scusate se vi sembrerà eccessivamente polemico, ma francamente ci sono

delle cose da un punto di vista del metodo che non capisco e che ormai
esauriscono la pazienza.
> Tra il gruppo di persone che a Milano a pensato di proporre di vedersi il

5 a napoli c'erano Ibrahim Niane, Ibrahim Diallo, Federica Sossi, Ilaria
Scovazzi e la sottoscritta.
> Non capisco allora perchè mandate la mail con la proposta data della

riunione firmata dai "soliti". Forse perchè siete la rapresentanza dei
coordinatori di gruppi? Non mi sembra. Mi sembra più che altro il gruppo
delle solite firme (con qualche aggiunta!)
> Se era così potevate risparmiarvi il chiederci cosa pensavamo. Nel mio

modo di lavorare avrei detto a quelli presenti quel giorno a Milano di fare
un testo insieme. Formalismo? non mi sembra proprio. Forse metodi diversi di
lavoro e incomincio a pensare che non si riesce a capire cosa vuol dire
lavorare in equipe e coordinatamente (magari imparando anche che le equipe
non sono sempre quelle che a uno piacciono di più ma le equipe si
costruiscono anche con difficoltà). Certo è sempre più facile un gruppo che
decide tutto, si fa più in fretta ma alla lunga le cose non funzionano.
Anche perchè ogni tanto i "peoni si ribellano"
> Scusate ma la mia pazienza ha un limite!
> Edda Pando (Milano)
>
> ri e care, scriviamo questa mail raccogliendo l'invito venuto da un
> gruppo di compagni del tavolo che si sono incontrati domenica a Milano
> in occasione dell'iniviativa del PRC su migrazioni e lavoro.
> L'invito, venuto dal Lecce Social Forum, di svolgere a Lecce, il 30
> marzo, la prossima riunione del tavolo è stato da tutti apprezzato, ma
> giudicato problematico dal punto di vista logistico.
> Proponiamo quindi che la riunione si svolga a Napoli, sabato 5 aprile,
> nel pomeriggio. I compagni napoletani hanno già dato la loro
> disponibilità in questo senso.
> Se la proposta non solleverà obiezioni, sarà discusso e comunicato a
> breve l'ordine del giorno della riunione. Sicuramente uno dei punti in
> discussione sarà il border camp di quest'estate, già in fase di
> organizzazione.
> Un caro saluto
>
> Stefano Galieni - Sandro Mezzadra - Felice Mometti - Grazia Naletto -
> Fabio Raimondi - Maurizio Ricciardi
>