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carissimi,
in allegato la sbobinatura dell'intervento di Zanotelli in S.Michele, il 22
febbraio scorso.....
ciao
franco
_________________________________________________________________
MSN Search: la risposta alle tue ricerche online
http://search.msn.it/
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\par S.Michele di Lucca, 22 febbraio 2003, ore 18,00 circa
\par
\par }{\b\fs24 Parla Alex Zanotelli, Missionario Comboniano
\par }{\fs24 (PRIMA CASSETTA)
\par (APPLAUSI)
\par Prima di tutto grazie di cuore per questa possibilit\'e0 di condividere con voi e con altri testimoni questo momento bello della citt\'e0 di Lucca, di Lucca insieme, credenti e non, la differenza poi non so spesso che cosa sia, perch\'e9
vedo tantissima gente, miei amici che sono atei ma poi sono molto pi\'f9 credenti del sottoscritto e molto pi\'f9 impegnati. E\rquote bello questo sentirci insieme come citt\'e0, davanti ad una minaccia cos\'ec
grave come quella che stiamo vivendo. Lo facciamo, ho ascoltato con molto attenzione quello che \'e8 stato detto prima, facciamo proprio questo c
ammino, avete camminato, io sono venuto adesso da Napoli, e abbiamo tutti camminato, stiamo camminando su queste strade d\rquote Italia. Insieme con tanta gente che ha voglia di camminare, ma anche con tanti testimoni che non sono pi\'f9
con noi ma sono stati dei grandi maestri. Il vostro Vescovo prima ha ricordato Tonino Bello, quest\rquote anno \'e8
il decimo anniversario, ma ricordiamo tantissima gente che ha camminato: come Balducci di cui abbiamo ricordato il decimo anniversario lo scorso anno. Padre Turoldo, ma anche giu
dici di cui abbiamo ricordato il decimo anniversario: Borsellino e Falcone (APPLAUSI). Ricordiamo anche il nostro giudice, un uomo straordinario che \'e8
stato davvero per noi tutti un maestro di vita: Tonino Caponnetto (APPLAUSI). In Africa chiamano questi gli antenati, meglio i morti viventi, penso che sia importante sentire profondamente che la vita \'e8
unica e siamo tutti, chi ci ha preceduto, chi cammina, chi ha camminato con noi, siamo profondamente uniti, siamo porosi, siamo parte di un\rquote unica realt\'e0, parte di questo grande mistero.
\par }\pard\plain \qj\widctlpar\adjustright \fs20\lang1040\cgrid {\fs24 L\rquote Arcivescovo vi ricordava prima nel suo messaggio il Volto e i Volti, io sono grato questa sera davvero ai vostri volti, dico grazie perch\'e9 \'e8
bellissimo, mentre guardavo prima questi ragazzini, queste ragazzine, questi volti che si affacciano alla vita sono una ricchezza tremenda, enorme, non \'e8
tanto quello che io posso fare a voi, quanto quello che io ricevo, quanto mi sento in cammino con voi e quanto ragazzi e ragazze che ho visto qui, nei Fori di Firenze, a Roma, hanno una v
oglia matta di vivere: questi ragazzi non vogliono morire, vogliono vivere e vivere in un mondo in cui ce ne sia per tutti. Questo guardate influisce per tutti noi, di avere un momento grande ed importante: Roma checche se ne dica dopo Firenze ha costitui
to un altro momento grande. Se \'e8 vero quanto ci \'e8 stato detto che 110 milioni di persone hanno sfilato \'e8 una globalizzazione che avviene, una globalizzazione di chi cerca il bene, non di chi cerca di distruggere questo mondo. E\rquote
stato bello anche il NYTimes (che tra l\rquote altro si \'e8 gi\'e0 schierato per la guerra all\rquote Iraq) ha avuto il coraggio di dire che d\rquote ora in poi al mondo non c\rquote \'e8 pi\'f9 un\rquote
unica super potenza, ma ce ne sono 2: la super potenza America, e la super potenza di tantissimi uomini a questo mondo che dicono no a queste logiche di morte e che vogliono un mondo altro. Penso che stia nascendo qualcosa d\rquote
altro a questo mondo e quello che vediamo in questa Italia in questo periodo \'e8 esattamente questo. Una voglia matta di ritornare a sperare, una voglia matta
di sentire che il nuovo sta nascendo dentro di noi attorno a noi, per questo dico grazie a voi come Lucca, dico grazie al vostro Arcivescovo per l\rquote omelia che ha fatto il primo di gennaio che ho immediatamente visto e mi \'e8 sembrata tra le pi
\'f9 belle omelie dei vescovi di quest\rquote Italia (APPLAUSI). Grazie davvero, e penso che anche lui abbia contribuito, ai vescovi della Toscana ricordo in particolare l\rquote Arcivescovo Plotti: non \'e8 vero, e ve lo dico subito all\rquote
inizio, quello che ci dicono molti vescovi \'93ma nessuno ci ascolta!\'94, non \'e8
vero! Io penso che se i vescovi si mettono insieme e si danno da fare sono davvero delle guide che possono aiutare moltissimi ad incamminarsi verso il cammino della pace. Quindi \'e8 un grazie in questo senso. Ringrazio anche per l\rquote accoglienza,
\'e8 bellissimo vedere un altare decorato di pace. A me \'e8 venuto, quando ero a Korogocho m\rquote
han detto alcuni preti americani che molti preti negli Usa durante la prima guerra in Iraq avevano messo la bandiera americana attorno al tabernacolo e son caduto l\'ec. Pertanto \'e8 bello vedere che invece nella chiesa e che l\rquote altare \'e8
decorato di pace: perch\'e9 l\rquote altare \'e8 simbolo di Ges\'f9, e Ges\'f9 \'e8 proprio questo \'e8 pace e dobbiamo avere il coraggio di gridarlo.
\par In questo contesto permettetemi di dirvi subito una cosa
: che io sono un uomo di parte non sono neutrale, dopo 12 anni vissuti nei sotterranei della vita e della storia. Sento che i miei polmoni che sono sporchi di polvere come essere stato in miniera, il mio dna oggi \'e8
fatto come il DNA dei poveri. Dopo 12 anni mi sento completamente marcato da questo, marcato anche nella mia lettura della realt\'e0. Non \'e8 una lettura neutrale \'e8 profondamente di parte, perch\'e9
la leggo da Korogocho, ma Korogocho mi ha insegnato che anche Dio \'e8 di parte \'e8 un Dio schierato, e tutta la tradizione biblica, la tradizione delle scritture ebraiche e delle scritture cristiane, ci indicano un Dio che \'e8
ben differente dagli dei pagani, che benedicono l\rquote ordine costituito, \'e8 colui che sta dalla parte degli schiavi, dei sofferenti, di chi \'e8 schiacciato, di chi \'e8 oppresso, non \'e8 il Dio dei cesari o dei faraoni o di Bush, \'e8
il Dio della gente di Korogocho. Ed \'e8 stato stupendo per me scoprire che Dio c\rquote \'e8, grazie ai poveri che mi hanno insegnato con una forza sconvolgente. Ed \'e8 da questi inferni um
ani che io questa sera vorrei ricordarvi una cosa fondamentale. Guardate che non possiamo semplicemente focalizzare la nostra attenzione sulla guerra all\rquote
Iraq, se non con altrettanta attenzione non comprendiamo che quella guerra che si sta preparando contro l\rquote Iraq non \'e8 altro che un altro aspetto, l\rquote altra faccia della medaglia che nasconde l\rquote
altra guerra, la guerra contro i poveri. Guardate che \'e8 una guerra vera, reale, gi\'e0 10 anni fa Lula, oggi presidente del Brasile, aveva detto 10 anni fa che la terza guerra mondiale era gi\'e0 scoppiata, era gi\'e0 in atto: \'e8
la guerra contro i poveri. Guardate che la seconda guerra mondiale in 8 anni di guerra ha fatto 50 milioni di morti, la guerra contro i poveri ogni anno fa 30-40 milioni di morti. Cosa volete di pi\'f9 per non comprendere che questa \'e8
una vera e propria guerra che viene lanciata contro i poveri?! Guardate che quando voi la vivete questa guerra, tanto meglio dai sotterranei della vita e della storia, questi 30-40 milioni non sono pi\'f9 numeri, statistiche, sono
volti, volti bellissimi. Allora guardate che cambia tutto, aveva ragione prima l\rquote Arcivescovo quando ha menzionato il fatto dei volti, guardate quando voi rimuovete i volti, l\rquote uomo \'e8 capace delle maggiori bestialit\'e0 di questo mondo. E
\rquote soltanto quando vediamo un volto davanti che rimaniamo tutti spiazzati. Guardate quello che porto a voi questa sera \'e8 prima di tutto questi volti. Volti di gente bellissima, che ha una voglia matta di vivere. Vedete Korogocho direte \'93
ma che cos\rquote \'e8?\'94, \'e8 una delle tante baraccopoli di Nairobi, la capitale del Kenya. Una citt\'e0 bellissima con tantissima ricchezza, con\'85(?), eppure guardate che su 4 milioni oltre 2 milioni sono costretti a vivere nell\rquote
1,5% della terra totale della capitale. Neanche questo 1,5% dove oltre due milioni di baraccati sono costretti a vivere appartiene ai baraccati: appartiene al governo il quale pu\'f2 venire quando e come vuole e sbologna tutto. Butta i poveri pi\'f9 in l
\'e0. L\rquote 80% di questi 2 milioni di baraccati, non ha neanche la baracca, paga l\rquote affitto in baracca. Korogocho \'e8 una di queste baraccopoli, una collina di 1 Km quadrato, dove sono sacrificate 100mila persone, non ci sono servizi, l
\rquote unico servizio \'e8 l\rquote acqua che puoi avere anche tu la compriamo anche noi e la paghiamo 1000litri, \'85(?) per le loro piscine. Non esistono servizi di nessun tipo, ricordiamoci come a Korogocho c\rquote \'e8
un cesso, non un bagno, ogni trenta famiglie, da qui capite tutto il resto. Il degrado umano, il degrado sociale, il degrado ambientale, il degrado sanitario, abbiamo il 60-70% della popolazione che gi\'e0 oggi \'e8
sieropositiva. Guardate che vuol dire votarli alla morte, obbligare la gente a queste condizioni qui pu\'f2 dargli la morte. Ho chiesto di viverci dentro, m\rquote han detto che un prete non poteva vivere queste situazioni, ho detto ch
e ci sono voluti due anni per arrivarci, alla fine il 13 gennaio del \lquote 90 ho preso lo zaino e sono sceso. Nelle baraccopoli colpisce\'85
(?) tutte le baraccopoli sono poste sotto la linea della fame. Ho preso lo zaino sono sceso e sono entrato in una piccola chiesa, no non c\rquote \'e8 chiesa, non c\rquote \'e8
tuttora chiesa a Korogocho, io ho sempre detto alla gente che trovo indegno che il Signore abbia una chiesa quando cos\'ec tanta gente \'e8 costretta a vivere peggio degli animali. Sono entrato in questa stanzetta dove pregavano, e ho detto loro: \'93
oggi \'e8 il battesimo del Signore, ho bisogno di essere battezzato da voi\'94. M\rquote han guardato e hanno detto \'93questo bianco non \'e8 stato ancora battezzato, e perch\'e9 viene a Korogocho per farsi battezzare?\'94, ci sono voluti un po\rquote
di anni per capirlo, ma guardate che i poveri mi hanno davvero battezzato.
\par La gente della discarica, che lavora, sono migliaia di persone che lavorano in discarica, sono i veri potenti di questo mondo, sono coloro che ci dicono che si pu\'f2 vivere sui nostri rifiuti. Poi
le ragazze della strada. Ne abbiamo 60 mila su Nairobi, migliaia solo a Korogocho. Accovacciate la sera, attorno a questi copertoni che bruciano, con la colla per tirarsi via un po\rquote
gli stimoli della fame. Migliaia di ragazzine che sono costrette a prostituirsi, per poter vivere. Guardate che qui l\rquote uomo, ma soprattutto la donna, bisogna parlare di femminizzazione della povert\'e0
, pagano amarissimamente i frutti di quello che \'e8 il sistema assurdo. Soprattutto il corpo della donna, vedete che il corpo della donna \'e8 proprio la \'85(?) della societ\'e0, \'e8 la violenza che non \'e8 soltanto violenza militare, ma \'e8
anche violenza economica, spaventosa, forse ancora volte pi\'f9 violenta del sistema militare. Vedete che questa violenza \'e8 la donna che la subisce di pi\'f9, sono due volti e vi dico subito quello che penso, quella che \'e8
la mia lettura da Korogocho,: il volto di Joen e il volto di Florence.
\par Joen: una ragazzina una sera una ragazzina avr\'e0 avuto forse 25 anni, ricordo che una sera stavo pregando, volevo starmene tranquillo pregare un po\rquote
, alla porta ho sentito un baccano infernale. Ho resistito per 10 minuti, non volevo, alla fine ho aperto questa porta ed \'e8 volata dentro questa ragazzina, ubriaca fradicia. La prendo per mano la rialzo, e dico \'93Joen ma cosa fai \'e8 mezzan
otte? Ma vai a casa tua!\'94 \'93Alex voglio pregare con te\'94 \'93Ma cosa vuoi pregare sei ubriaca\'94 \'93Voglio pregare!\'94. E\rquote entrata, c\rquote erano un po\rquote di stuoie, si \'e8
buttata sulle stuoie, ha alzato le braccia e ha cominciato a pregare. Dove questa gente impari a pregare non lo so, ma sanno pregare molto pi\'f9
di me che sono prete. Ha pregato per 5-10 minuti a voce alta, ha gridato, ha urlato tutta la sua rabbia, poi improvvisamente \'e8 balzata in piedi e ha cominciato uno spogliarello. \'93Joen guarda che non sono venuto qui pe
r assistere ad uno spogliarello, sono venuto qui per pregare\'94 \'93Ma smettila!\'94 \'93Joen ti butto fuori!\'94 e lei \'93Alex ma perch\'e9 hai paura di vedere il nostro corpo, ma perch\'e9 non lo guardi, perch\'e9
non guardi come ci riducono, come ci macellano, come ci violentano? Guarda!\'94.
\par 3 o 4 settimane dopo ho visto questa ragazzina, o meglio non l\rquote ho vista, ma deve essere stata presa probabilmente da 4-5 uomini, devono averla violentata con una violenza tale, che lei dalla rabbia ha preso la rincorsa e lei si \'e8 buttata in qu
esto precipizio, piccolo precipizio vicino a Korogocho, e si \'e8 buttata in questo spaventoso fiume che chiude la baraccopoli. Il suo corpo \'e8 riapparso 3-4 giorni dopo, nella notte dei cristiani sono venuti a chiamarmi, m\rquote han detto \'93
Alex, ti ricordi di Joen? E\rquote riapparsa, vieni\'94. Siamo andati nella notte con le pile: era lei, sembrava un crocifisso vivente. E\rquote bella questa croce (}{\i\fs24 indica col dito quella sull\rquote altare in S.Michele}{\fs24 ), guardate \'e8
una croce bellissima, la stavo osservando prima. Per me sono l\rquote immagine dei crocifissi viventi, sembrava quella di Joen, con le gambe allungate e il pancione gonfio d\rquote
acqua. Sono i poveri i crocifissi. Roma utilizzava le croci come terrorismo militare, crocifiggeva gli schiavi e i sobillatori contro l\rquote impero. Nella citt\'e0 di\'85(?) vicino a Nazaret 20anni prima di Ges\'f9 quando la citt\'e0
si ribellava, i romani hanno crocifisso almeno 3-4mila ebrei, per Km Km e Km. Tito ne crocifiggeva 500 al giorno durante l\rquote assedio di Gerusalemme, Ges\'f9 \'e8 crocifisso dall\rquote imperialismo romano, per te
rrorizzare i popoli sottomessi. Sono le stesse cose che oggi fa la guerra, sono le bombe il nostro terrorismo militare, una volta usavano le croci, e le conseguenze di queste croci del terrorismo economico, in questo mondo, sono i crocifissi \'e8
Joen, ma guardate che questi crocifissi son capaci di morire con una dignit\'e0 incredibile.
\par Ricordo Florence: una ragazzina che ha iniziato a prostituirsi a 11 anni, a 15 anni aveva gi\'e0 l\rquote aids, a 16 era gi\'e0 morta. Sono stato da lei 2-3 sere prima che morisse. La sera noi usiamo, tutt\rquote ora c\rquote \'e8
padre Daniele che lavora a Korogocho, ogni sera dalle 6 alle 10 celebriamo l\rquote eucarestia, non in chiesa che non esiste, ma nelle baracche, celebriamo accanto ai malati di aids, noi assistiamo anche i malati terminali di aids. Quella s
era sono andato, c\rquote era una piccola comunit\'e0 cristiana, e sono andato con 2 amici preti da Florence. Sono entrato l\rquote ho salutata, era gi\'e0
quasi notte, ho messo il pane, il vino, ho messo il vangelo. Su una sedia, poi ho chiesto a Florence \'93Florence, accendi questo cero?\'94 l\rquote ha acceso. Si \'e8 messa a pregare, una preghiera bellissima, poi mi \'e8 venuto spontaneo chiederle \'93
ma dimmi Florence, chi \'e8 Dio per te?\'94. Lei di botto, senza neanche aspettare mi fa \'93Dio \'e8 mamma\'94. Ed io \'93Florence, ma tua mamma ti ha abbandonata ieri stai morendo sola come un cane!\'94. \'93Dio \'e8 mamma!\'94. Mi \'e8
venuto spontaneo chiederle, \'93Ma Florence dimmi una cosa, ma chi \'e8 il volto di Dio per te oggi?\'94. Lei ha aspettato un attimo, un po\rquote , un minuto di silenzio. Poi con questo cero ancora in mano il
volto illuminato, mi ha guardato, era bellissima Florence aveva il volto ormai piagato da malato terminale aids, il volto gli si \'e8 illuminato con un sorriso bellissimo e mi fa \'93sono io il volto di Dio\'94
(APPLAUSI). Guardate dal volto di quel crocifisso, dal volto di Florence, sono questi i crocifissi di oggi. Che vengono uccisi, da questo sistema, che ammazza e uccide. E sono volti.
\par Permettetemi allora una brevissima analisi. proprio pochissime parole. Vedete quello che avviene a Nairobi, guardate che quello che avviene a Korogocho esiste davanti a una situazione di una ricchezza ostentata, a 4 km di distanza da Korogocho c\rquote
\'e8 M\'85 una zona residenziale bellissima. Guardate che tra Korogocho e M\'85 c\rquote \'e8 un muro: \'e8 il muro di Berlino, non \'e8 mai caduto, mai! Anch\rquote io
sono tra coloro che si domandano, me lo chiedevo in treno questa sera, rileggendomi un antico testo, mi \'e8 venuto spontaneo, proviene dagli Stati Uniti, scritto da un grosso pensatore americano\'85
\par (FINE PRIMA CASSETA)
\par
\par (INIZIO SECONDA CASSETTA)
\par \'85Son coloro che son destinati a vivere con meno di un dollaro al giorno. Un missionario giorni fa mi diceva \'93Alex, almeno per l\rquote Etiopia non dire un dollaro a testa, d\'ec pure un dollaro a famiglia al giorno\'94
. Eppure due giorni fa ero a Bruxelles e incredibilmente mi han detto che il bilancio della Comunit\'e0 Europea \'e8 di 100 miliardi, 50 miliardi vanno all\rquote
agricoltura, e quando mi hanno spiegato come sono suddivisi, sono arrivati a dirmi che ogni vacca europea ha a testa 2,5dollari al giorno. Guardate che se esiste la reincarnazione domander\'f2 al buon Dio di nascere vacca europea, la prossima volta.
\par E\rquote questo sistema, \'e8 la bestialit\'e0 di questo sistema, ecco quello che io chiedo. Chiedo che impariamo ad indignarci. Guardate che \'e8 un sistema economico davvero, ma ricordatevi che il cuore di questo sistema \'e8 la finanza, non \'e8
neanche l\rquote economia, che ha portato a questo debito spaventoso, di 2500 miliardi di dollari. Guardate per favore che i poveri, di questo mondo regalano ai ricchi ogni anno 200 miliardi di dollari. Sono i pover
i che finanziano i ricchi! Non sono i ricchi che aiutano poveri! Diciamoci la verit\'e0 per favore! (APPLAUSI).
\par La cosa tragica di questo momento \'e8 che questo sistema economico finanziario, il cuore del sistema, \'e8 oggi un sistema profondamente militarizzato, cio\'e8 che se (io questo l\rquote avevo gi\'e0
sospettato quando ero a Pigrizia e alla fine ho anche pagato per questo, poi dubitato che forse avevo esagerato, oggi \'e8 di una chiarezza incredibile) se non lo vediamo diciamo pure che siamo cechi! Lo esprimo cos\'ec, non so cosa sia successo l
\rquote 11 settembre, un giorno lo sapremo. So una cosa, che l\rquote 11 settembre \'e8 stato usato in maniera magistrale per far che cosa? E\rquote stato usato giocando sulle nostre sensibilit\'e0, sui nostri sentimenti per rilanciare l\rquote
economia mondiale che era in recessione. Ed \'e8 tuttora in recessione, \'e8 3 anni che \'e8 in recessione. Rilanciarla attraverso incredibili investimenti in armi. Gli Usa 2002-2003 investiranno sui 500miliardi di dollari in armi. L\rquote
Europa dovrebbe aggirarsi sui 200-250 miliardi di dollari in armi. 750 miliardi per rilanciare l\rquote economia, in armi. La banca mondiale ci dice che con 13 miliardi potremmo risolvere il problema fame e sanit\'e0
. Per tutto il mondo. Il complesso militare industriale statunitense aveva portato Clinton a chiedere 60 miliardi di dollari al congresso americano per rifare tutto l\rquote armamentario atomico, lo stanno rifacendo tutto, quest\rquote
anno ri-inizieranno a fare sperimentazioni atomiche, in barba a tutti i trattati, per preparare le cosiddette mini-atomiche, Bush ne ha accennato. Gli USA hanno gi\'e0
stanziato 70 miliardi di dollari, per la costruzione dello scudo spaziale, le cosiddette guerre stellari di Regan. Ci coster\'e0 alla fine dicono sui 300 miliardi di dollari. Gli USA hanno gi\'e0 stanziato 100 miliardi di dollari contro l\rquote
Iraq, che fonti americane dicono potrebbe costarci alla fine dai 100 ai 1900 miliardi di dollari. Guardate che \'e8 questa la macchina da guerra che fa s\'ec che dobbiamo farle le guerre, guardate ecco perch\'e9 non vogliono cedere, perch\'e9 \'e8
talmente ovvio che il motore dell\rquote economia mondiale sono oggi i militari, sono le armi, ecco il cuore di tutto! (APPLAUSI).
\par Permettetemi di essere ancora pi\'f9 brutale, guardate che queste armi alla fine servono per difendere i privilegi del 20% del mondo (APPLAUSI) che non accetta di mettere in discussione il proprio stile di vita.
\par Guardate che non lo dice un povero missionario di Korogocho, lo ha detto niente di meno che Bush padre nel \rquote 90. Aveva detto che lo stile di vita degli americani non \'e8 negoziabile, e Rumsfield mini
stro della difesa americana, durante una intervista quando gli \'e8 stato chiesto \'93Signor ministro cos\rquote \'e8 che considera vittoria, nella nuova guerra contro il terrorismo?\'94 ha risposto \'93considero vittoria se tutto il mondo accetter\'e0
che noi americani siamo liberi di continuare con il nostro stile di vita\'94. Ecco, questo \'e8 il cuore del problema: \'e8 il 20% del mondo. Ecco allora la mia sfida a voi questa sera, pongo nelle vostre mani, davvero quando si parla di pace non si pu
\'f2 non ragionare di giustizia, di un minimo di giustizia a questo mondo. Ed ecco allora il mio appello, e finisco con alcune cosettine, semplicissime, per aiutarvi a dire che cos\rquote \'e8 che possiamo fare:
\par \'e8 chiaro che dobbiamo rimettere in discussione un sistema economico finanziario militarizzato, va rimesso radicalmente in discussione, perch\'e9
questo sistema ammazza, ammazza per fame, ammazza per malattie, ma provate a pensare che nel 2001 il rapporto unicef vi dice che 11 milioni di bambini sono morti per malattie meno di un raffreddore, provate a pe
nsare questo sistema che permette, rapporto unicef 2002, che 120 milioni di bambini non sono potuti entrare in prima elementare.
\par Guardate che il terrorismo lo costruiamo noi con le nostre mani! (APPLAUSI)
\par Ecco il pericolo dov\rquote \'e8, ecco i terroristi come nascono, quando a Korogocho vedevo questi ragazzini di 13-14 anni che non gliene fregava pi\'f9 di nulla, venivano le loro mamme a piangere da me a dirmi \'93non ci rispettano neanche come mamme\'94
e i ragazzini \'93noi non siamo nati da voi, siamo figli di prostituzioni, e adesso vedrete che cosa faremo!\'94. Ma \'e8 questa la rabbia alla fine che scoppia, ecco allora il mio appello a voi, vedete l\rquote importanza, \'e8
stata menzionata prima, quel rimettere in discussione stili di vita, di cominciare a parlare di sobriet\'e0, vedete anche l\rquote uso della bicicletta, vedete cio\'e8 tantissime cose non dobbiamo mica aspettare chiss\'e0
quale governo a farle, tocca noi cominciando dal basso, rimettere in discussione uno stile di vita, cercando di vivere in maniera semplice, pi\'f9 semplice, pi\'f9 sobria,
e voi qui ne avete parlato, ne avete parlato abbastanza e non sto qui ad entrare; chiederei per\'f2
siccome parlo qui in una chiesa, che noi come chiesa incominciamo a dare gli esempi soprattutto nei momenti belli di incontro con quel povero crocifisso, quando i nostri bambini incontrano Ges\'f9
di Nazaret nelle prime comunioni, nei sacramenti: guardate che abbiamo ridotto i nostri sacramenti a riti pagani! (APPLAUSI)
\par Riscopriamo in questo senso tutti i boicottaggi, proprio contro questo sistema, voi ne sapete molti, \'e8 stato lanciato nei giorni scorsi, il boicottaggio contro la pi\'f9 importante multinazionale del petrolio, la Exxon che \'e8
proprietaria del marchio Esso in Europa, notate che la Exxon sar\'e0 quella che fornir\'e0 la benzina a questa operazione della guerra contro l\rquote
Iraq, 48 milioni di dollari per le forniture di petrolio, son tutti boicottaggi estremamente importanti, che dobbiamo ricominciare a praticare.
\par Permettetemi, ed ho finito, una cosa semplicissima che non ho toccato, guardate che non \'e8, e per questo ringrazio Emergency che vedo l\'e0 fuori, solo \'93fuori l\rquote Italia dalla guerra\'94, in questo siamo profondamente d\rquote
accordo con Gino Strada su quello che vi dico, oggi \'e8 importante mettere la guerra fuori dalla storia, perch\'e9? Ascoltatemi bene io sono fra coloro che pensano che la guerra, guardate ascoltate bene perch\'e9
importante, siamo arrivati ad un punto gravissimo dell\rquote umanit\'e0, io sono convinto che l\rquote umanit\'e0 oggi sta attraversando il suo pi\'f9 grave momento chiamiamolo antropologico, della sua storia. E\rquote una crisi gravissima, perch\'e9
il gene della violenza \'e8 sfuggito dalla bottiglia e non ci sar\'e0 nessun potere oggi, non c\rquote \'e8 nessuno a questo mondo che si ammanta di sacro, che potr\'e0 rimettere questa violenza nella bottiglia, \'e8 una violenza apocalittica! Abbiamo ta
nto potere atomico per esempio da far saltare il mondo 4 volte per aria. Abbiamo solo un\rquote opzione ormai, rendere la violenza e la guerra: T-A-B-U\rquote !!! L\rquote uomo l\rquote ha gi\'e0 fatto, pensate per esempio che nelle societ\'e0
primitive si praticava l\rquote incesto, l\rquote uomo a un certo punto ha visto che l\rquote incesto fa male alla razza umana: tutti i popoli della terra l\rquote hanno reso tab\'f9. Penso che l\rquote uomo \'e8
arrivato a questo stadio del proprio cammino in cui: o rende la guerra e la violenza tab\'f9, o sar\'e0 la violenza che ci travolger\'e0 tutti. Ecco l\rquote
importanza di questo momento, e siccome siamo proprio ai piedi di questo bellissimo crocifisso, io vi vorrei pregare e prego i credenti, prego la nostra chiesa, che abbia finalmente il coraggio di proclamare che \'e8 stato questo crocifisso ad inve
ntare la non-violenza attiva (APPLAUSI). Gandhi, noi pensiamo che sia stato Gandhi, ma Gandhi ha continuato a ripeterci che l\rquote ha imparato da Ges\'f9 di Nazaret la non-violenza attiva. Oggi finalmente gli esperti sono sempre pi\'f9 concordi che \'e8
lui che l\rquote ha inventata, abbiamo questo coraggio di assumere la non-violenza attiva, non \'e8 questione di pacifismo, \'e8 questione di ben altro, io non ho tempo per entrare in tutto questo, ma guardate che \'e8
importante. Lilliput ha lanciato proprio la scelta della non-violenza attiva come qualcosa di caratteristico, di fondamentale, per questo le prime comunit\'e0 cristiane ad ogni uomo che chiedeva il battesimo gli si diceva \'93fratello scegli: o l\rquote
esercito o il battesimo!\'94. Dobbiamo avere il coraggio di ritornare a questo anche in questo momento di guerra, dobbiamo ritornare a gridare con forza \'93o Dio o la bomba atomica!\'94, non si pu\'f2
credere in Dio e mettere la propria fiducia nella bomba atomica (APPLAUSI). La bomba atomica guardate \'e8 la cosa pi\'f9 antidemocratica e antiumana che l\rquote uomo abbia mai costruito, non si possono mettere insieme questi concetti, ecco perch\'e9
vi chiedo di ritornare davvero a parlare di disarmo. La cosa pi\'f9 incredibile, diceva Ingrao durante un dibattito di Pax Christi, diceva che la cosa pi\'f9 grave \'e8 che cominc
iamo a prendere la guerra coma normale. Ma quando mai? Cominciamo a parlare di disarmo! A me ha fatto un\rquote impressione enorme quello che Gorbaciov diceva dopo l\rquote attacco alle Torri Gemelle quando ha scritto \'93adesso appare chiaro l\rquote
enorme errore strategico che
abbiamo (ci si mette dentro anche lui) compiuto facendoci condizionare da coloro che pensavano solo alle commesse militari, non ci sono super-armi che possono difenderci. Avremo dovuto ascoltare i segnali che venivano da minoranze rumorose e violente\'94
e poi dice una cosa bellissima \'93il terrorismo non si combatte con l\rquote atomica, molto pi\'f9 efficace sar\'e0 controllare i flussi finanziari dei terroristi\'94 (APPLAUSI). Impariamo a fare tutte le obiezioni, ritornate all\rquote
obiezione di coscienza, all\rquote obiezione fiscale, state attenti all\rquote
anno di volontariato, state attenti alla 185 che abbiamo messo in crisi perfino la maggioranza in Senato in Commissione in questi giorni. Dateci sotto, ce la possiamo fare! (APPLAUSI).
\par Utilizzate tutti i mezzi, bella l\rquote idea del digiuno, lo faccio ed \'e8
bellissimo poterlo fare, io ho chiesto e chiedo a voi stasera proprio in questa chiesa, chiedo al nostro Arcivescovo di farsi portavoce: che questi digiuni, che gruppi di diocesi comincino a farli che so 5-6 diocesi a turno, lo lancino, lo fa
cciano a staffetta, in tutta Italia. Che diventi davvero il grande grido dei credenti e di chi non crede. Ma proprio come momento forte per dire il nostro no a queste logiche di guerra, dite no per favore con tutta la vostra forza, a questa guerra in Iraq
. Guardate che \'e8 di una gravit\'e0 estrema, se cediamo su questa sar\'e0 la guerra infinita. Perch\'e9 ce lo imporranno. Avete capito prima la macchina da guerra, in cui siamo calati. Se davvero cediamo su questo, \'e8
la fine, ce ne imporranno una dietro l\rquote altra. Per cui chiedo a voi, imbandierate la vostra citt\'e0 di Lucca, come il vostro Arcivescovo vi ha chiesto. Guardate \'e8 bellissimo vedere tutte queste bandiere in giro, anche da questa chiesa, \'e8
bello davvero vedere quanta gente si sta esprimendo, continuate con que
sta forza, fate pressione per favore su tutti i vostri deputati, e senatori (APPLAUSI). Sono convinto che se manteniamo questa pressione sui due rami del parlamento, ce la possiamo fare, io sono convinto che nessun governo possa portare un popolo che all
\rquote 80-90% dice di no ad una guerra (APPLAUSI).
\par Permettetemi davvero di concludere questo momento importante proprio con questo appello fondamentale, ad aver questo coraggio, io lo faccio questa sera, per me che sono credente con le parole di don Primo Mazzolari: \'93tu non uccidere\'94
. Dobbiamo come credenti dare un altro esempio rispetto a quello che abbiamo dato nella storia. E questa perorazione di Mazzolari, uno dei grandi profeti di questa chiesa italiana, penso che ce lo pone con una forza, che se volete \'e8 qu
ello che esprime in maniera cos\'ec forte quello che ho cercato di dirvi, lo fa partendo dai poveri, quando dice: \'93prima del guadagno c\rquote \'e8 l\rquote uomo, prima del diritto al guadagno c\rquote \'e8 il diritto alla vita, sta scritto \endash
tu non uccidere\-\endash , il guadagno pu\'f2 farci omicidi. Giuda ha venduto il sangue del giusto per 30 denari. L\rquote
economia ha le sue leggi, ma tutti hanno il diritto di mangiare, tutti siamo chiamati a dar da mangiare agli affamati, su quello che abbiamo in tavola. Produrre per l\rquote uomo, non per il guadagno di
qualcuno. Abbiamo capovolto il pensiero di Dio e i conti non tornano. Neanche per chi guadagna, perch\'e9 deve fare il negriero per guadagnare. Come lo fanno quasi tutti padroni del mondo\'94
E conclude in questo bellissimo testo ponendo delle domande gravissime a chi dice di credere in quel crocifisso \'93non \'e8 forse una contraddizione (diceva Mazzolari) che dopo 20 secoli di Vangelo gli anni di guerra siano pi\'f9
frequenti degli anni di pace? Che sia tuttora valida la regola pagana }{\i\fs24 si vis pacem para bellum}{\fs24 ? (e voi invece avete detto questa sera se vuoi la pace lavora per la pace!) Che l\rquote
omicida comune sia al bando come assassino, mentre chi guerreggiando stermina genti e citt\'e0 sia in onore come un eroe? Che nel figlio dell\rquote uomo riscattato a caro prezzo dal figlio di Dio, si scorga unicamente, si colpisca senza piet\'e0
il concetto di nemico per motivi di nazione, di razza di religione, di classe? Che l\rquote orrore cristiano del sangue fraterno si fermi davanti ad un\rquote illegittima dichiarazione di guerra da parte di una legittima autorit\'e0
? Che una guerra possa portare il nome di giusta, o di santa e che tale nome convenga alla stessa guerra combattuta dall\rquote un campo e dall\rquote
altro, per opposte ragioni? Che si invochi il nome di Dio per conseguire la vittoria di una vita pagata con la vita di milioni di figli di Dio?\'94. Son tutte domande che Mazzolari pone a noi, guardate che come credenti, chi crede in questo povero Ges\'f9
, crocifisso dagli odi dell\rquote imperialismo romano, guardate che abbiamo delle domande enormi da porci. In questo momento in cui \'e8 la vita stessa ad essere messa in discussione, dobbiamo metterci in piedi e avere il coraggio di dire \'93
no a un sistema di morte!\'94. Datevi da fare, vi supplico, ve lo dico in nome delle vittime, dei crocifissi oggi di questo sistema, in nome di questa guerra dichiarata contro i poveri. Datevi da fare, siamo tutti minacciati, l\rquote intero pianeta \'e8
minacciato da questo sistema.
\par Diamoci da fare tutti, perch\'e9 vinca la vita, e grazie a voi!
\par (FINE DISCORSO DI ALEX ZANOTELLI) (APPLAUSI)
\par }}
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