[RSF] Articolo indirizzato al sito www.romasocialforum.org

Delete this message

Reply to this message
Autor: stalkern
Data:  
Assunto: [RSF] Articolo indirizzato al sito www.romasocialforum.org
Articolo che non viene pubblicato su www.romasocialforum.org passato ad
archivio, ma che giro qui
Stalkern


---------- Messaggio inoltrato ----------

========================================================
A COLORO CHE LAVORANO PERCHE’ UN ALTRO MONDO SIA POSSIBILE




A COLORO CHE LAVORANO PERCHE&#8217; UN ALTRO MONDO SIA POSSIBILE<br />
<br />
Nelle attuali società umane, come quindi anche in quella Italiana, in cui i
ruoli più importanti, più strategici da un punto di vista organizzativo,
amministrativo, fiscale, decisionale, educativo, culturale, mass-mediatico,
sanitario, d''ordine pubblico, etc. sono assegnati a vita a determinate
persone, viene a crearsi di fatto uno Stato ben disgiunto dai comuni
Cittadini, un nocciolo duro assolutamente impenetrabile ed immodificabile da
tutti coloro che ne son stati esclusi. Queste due entità, Stato e Cittadini,
che per patto sociale avrebbero dovuto coincidere, avrebbero dovuto esser
tutt''uno, di fatto rimangono assolutamente separate e spesso
contrapposte.<br /> <br />
E'' spesso, sì, scritto sulle carte costitutive dei Paesi del G8, come anche
nella stessa Costituzione Italiana, che "la sovranità appartiene al popolo"
(intendendo: a tutto il popolo!), ma la realtà è ben diversa: i Paesi del
G8, Italia in testa, sono "Res di Parte", sono qualcosa che letteralmente
appartiene alle persone assunte a vita nei posti chiave dello Stato (che
siano esse dirigenti o semplici dipendenti). I Paesi del G8 sono attualmente
in mano ad una autentica oligarchia, di basso livello ma diffusa ovunque,
che tuttora spadroneggia ed assoggetta, anche se in maniera sottile,
subdola, la restante parte della popolazione, ed impedisce alle Nazioni una
naturale evoluzione verso ciò che i diversi àmbiti situazionali
effettivamente richiedono.<br /> <br />
Se l''operato del nostro Governo ed in generale di quelli dei Paesi del G8
non ci trova d''accordo, non perdiamo altro tempo: concentriamo le nostre
energie per rimuovere quel particolare modello di organizzazione sociale che
è alla base di ogni comportamento malefico dei Governi, e dà carta bianca
alle multinazionali ed agli imperi economici mondiali. L''Impiego Pubblico
assegnato a Vita è l''origine profonda, nascosta, meschina, della stragrande
maggioranza dei problemi del mondo d''oggi, siano essi pertinenti
l''ecologia, od il campo dei diritti umani, o della pace, o che altro.<br />
<br />
Esigiamo, dunque, ciò di cui è impossibile negare la assoluta legittimità:
pretendiamo un Equo Impiego Pubblico a Rotazione, equamente condiviso e di
reale appartenenza comune. Il giorno che questo nuovo ordinamento sociale
venisse alla luce non vi sarebbero più, ad esempio, forze dell''ordine
(persone oggi assunte anch''esse a vita per essere guardiani di Stati
oligarchici) che si accaniscono contro i manifestanti, ma si getterebbe
invece il seme per realizzare una nuova società umana pienamente basata
sulla condivisione e la partecipazione, non più sull''accaparramento e
l''esclusione. Quel giorno, obiettivi, persino così ambiziosi come quello di
veder ogni donna, ogni uomo sulla Terra disporre di un lavoro, e quindi di
un reddito, minimo garantito, diverrebbero molto più facilmente
raggiungibili.<br /> <br />
L''Impiego Pubblico a Vita è l''anello debole di una catena, altrimenti
indistruttibile, che tiene avvinto un intero mondo e ne impedisce il
progresso sociale. L''impiego pubblico a vita è l''anello che dobbiamo
spezzare.<br /> <br />
Dipartimento<br />
del Laboratorio Eudemonia per una<br />
ARMONICA ROTAZIONE SOCIALE<br />
<br />
http://ars.hyperlinker.com<br />
ars@???<br />
<br />


Anonim*

-------------------------------------------------------