Inoltro perch=E9 mi corre l'obbligo, ma insomma... bah, vedete un po' voi=
!
Cristina
----- Original Message -----
From: "Laboratorio Eudemonia" <eulab@???>
To: <genzanosf@???>
Sent: Thursday, March 13, 2003 4:46 PM
Subject: A coloro che lavorano perche' un altro mondo sia possibile
c.a. Spettabile Redazione del Genzano social forum.
Nel presentarVi i nostri migliori riguardi, Vi chiediamo cortesemente di
prendere in considerazione quanto segue:
A COLORO CHE LAVORANO PERCHE' UN ALTRO MONDO SIA POSSIBILE
Nelle attuali societ=E0 umane, come quindi anche in quella Italiana, in c=
ui i
ruoli pi=F9 importanti, pi=F9 strategici da un punto di vista organizzati=
vo,
amministrativo, fiscale, decisionale, educativo, culturale, mass-mediatic=
o,
sanitario, d'ordine pubblico, etc. sono assegnati a vita a determinate
persone, viene a crearsi di fatto uno Stato ben disgiunto dai comuni
Cittadini, un nocciolo duro assolutamente impenetrabile ed immodificabile=
da
tutti coloro che ne son stati esclusi. Queste due entit=E0, Stato e Citta=
dini,
che per patto sociale avrebbero dovuto coincidere, avrebbero dovuto esser
tutt'uno, di fatto rimangono assolutamente separate e spesso contrapposte.
E' spesso, s=EC, scritto sulle carte costitutive dei Paesi del G8, come a=
nche
nella stessa Costituzione Italiana, che "la sovranit=E0 appartiene al pop=
olo"
(intendendo: a tutto il popolo!), ma la realt=E0 =E8 ben diversa: i Paesi=
del
G8, Italia in testa, sono "Res di Parte", sono qualcosa che letteralmente
appartiene alle persone assunte a vita nei posti chiave dello Stato (che
siano esse dirigenti o semplici dipendenti). I Paesi del G8 sono attualme=
nte
in mano ad una autentica oligarchia, di basso livello ma diffusa ovunque,
che tuttora spadroneggia ed assoggetta, anche se in maniera sottile,
subdola, la restante parte della popolazione, ed impedisce alle Nazioni u=
na
naturale evoluzione verso ci=F2 che i diversi =E0mbiti situazionali
effettivamente richiedono.
Se l'operato del nostro Governo ed in generale di quelli dei Paesi del G8
non ci trova d'accordo, non perdiamo altro tempo: concentriamo le nostre
energie per rimuovere quel particolare modello di organizzazione sociale =
che
=E8 alla base di ogni comportamento malefico dei Governi, e d=E0 carta bi=
anca
alle multinazionali ed agli imperi economici mondiali. L'Impiego Pubblico
assegnato a Vita =E8 l'origine profonda, nascosta, meschina, della stragr=
ande
maggioranza dei problemi del mondo d'oggi, siano essi pertinenti l'ecolog=
ia,
od il campo dei diritti umani, o della pace, o che altro.
Esigiamo, dunque, ci=F2 di cui =E8 impossibile negare la assoluta legitti=
mit=E0:
pretendiamo un Equo Impiego Pubblico a Rotazione, equamente condiviso e d=
i
reale appartenenza comune. Il giorno che questo nuovo ordinamento sociale
venisse alla luce non vi sarebbero pi=F9, ad esempio, forze dell'ordine
(persone oggi assunte anch'esse a vita per essere fedeli guardiani di Sta=
ti
oligarchici) che si accaniscono contro i manifestanti, ma si getterebbe
invece il seme per realizzare una nuova societ=E0 umana pienamente basata
sulla condivisione e la partecipazione, non pi=F9 sull'accaparramento e
l'esclusione. Quel giorno, obiettivi, persino cos=EC ambiziosi come quell=
o di
veder ogni donna, ogni uomo sulla Terra disporre di un lavoro, e quindi d=
i
un reddito, minimo garantito, diverrebbero molto pi=F9 facilmente
raggiungibili.
L'Impiego Pubblico a Vita =E8 l'anello debole di una catena, altrimenti
indistruttibile, che tiene avvinto un intero mondo e ne impedisce il
progresso sociale. L'impiego pubblico a vita =E8 l'anello che, in maniera
legalmente e moralmente ineccepibile, dobbiamo spezzare.
Dipartimento
del Laboratorio Eudemonia per una
ARMONICA ROTAZIONE SOCIALE
http://ars.hyperlinker.com