[Lecce-sf] Documento del Tavolo Migranti

Delete this message

Reply to this message
Autore: Alessandro Presicce
Data:  
Oggetto: [Lecce-sf] Documento del Tavolo Migranti
This is a multi-part message in MIME format.

------=_NextPart_000_0198_01C2E96C.DC777030
Content-Type: text/plain;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


TAVOLO MIGRANTI DEI SOCIAL FORUM ITALIANI


Il presente documento assume come propri riferimenti politici i =
precedenti documenti del Tavolo migranti dei social forum italiani e =
l'appello lanciato dal Comitato immigrati in Italia.

Noi confermiamo il giudizio che avevamo formulato nel corso della =
battaglia contro la legge Bossi-Fini. Quelli che oggi viviamo sono gli =
esiti xenofobi e razzisti di una legge che ha come suo scopo principale =
la divisione e la discriminazione tra i lavoratori e i cittadini =
residenti in Italia sulla base della loro provenienza, con la =
destrutturazione del mercato del lavoro, rendendo clandestina =
l'esistenza di migliaia di donne e di uomini migranti. La vita delle =
lavoratrici e dei lavoratori migranti rappresenta oggi in Italia e in =
Europa il cinico laboratorio nel quale vengono sperimentate modalit=E0 =
di sfruttamento che tendono a estendersi alla totalit=E0 della forza =
lavoro. Ora risulta chiara a tutti la CENTRALITA' POLITICA DEL LAVORO =
MIGRANTE, o, in altre parole, il valore emblematico delle condizioni di =
esistenza e di lavoro a cui sono costretti gli e le immigrati/e. I =
migranti non rappresentano un segmento sociale marginale, ma una =
moltitudine di uomini e di donne obbligati a vivere anticipatamente le =
condizioni di vita e di lavoro che sembrano progressivamente toccare =
anche in Europa tutti coloro che sono costretti a vendere la propria =
forza lavoro; molti immigrati ritrovano anche qui le condizioni di =
liberalizzazione selvaggia dello sfruttamento esistenti nei paesi di =
origine da cui hanno scelto di fuggire.

La "sanatoria-truffa" conclusasi nello scorso novembre conferma peraltro =
ci=F2 che la legge Bossi-Fini gridava con l'affermazione della =
centralit=E0 del contratto di soggiorno: assoluta dipendenza =
dell'esistenza complessiva del migrante dalla volont=E0 del datore di =
lavoro e dalle oscillazioni del mercato. LA SANATORIA STA DISPIEGANDO =
L'EFFETTO DI RICATTO E DI PRECARIZZAZIONE DELL'ESISTENZA IMPLICITO NELLA =
FIGURA DEL CONTRATTO DI SOGGIORNO. Essa non risolve alcun problema, ma =
ne crea ancora altri. Impedisce ai migranti di uscire dall'Italia; non =
contiene nessuna notizia certa su quanto tempo ci vorr=E0 per la =
regolarizzazione. In pi=F9, si moltiplicano le retate e le espulsioni di =
coloro che sono rintracciabili proprio perch=E9 hanno la ricevuta della =
sanatoria.

In questa situazione =E8 necessario chiedersi che cosa significa dare =
concreta attuazione alle parole d'ordine di opposizione, contrasto, =
disobbedienza e sabotaggio della legge che il Tavolo nella sua interezza =
ha sempre fatto proprie. Proprio la regolarizzazione concessa da questo =
governo ai padroni, pone in maniera pressante il problema della =
previsione di meccanismi amministrativi che garantiscano la COSTANTE =
REGOLARIZZAZIONE dei migranti che giungono in Italia. E questo =E8 un =
obiettivo su cui l'intero movimento europeo si =E8 impegnato a =
mobilitarsi, anche perch=E9 =E8 oramai sul piano europeo che ogni =
battaglia sulla questione migrante va inquadrata e combattuta.

Nel momento presente, facendo nostre le richieste che i migranti =
formulano ovunque, si tratta di aprire vertenze e percorsi di lotta =
articolati territorialmente, alla cui costruzione chiamiamo tutte le =
strutture che in qualche modo si riconoscono all'interno del movimento =
dei movimenti. Per rispondere alle norme previste dalla cosiddetta =
sanatoria, riprendendo la formulazione proposta dal Comitato immigrati =
in Italia, poniamo tra i nostri obiettivi minimi:


a.. la riapertura dei termini per la regolarizzazione;=20


b.. la necessit=E0 di rendere pi=F9 celeri le procedure di =
regolarizzazione;=20


c.. il riconoscimento della ricevuta di regolarizzazione come =
documento valido per l'espatrio temporaneo.=20

Deve essere inoltre consentito ai migranti in attesa di regolarizzazione =
di cambiare lavoro, cos=EC come deve essere fatta chiarezza in merito al =
pagamento dei contributi previdenziali e allo svolgimento del rapporto =
di lavoro durante la definizione delle domande di regolarizzazione. Si =
deve combattere l'equiparazione del migrante al malvivente o al =
terrorista, affermando la possibilit=E0 per chiunque di dargli =
ospitalit=E0 senza dover segnalare la loro presenza agli organi di =
polizia.=20

Ma pi=F9 in generale: proprio perch=E9 la legge Bossi-Fini punta =
materialmente a sospingere gli stessi migranti regolari in una =
condizione di permanente precariet=E0 che ne condiziona le possibilit=E0 =
di espressione e di azione politica, riteniamo che sia dovere di tutte =
le forze politiche e sociali - dal sindacato ai partiti, alle =
associazioni - promuovere e garantire il protagonismo dei migranti. In =
particolare, quelle forze che sembrano aver fatto della tematica dei =
diritti l'asse strategico della loro azione politica, sono chiamate a =
dare una dimostrazione di coerenza: questa tematica, infatti, rischia di =
sfumare nella genericit=E0, di ridursi a una parola d'ordine priva di =
contenuto materiale, se non diviene lo sfondo di rivendicazioni concrete =
e dell'espressione di soggetti specifici. Gi=E0 la manifestazione =
annunciata per il prossimo 15 marzo deve necessariamente avere al suo =
centro il tema della condizione migrante. NON E' POSSIBILE OGGI ALCUN =
DISCORSO SUI DIRITTI CHE NON MUOVA DALLA CONDIZIONE MIGRANTE. O MEGLIO, =
LA LOTTA CONTRO LA CONDIZIONE A CUI SI VOGLIONO RIDURRE I MIGRANTI =
CONSENTE DI APRIRE VERAMENTE UNO SPAZIO PER LA PRATICA DI DIRITTI. Noi, =
pertanto, appoggeremo quella manifestazione e altre dello stesso tipo =
solo se al loro interno troveranno espressione le richieste e le parole =
d'ordine che i migranti stessi di volta in volta propongono.=20


Riteniamo poi fondamentale, al di l=E0 delle pratiche di interdizione, =
disobbedienza e sabotaggio che si tratta di mettere in campo contro la =
Bossi - Fini, lanciare un'offensiva pi=F9 generale per la conquista e la =
pratica dei diritti dei migranti. Un carattere esemplificativo, da =
questo punto di vista, pu=F2 essere assunto dalla conquista del diritto =
di voto a partire dall'ambito comunale, tema su cui sono in atto =
riflessioni e sperimentazioni che il Tavolo si propone di sostenere, =
amplificare e moltiplicare. Di fondamentale importanza, al tempo stesso, =
appare promuovere il confronto, se necessario aspro, con le forze della =
coalizione di centro-sinistra, sottolineando gli elementi di plateale =
continuit=E0 esistenti tra l'impianto della legge Turco - Napolitano e =
quello della legge Bossi - Fini, e chiedendo con forza un radicale =
mutamento della prospettiva con cui quelle forze hanno affrontato la =
questione delle migrazioni negli ultimi anni, aprendo, lo ripetiamo, i =
varchi al cui interno la destra xenofoba ha potuto realizzare la sua =
opera legislativa. NELLE VARIE ELEZIONI NOI APPOGGEREMO SOLO QUEI =
CANDIDATI CHE RICONOSCERANNO APERTAMENTE E IN MODO NON STRUMENTALE LA =
CENTRALITA' DELLA QUESTIONE MIGRANTE. Ci=F2 significa che dovr=E0 essere =
espressamente dichiarata la necessit=E0 della chiusura dei CPT, la =
critica dei capisaldi della legge Bossi - Fini, in particolare del =
contratto di soggiorno, come pure l'appoggio pratico alle lotte che su =
questo terreno si muovono.


In questo momento, in cui assai concrete appaiono le prospettive di =
guerra, la questione dei diritti trova una sua prima specificazione =
nella difesa dell'esistenza di tutti coloro che decideranno di godere =
del loro "diritto di fuga". E' noto a tutti il vuoto giuridico che segna =
pesantemente la vita dei profughi in Italia: la rivendicazione del =
diritto d'asilo, da tempo al centro delle richieste del movimento dei =
migranti assume in questa congiuntura bellica una urgenza del tutto =
particolare, cos=EC come occorrer=E0 promuovere una MOBILITAZIONE =
PERMANENTE CONTRO OGNI TENTATIVO DI INDIVIDUARE NEI MIGRANTI IL NEMICO =
INTERNO PER LA RELIGIONE O LA PROVENIENZA GEOGRAFICA. Da questo punto di =
vista la campagna giudiziaria e di stampa montata a Napoli contro un =
gruppo di pakistani =E8 un segnale oltremodo allarmante.


Guardando all'immediato futuro, infine, riteniamo che i tempi siano =
maturi per dare attuazione a quell'impegno di lanciare una campagna =
sulla condizione del lavoro migrante nel meridione d'Italia che ci =
eravamo collettivamente assunti a Genova nel luglio 2002. Un primo =
momento di lotta che si tratta di costruire sulla base delle indicazioni =
che verranno dai compagni pugliesi e campani, pu=F2 essere individuato =
nella costruzione di un bordercamp in Puglia nel mese di luglio. =
Obiettivo di questa iniziativa sar=E0 far coincidere la lotta contro i =
dispositivi di controllo delle frontiere dell'Unione Europea e la =
mobilitazione nei luoghi in cui pi=F9 evidente =E8 l'intreccio tra =
sfruttamento del lavoro nella cosiddetta "fabbrica verde" e concreta =
negazione di ogni diritto. Nel quadro dello stesso impegno di costruire =
percorsi di lotta e di presenza politica nell'Italia meridionale, il =
Tavolo si propone di costruire in una citt=E0 pugliese un seminario =
sulla valenza politica generale dei Centri di permanenza temporanea. Il =
seminario si propone di mettere a nudo tutti gli aspetti di controllo e =
di nudo dominio che essi esercitano sull'esistenza dei migranti in =
Italia e in Europa, indagandone il carattere di luogo di sospensione del =
diritto e dei diritti, di controllo della forza lavoro migrante, di =
istituzioni totali, di perpetuazione del patriarcato in Occidente.

L'intero percorso del Tavolo si muove all'interno delle coordinate =
discusse e stabilite nelle grandi assemblee di movimento in occasione =
del Forum sociale europeo di Firenze. =C8 nostra ferma intenzione =
contribuire a portare la questione migrante sempre pi=F9 al centro dei =
lavori di tutti i prossimi incontri europei, in particolare nel prossimo =
Forum sociale europeo che si terr=E0 in Francia. Con questo testo, =
inoltre, vogliamo contribuire allo sviluppo di un confronto e un dialogo =
con tutto il movimento, con le forze politiche, sociali e sindacali che =
riconoscono la centralit=E0 attuale della questione migrante e, =
soprattutto, vorremmo sostenere il rilancio, la messa in rete e il =
rafforzamento dell'iniziativa generalizzata a livello locale da parte di =
tutte le realt=E0 del movimento, verificando la possibilit=E0 di =
realizzare ulteriori iniziative di mobilitazione a tutti i livelli =
contro la Bossi/Fini e i suoi gi=E0 devastanti effetti.


------=_NextPart_000_0198_01C2E96C.DC777030
Content-Type: text/html;
    charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable


<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META http-equiv=3DContent-Type content=3D"text/html; =
charset=3Diso-8859-1">
<META content=3D"MSHTML 6.00.2600.0" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2><B><FONT face=3D"Garamond,Times New =
Roman">
<P align=3Dcenter>TAVOLO MIGRANTI DEI SOCIAL FORUM ITALIANI</P></B>
<P align=3Djustify></P>
<P align=3Djustify>Il presente documento assume come propri riferimenti =
politici i=20
precedenti documenti del Tavolo migranti dei social forum italiani e =
l=92appello=20
lanciato dal Comitato immigrati in Italia.</P>
<P align=3Djustify>Noi confermiamo il giudizio che avevamo formulato nel =
corso=20
della battaglia contro la legge Bossi-Fini. Quelli che oggi viviamo sono =
gli=20
esiti xenofobi e razzisti di una legge che ha come suo scopo principale =
la=20
divisione e la discriminazione tra i lavoratori e i cittadini residenti =
in=20
Italia sulla base della loro provenienza, con la destrutturazione del =
mercato=20
del lavoro, rendendo clandestina l=92esistenza di migliaia di donne e di =
uomini=20
migranti. La vita delle lavoratrici e dei lavoratori migranti =
rappresenta oggi=20
in Italia e in Europa il cinico laboratorio nel quale vengono =
sperimentate=20
modalit=E0 di sfruttamento che tendono a estendersi alla totalit=E0 =
della forza=20
lavoro. Ora risulta chiara a tutti la CENTRALITA=92 POLITICA DEL LAVORO =
MIGRANTE,=20
o, in altre parole, il valore emblematico delle condizioni di esistenza =
e di=20
lavoro a cui sono costretti gli e le immigrati/e. I migranti non =
rappresentano=20
un segmento sociale marginale, ma una moltitudine di uomini e di donne =
obbligati=20
a vivere anticipatamente le condizioni di vita e di lavoro che sembrano=20
progressivamente toccare anche in Europa<I> </I>tutti coloro che sono =
costretti=20
a vendere la propria forza lavoro;<I> </I>molti immigrati ritrovano =
anche qui le=20
condizioni di liberalizzazione selvaggia dello sfruttamento esistenti =
nei paesi=20
di origine da cui hanno scelto di fuggire.</P>
<P align=3Djustify>La "sanatoria-truffa" conclusasi nello scorso =
novembre conferma=20
peraltro ci=F2 che la legge Bossi-Fini gridava con l=92affermazione =
della centralit=E0=20
del contratto di soggiorno: assoluta dipendenza dell=92esistenza =
complessiva del=20
migrante dalla volont=E0 del datore di lavoro e dalle oscillazioni del =
mercato. LA=20
SANATORIA STA DISPIEGANDO L=92EFFETTO DI RICATTO E DI PRECARIZZAZIONE=20
DELL=92ESISTENZA IMPLICITO NELLA FIGURA DEL CONTRATTO DI SOGGIORNO. Essa =
non=20
risolve<I> </I>alcun problema, ma ne crea ancora altri. Impedisce ai =
migranti di=20
uscire dall=92Italia; non contiene nessuna notizia certa su quanto tempo =
ci vorr=E0=20
per la regolarizzazione. In pi=F9, si moltiplicano le retate e le =
espulsioni di=20
coloro che sono rintracciabili proprio perch=E9 hanno la ricevuta della=20
sanatoria.</P>
<P align=3Djustify>In questa situazione =E8 necessario chiedersi che =
cosa significa=20
dare concreta attuazione alle parole d=92ordine di opposizione, =
contrasto,=20
disobbedienza e sabotaggio della legge che il Tavolo nella sua interezza =
ha=20
sempre fatto proprie. Proprio la regolarizzazione concessa da questo =
governo ai=20
padroni, pone in maniera pressante il problema della previsione di =
meccanismi=20
amministrativi che garantiscano la COSTANTE REGOLARIZZAZIONE dei =
migranti che=20
giungono in Italia. E questo =E8 un obiettivo su cui l=92intero =
movimento europeo si=20
=E8 impegnato a mobilitarsi, anche perch=E9 =E8 oramai sul piano europeo =
che ogni=20
battaglia sulla questione migrante va inquadrata e combattuta.</P>
<P align=3Djustify>Nel momento presente, facendo nostre le richieste che =
i=20
migranti formulano ovunque, si tratta di aprire vertenze e percorsi di =
lotta=20
articolati territorialmente, alla cui costruzione chiamiamo tutte le =
strutture=20
che in qualche modo si riconoscono all=92interno del movimento dei =
movimenti. Per=20
rispondere alle norme previste dalla cosiddetta sanatoria, riprendendo =
la=20
formulazione proposta dal Comitato immigrati in Italia, poniamo tra i =
nostri=20
obiettivi minimi:</P>
<UL>
<P align=3Djustify>
<LI>la riapertura dei termini per la regolarizzazione;=20
<P></P>
<P align=3Djustify></P>
<LI>la necessit=E0 di rendere pi=F9 celeri le procedure di =
regolarizzazione;=20
<P></P>
<P align=3Djustify></P>
<LI>il riconoscimento della ricevuta di regolarizzazione come =
documento valido=20
per l=92espatrio temporaneo.=20
<P></P></LI></UL>
<P align=3Djustify>Deve essere inoltre consentito ai migranti in attesa =
di=20
regolarizzazione di cambiare lavoro, cos=EC come deve essere fatta =
chiarezza in=20
merito al pagamento dei contributi previdenziali e allo svolgimento del =
rapporto=20
di lavoro durante la definizione delle domande di regolarizzazione. Si =
deve=20
combattere l=92equiparazione del migrante al malvivente o al terrorista, =

affermando la possibilit=E0 per chiunque di dargli ospitalit=E0 senza =
dover=20
segnalare la loro presenza agli organi di polizia. </P>
<P align=3Djustify>Ma pi=F9 in generale: proprio perch=E9 la legge =
Bossi-Fini punta=20
materialmente a sospingere gli stessi migranti regolari in una =
condizione di=20
permanente precariet=E0 che ne condiziona le possibilit=E0 di =
espressione e di=20
azione politica, riteniamo che sia dovere di tutte le forze politiche e =
sociali=20
=96 dal sindacato ai partiti, alle associazioni =96 promuovere e =
garantire il=20
protagonismo dei migranti. In particolare, quelle forze che sembrano =
aver fatto=20
della tematica dei diritti l=92asse strategico della loro azione =
politica, sono=20
chiamate a dare una dimostrazione di coerenza: questa tematica, infatti, =
rischia=20
di sfumare nella genericit=E0, di ridursi a una parola d=92ordine priva =
di contenuto=20
materiale, se non diviene lo sfondo di rivendicazioni concrete e=20
dell=92espressione di soggetti specifici. Gi=E0 la manifestazione =
annunciata per il=20
prossimo 15 marzo deve necessariamente avere al suo centro il tema della =

condizione migrante. NON E=92 POSSIBILE OGGI ALCUN DISCORSO SUI DIRITTI =
CHE NON=20
MUOVA DALLA CONDIZIONE MIGRANTE. O MEGLIO, LA LOTTA CONTRO LA CONDIZIONE =
A CUI=20
SI VOGLIONO RIDURRE I MIGRANTI CONSENTE DI APRIRE VERAMENTE UNO SPAZIO =
PER LA=20
PRATICA DI DIRITTI. Noi, pertanto, appoggeremo quella manifestazione e =
altre=20
dello stesso tipo solo se al loro interno troveranno espressione le =
richieste e=20
le parole d=92ordine che i migranti stessi di volta in volta propongono. =
</P>
<P align=3Djustify></P>
<P align=3Djustify>Riteniamo poi fondamentale, al di l=E0 delle pratiche =
di=20
interdizione, disobbedienza e sabotaggio che si tratta di mettere in =
campo=20
contro la Bossi =96 Fini, lanciare un=92offensiva pi=F9 generale per la =
conquista e la=20
pratica dei diritti dei migranti. Un carattere esemplificativo, da =
questo punto=20
di vista, pu=F2 essere assunto dalla conquista del diritto di voto a =
partire=20
dall=92ambito comunale, tema su cui sono in atto riflessioni e =
sperimentazioni che=20
il Tavolo si propone di sostenere, amplificare e moltiplicare. Di =
fondamentale=20
importanza, al tempo stesso, appare promuovere il confronto, se =
necessario=20
aspro, con le forze della coalizione di centro-sinistra, sottolineando =
gli=20
elementi di plateale continuit=E0 esistenti tra l=92impianto della legge =
Turco =96=20
Napolitano e quello della legge Bossi =96 Fini, e chiedendo con forza un =
radicale=20
mutamento della prospettiva con cui quelle forze hanno affrontato la =
questione=20
delle migrazioni negli ultimi anni, aprendo, lo ripetiamo, i varchi al =
cui=20
interno la destra xenofoba ha potuto realizzare la sua opera =
legislativa. NELLE=20
VARIE ELEZIONI NOI APPOGGEREMO SOLO QUEI CANDIDATI CHE RICONOSCERANNO=20
APERTAMENTE E IN MODO NON STRUMENTALE LA CENTRALITA=92 DELLA QUESTIONE =
MIGRANTE.=20
Ci=F2 significa che dovr=E0 essere espressamente dichiarata la =
necessit=E0 della=20
chiusura dei CPT, la critica dei capisaldi della legge Bossi - Fini, in=20
particolare del contratto di soggiorno, come pure l=92appoggio pratico =
alle lotte=20
che su questo terreno si muovono.</P>
<P align=3Djustify></P>
<P align=3Djustify>In questo momento, in cui assai concrete appaiono le=20
prospettive di guerra, la questione dei diritti trova una sua prima=20
specificazione nella difesa dell=92esistenza di tutti coloro che =
decideranno di=20
godere del loro "diritto di fuga". E=92 noto a tutti il vuoto giuridico =
che segna=20
pesantemente la vita dei profughi in Italia: la rivendicazione del =
diritto=20
d=92asilo, da tempo al centro delle richieste del movimento dei migranti =
assume in=20
questa congiuntura bellica una urgenza del tutto particolare, cos=EC =
come=20
occorrer=E0 promuovere una MOBILITAZIONE PERMANENTE CONTRO OGNI =
TENTATIVO DI=20
INDIVIDUARE NEI MIGRANTI IL NEMICO INTERNO PER LA RELIGIONE O LA =
PROVENIENZA=20
GEOGRAFICA. Da questo punto di vista la campagna giudiziaria e di stampa =
montata=20
a Napoli contro un gruppo di pakistani =E8 un segnale oltremodo =
allarmante.</P>
<P align=3Djustify></P>
<P align=3Djustify>Guardando all=92immediato futuro, infine, riteniamo =
che i tempi=20
siano maturi per dare attuazione a quell=92impegno di lanciare una =
campagna sulla=20
condizione del lavoro migrante nel meridione d=92Italia che ci eravamo=20
collettivamente assunti a Genova nel luglio 2002. Un primo momento di =
lotta che=20
si tratta di costruire sulla base delle indicazioni che verranno dai =
compagni=20
pugliesi e campani, pu=F2 essere individuato nella costruzione di un=20
<I>bordercamp</I> in Puglia nel mese di luglio. Obiettivo di questa =
iniziativa=20
sar=E0 far coincidere la lotta contro i dispositivi di controllo delle =
frontiere=20
dell=92Unione Europea e la mobilitazione nei luoghi in cui pi=F9 =
evidente =E8=20
l=92intreccio tra sfruttamento del lavoro nella cosiddetta "fabbrica =
verde" e=20
concreta negazione di ogni diritto. Nel quadro dello stesso impegno di =
costruire=20
percorsi di lotta e di presenza politica nell=92Italia meridionale, il =
Tavolo si=20
propone di costruire in una citt=E0 pugliese un seminario sulla valenza =
politica=20
generale dei Centri di permanenza temporanea.<B> </B>Il seminario si =
propone di=20
mettere a nudo tutti gli aspetti di controllo e di nudo dominio che essi =

esercitano sull=92esistenza dei migranti in Italia e in Europa, =
indagandone il=20
carattere di luogo di sospensione del diritto e dei diritti, di =
controllo della=20
forza lavoro migrante, di istituzioni totali, di perpetuazione del =
patriarcato=20
in Occidente.</P>
<P align=3Djustify>L=92intero percorso del Tavolo si muove all=92interno =
delle=20
coordinate discusse e stabilite nelle grandi assemblee di movimento in =
occasione=20
del Forum sociale europeo di Firenze. =C8 nostra ferma intenzione =
contribuire a=20
portare la questione migrante sempre pi=F9 al centro dei lavori di tutti =
i=20
prossimi incontri europei, in particolare nel prossimo Forum sociale =
europeo che=20
si terr=E0 in Francia. Con questo testo, inoltre, vogliamo contribuire =
allo=20
sviluppo di un confronto e un dialogo con tutto il movimento, con le =
forze=20
politiche, sociali e sindacali che riconoscono la centralit=E0 attuale =
della=20
questione migrante e, soprattutto, vorremmo sostenere il rilancio, la =
messa in=20
rete e il rafforzamento dell=92iniziativa generalizzata a livello locale =
da parte=20
di tutte le realt=E0 del movimento, verificando la possibilit=E0 di =
realizzare=20
ulteriori iniziative di mobilitazione a tutti i livelli contro la =
Bossi/Fini e i=20
suoi gi=E0 devastanti effetti.</P></FONT></FONT></DIV></BODY></HTML>

------=_NextPart_000_0198_01C2E96C.DC777030--