Approfitto di questo "saggio" messaggio di Paolo, per rientrare nella
lista :-) Vi ho mandato il "manifesto programmatico" del progetto
Open-Economy e mi spiace che nessuno finora lo abbia commentato.
Open-Economy parte dalle stesse considerazioni che fa Paolo sulle bandiere
della pace e sui girotondi. Lui dice: "...rendiamoci conto che il
principio della liberazione non presuppone che la gente faccia tutta le
coseche paion giuste a noi, nella maniera che a noi pare adatta. Ma che ciascuno
agisca secondo criteri propri. Noi reputiamo di avere migliori criteri.
pensiamo dunque ad agire di conseguenza. Ciò che oggi preme, e che l'attuale
contingenza suggerisce in vari modi, anche infantili come le bandiere
multicolori e i girotondi (che comunque non sono più inefficaci del sasso
nella vetrina o della revolverata al consulente del lavoro, e in compenso
sono molto più adatti a combinare amicizie lussuriose), é che il punto
cruciale é la fine della contemplazione, la fine della delega, la fine dello
specialismo." Personalmente continuo a pensare che non ci sia bisogno di
spaccare vetrine o ammazzare gente (e che anzi sia controproducente),
pero' concordo sul fatto che la liberazione passa per il prendere in mano
il proprio destino, senza delegare. Beh, attraverso Open-Economy vorrei
dare il mio piccolo contributo all'affermarsi sempre maggiore di questo
approccio. Cosa si propone questo progetto? La creazione di FAZ (Zone di
autonomia finanziaria), zone immediatamente liberate dal profitto, che
riescano ad attivare un circolo virtuoso che - attraverso una moneta
alternativa chiamata Titan (acronomo per titolo a tasso negativo, mutuato
dalle teorie di Gesell)- crei un econnomia alternativa, che
progressivamente sottragga risorse a quella capitalista. Se vi leggete le
FAQ sul sito, capirete che questo e' possibile :-) Questa moneta, al
contrario delle monete sociali anche sperimentate in Argentina, e'
"costruita" non per realizzare un'economia autarchica di miseria, ma per
creare sviluppo, abolendo pero' l'accumulazione capitalista ed il profitto
(il che non e' poco, no?), in quanto e' fatta per attrarre nel circolo
virtuoso non solo individui ma anche imprese. Questo e' un aspetto
fondamentale: se vogliamo smettere di "contemplare" dobbiamo creare
strumenti di autonomia reale, ed autonomia reale c'e' se c'e' autonomia
economica. La moneta Titan (che formalmente e' un obbligazione,
inattaccabile tra l'altro sul piano legale/fiscale) e' un grimaldello che
serve a scardinare lo status-quo, come gia' ha fatto la licenza GPL del
Freesoftware GNU/Linux. L'approccio e' simile. Usare le strutture formali
del Capitale per distruggerle! La proposta dei Titan non e'
omnicomprensiva, affronta "solo" l'aspetto del "come iniziare" (e non e'
poco, secondo me). Va costruito tutto un modello efficace ed
autogestionario intorno ai Titan. Di questo vorremmo discutere sulla
mailing list che in questi giorni si sta popolando. Ripeto quindi
l'invito, venite! :-)
Se vi volete iscrivere alla lista potete farlo dal sito
http://www.open-economy.tk
magius
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