MANIFESTIAMO
TUTTI I GIORNI
CONTRO QUESTA GUERRA
CONTRO TUTTE LE GUERRE
Propongo di iniziare a cambiare qualche piccola abitudine quotidiana
nell'ora della pausa di mezzogiorno e/o a fine lavoro.
In tutte le città d'Italia ci sono delle piazze o degli incroci
significativi, e il tempo si avvia veloce verso la primavera.
In tutte le città c'è voglia di individuare dei luoghi che siano di tutti
dove ci si possa incontrare.
I lavoratori, gli studenti, chiunque può impegnare mezz'ora del proprio
tempo - ogni giorno - per fare una capatina in questi luoghi simbolici e
riconosciuti da tutti.
ad es. a Genova c'è piazza De Ferrari lato Ducale, sulle scale, che ormai è
il luogo di incontro per tutte le mobilitazioni. Ci sono anche piazza
Montano a Sampierdarena e piazza Baracca a Sestri e tante altre piazze,
basta che siano facilmente raggiungibili da tutti.
Ogni giorno si passa in questi luoghi e si lascia una testimonianza del
proprio passaggio. Un fiore, un foglio con uno scritto, una bandiera, un
cartello, un oggetto. Si fanno quattro chiacchere con chi non si incontra da
tempo, ci si ritrova, si prende assieme il caffè o l'aperitivo, si discute.
La guerra ci sarà, e se non sarà questa sarà un'altra.
Non tutti possono partecipare sempre a tutte le mobilitazioni nazionali.
Costa parecchio ed è uno sbattimento.
Anche le manifestazioni cittadine o regionali sono una bella cosa. Un corteo
con comizio finale, magari in un sabato di sole. Però non basta. Occorre
rendersi visibili, sempre e ovunque.
Tutti abbiamo voglia di testimoniare il nostro dissenso e la voglia di pace
incondizionata.
Possiamo farlo tutti - tutti i giorni - ognuno nella propria città.
Basta decidere di iniziare - dove? - anche in pochi, cercando di allargare
la partecipazione a questa nuova consuetudine.
Ogni giorno dalle 12,30 oppure dalle 17,30
andiamo
TUTTI NELLE PIAZZE
per dire NO
A QUESTA GUERRA
A TUTTE LE GUERRE
