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Da: "Floriana Colombo" <billyflo@???>
Risposta: milanosocialforum@???
Data: Sun, 9 Mar 2003 17:55:27 +0100
A: <milanosocialforum@???>, <gruppopaceMSF@???>,
<guerrepace@???>, <marinavalletta@???>
Oggetto: [milanosocialforum] resoconto milanocontrolaguerra

per chi non ha potuto presenziare ai vari appuntamenti, invio un resoconto
integrativo di quanto girato finora.

Floriana

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RESOCONTO STATO del PERCORSO DELL'ASSEMBLEA DI "MILANO CONTRO LA GUERRA"

- 27 FEBBRAIO 2003 -

L'assemblea di "Milano contro la guerra" non =E8 stata molto affollata, ma =E8
stata importante per altre ragioni. Vi si sono trovati, oltre al nucleo del
coordinamento che si =E8 riunito da gennaio in poi, militanti e attivisti
delle varie aree del forum milanese che non si vedevano da tempo. Insomma, =
=E8
stato pi=F9 un coordinamento largo che un'assemblea (un centinaio di persone
in tutto).=20
L'obiettivo dell'assemblea era operativo: decidere le forme di lotta da qui
allo scoppio della guerra e oltre. Due gruppi di lavoro riuniti fra le 19 e
le 20.30 hanno eplorato le ipotesi di azione sui nessi
Guerra-informazione/Guerra-politica, Guerra-strumenti
militari/Guerra-economia, riportando dopo le 21.30 il tutto in assemblea
generale.=20

Guerra-informazione/Guerra-politica:

- rispetto al tema dell'informazione si sono evidenziati tre filoni di
iniziativa:=20
il primo =E8 la produzione di materiale informativo comune (volantini,
bollettini informativi ecc.), in particolare un volantone in milgiaia di
copie - con l'obiettivo ambizioso di arrivare a tutte/i le/i cittadine/i
milanesi (questo compito dovrebbe assumerselo il gruppo comunicazione, che
gi=E0 ha prodotto Social Press); il secondo riguarda la distribuzione di
questo materiale, cercando di coinvolgere tutti i gruppi che si muovono
contro la guerra e tutte/i quelle/i che hanno esposto le bandiere ecc.,
facendone degli "strilloni di pace" - cio=E8 proponendo loro di far circolare
il materiale;=20
ancora, si =E8 proposta la costituzione di un "Forum permanente
dell'informazione" coinvolgendo i giornalisti disponibili; in ultimo, si
sono valutate alcune idee di azioni dirette riguardo i media ecc. (tutte da
programmare)..
- rispetto al tema della politica si =E8 proposta una campagna di denuncia
capillare, collegio per collegio, dei parlamentari che hanno votato a favor=
e
della guerra - producendo manifesti da affiggere in tutta la citt=E0 - e
azioni di "disturbo" delle presenze politiche "di guerra" in citt=E0 (vedi
BID, riunione ddei ministri UE con i latinoamericani, prevista dal 21 al 25
marzo a mIlano).

Guerra-strumenti militari/Guerra-economia

- rispetto al tema dell'economia e degli strumenti militari, le proposte di
azione diretta sono ancora da valutare, e sono state proposte campagne di
boicottaggio (Esso ecc.), azioni alle fabbriche di armi, alle istallazioni
militari e civili-militari, alle banche armate ecc.

Criteri per le azioni da calendarizzare:
1.. inserire appuntamenti/iniziative simboliche semplici e praticabili da
tutti (non solo da attivisti: es. die-in ricorrente)
2.. iniziative simboliche/di disobbedienza civile coordinate e concordate=
,
praticabili da attivisti per gruppi di affinit=E0, curandone la chiarezza
della comunicazione e le modalit=E0 nonviolente
3.. supportare la costruzione dello sciopero generalizzato
4.. rendere visibile e sostenere il dissenso popolare diffuso
In generale =E8 stata sottolineata la necessit=E0 di saper comunicare sempre il
senso delle nostre azioni, per mantenere e allargare il consenso che oggi
sostiene l'iniziativa pacifista anche radicale.

Nell'assemblea plenaria, oltre a riprendere i temi dei gruppi - che dovrann=
o
diventare un'agenda comune sulla base delle priorit=E0 che decideremo insieme=
,
si =E8 deciso:
a.. di partecipare alle giornate gi=E0 decise dell'8 marzo (Camp Darby e
manifestazione a Milano delle Reti di donne) e del 15 marzo (Manifestazione
Nazionale della Cgil su "Pace e diritti") con un'attenzione al vertice dell=
a
BID che si terr=E0 a Milano dal 21 al 26 marzo;
b.. di rilanciare la costituzione del comitato "Fermiamo la guerra" anche
a MI (cio=E8 un coordinamento con "Patto per la Pace", Libera etc. - insomma
il cartello che ha organizzato il concerto del 10 febbraio al MazdaPalace);
c.. di costruire a Milano, in una piazza del centro, un "AGOR=C0" permanent=
e
di un paio d'ore al giorno- dove incontrarsi, mettere a disposizione
materiali, iniziative ecc.; quale luogo di incontro/di riferimento per la
cittadinanza, di risonanza delle iniziative in corso, e di rilancio
allargamento delle stesse.
d.. di costituire un coordinamento-assemblea dell'azione diretta (DAN,
Direct Action Network, o Convergence Center - lo si =E8 chiamato in vari
modi), che si riunir=E0 per la prima volta gioved=EC prossimo sempre al Leo: un
coordinamento aperto, capace di determinare/aggiornare l'agenda di cui
sopra e di dividersi compiti e responsabilit=E0 - non quindi il compito di
"selezionare" o mediare le iniziative, ma moltiplicarne efficacia e
diffusione, facilitando la connessione tra i diversi livelli di attivazione=
.
- 6 MARZO -

Si =E8 ripresa la discussione sulle modalit=E0 di partecipazione autonoma alla
manifestazione del 15, ipotizzando anche il caso che la guerra sia
scoppiata:=20

DECISIONI PRESE:

In caso di ATTACCO USA ALL'IRAQ:
a) subito: concentramento davanti al consolato americano
b) il giorno dopo: sciopero indetto dai sindacati di base (loro hanno gi=E0
detto che lo formalizzano, Fiom =E8 intenzionata ma nonl'ha ancora fatto, CGI=
L
=E8 orientata non a proclamarlo ma a darvi una copertura politica, la Cisl no=
n
sembra intenzionata; la CES, confederazione europea, ha indetto sembra una
fermata simbolica di un quarto d'ora per il 14, e uno scipero per il 21)
d) il sabato successivo: manifestazione regionale a milano

ANCHE IN CASO DI SLITTAMENTO DELL'ATTACCO: 14-15-16 marzo giornate di
mobilitazione.=20
Ci si ritrover=E0 in coordinamento assembleare gioved=EC 13 per fare il punto,
al Cantiere .=20

per tenere le fila sulle urgenze fra un coordinamento e l'altro: GRUPPO DI
CONTATTO: si =E8 formato un gruppo ristretto di contatto tra le varie reti,
con referenti Piero maestri e Roberto Firenze. Si riunisce comunque una
prima volta marted 11/3, in Via pepe a RC.
=20
Si =E8 a questo punto ripreso il lavoro sulle azioni, a partire da un
pannello riassuntivo , su quanto emerso nei lavori di gruppo nella riunione
precedente; in grassetto le priorit=E0 su cui in particolare si dettaglier=E0
nelle riunioni di settimana prossima, concordando la distribuzione dei
compiti organizzativi/operativi fra le varie reti:

-          azioni di amplificazione del dissenso popolare


Partecipazione alla manifestazione del 15 "Pace e diritti" con modalit=E0
comunicative volte a sottolineare il nesso guerra-neoliberismo (no alla
guerra strutturale, sociale, economica) =E0 da rivedere nella prox
assemblea-coordinamento

Volantone + strilloni di Pace: socialpress+punto rosso mandano bozza in
lista msf, da integrare/modificare

Denuncia voto parlamentari collegio per collegio

Azioni simboliche collettive (Bandierone di Pace, fascia-i- monumenti,
die-in.)

Pompe benzina : azioni comunicative, di rinforzo del boicottaggio popolare
: Lilliput e gruppo consumo critico si propongono per pensare insieme ai
materiali Esso e eventuali proposte di azione di comunicazione .


-          azioni di non collaborazione attiva


boicottaggio prodotti petroliferi e multinazionali anglo-americane che
appoggiano la guerra (Esso et altri)

costruzione sciopero generalizzato: le reti movimenti/associazioni
dovrebbero organizzare il supporto allo sciopero dei comsumi e delle
attivit=E0

boicottaggio/disturbo accesso banche armate: per tutta una giornata,
picchettaggi creativi


-          azioni dirette NV/disobbedienti



"Alzabandiera di pace": il 16, non come azione diretta di pochi, ma come
azione di "massa critica" in Piazza duomo, con varie forme da concordarsi
tra i soggetti partecipanti
=20
blocco/disturbo fabbriche d'armi varesotto, trasporti --=E0 connessione con
associazioni e fori locali per iniziative regionali

disturbo uffici esso

costruzione del forum informazione per la DifesaPopolareNonviolenta













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