[Cerchio] Casarini contestato e scontri a Livorno!!

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Autore: Ivan Settantasette
Data:  
Oggetto: [Cerchio] Casarini contestato e scontri a Livorno!!
Vi riporto i fatti come raccontatimi da un compagno livornese nei confronti
del quale nutro la massima fiducia.

L'antefatto: Durante l'assemblea nazionale dei disobbedienti svoltosi nel
pomeriggio a Livorno un gruppo di aderenti al Circolo Politico 1921,alcuni
dei quali noti per l'impegno politico in curva con il gruppo B.A.L., è
intervenuto all'assemblea indetta a Livorno dai disobbedienti e,
interrompendo Casarini, ha chiesto di poter prendere parola in quanto si
parlava del territorio dove loro vivono e fanno politica da anni.
L'assemblea dei disobbedienti ha proposto che intervenissero due persone a
nome del Circolo chiedendo che gli altri restassero fuori. Gli aderenti del
circolo hanno chiesto di entrare tutti all'assemblea dichiarandosi soggetti
attivi nel territorio e nel movimento.
Casarini con fare arrogante si è messo ad insultare i compagni livornesi che
hanno risposto per le rime (c'erano delle ruggini che risalivano ai giorni
del G8...) a quel punto è intervenuto il servizio d'ordine nordestino
tutabianchista che, indossando tirapugni e brandendo bastoni, hanno cercato
di allontanare i livornesi.

Dopo alcuni minuti gli aderenti al circolo 1921,divenuti nel frattempo circa
un centinaio, rivendicando il fatto di poter intervenire collettivamente
hanno sfondato e sono entrati nell'assemblea: ne sono nati scontri e
tafferugli e le tutine hanno avuto decisamente la peggio con 4 body guard
mandati al pronto soccorso vista la mala parata il prode Casarini dando
prova di insperate qualità agonistiche, ha prontamente abbandonato la sala,
stabilendo nel contempo il nuovo record mondiale di corsa ad ostacoli.

Ivan Settantasette


D' AVOSSA, AGGRESSIONE SQUADRISTA SEDICENTI TIFOSI DI SINISTRA (ANSA) -
LIVORNO, 9 MAR - E' durata appena mezz' ora ed e' stata interrotta in
maniera violenta, l' assemblea nazionale dei Disobbedienti che, riunita a
Livorno al Circolo Astra, avrebbe dovuto decidere le azioni comuni con i
portuali per contrastare il carico di apparecchiature militari Usa,in
programma per martedi' prossimo. Erano circa duecento i Disobbedienti,
giunti da tutta Italia, riuniti della sala del Circolo Astra. I lavori erano
iniziati poco dopo le 15 e quando Luca Casarini ha preso la parola, dal
fondo della sala si sono levate grida e invettive contro di lui lanciate da
giovani che fanno parte del Bal, le Brigate autonome livornesi, cioe' gli
ultras della tifoseria calcistica amaranto che si definiscono tifosi di
sinistra. ''Casarini infame'', Fuori Casarini da Livorno''. Il servizio d'
ordine dei Disobbedienti e' subito intervenuto ed il gruppetto e' stato
spinto all' esterno della sala. Poco dopo gli ultras sono pero' tornati piu'
numerosi - quasi un centinaio - e, secondo quanto hanno raccontato i
Disobbedienti presenti, erano muniti di casco e spranghe. Ne' nato un
tafferuglio che ha richiesto l' intervento delle forze dell' ordine. I
Disobbedienti hanno quindi deciso di sospendere l' assemblea e si sono
trasferiti a Pisa dove, stasera, terranno una riunione a ranghi ridotti, per
definire le iniziative per martedi' prossimo. ''Abbiamo subito un'
aggressione di tipo militare da parte di cento squadristi sedicenti tifosi
del Livorno - ha detto Anubi D' Avossa - che, in realta', hanno voluto
impedire che i Disobbedienti concordassero con i portuali di Livorno azioni
comuni finalizzate ad impedire il carico di armamenti, a difesa della
pace''.



ANSA (CRO) - 09/03/2003 - 21.32.00
IRAQ: ASSEMBLEA DISOBBEDIENTI. ULTRAS:CI HANNO TAPPATO BOCCA

ZCZC0303/SXB @FI75688 R CRO S0B S41 QBXX IRAQ: ASSEMBLEA DISOBBEDIENTI;
ULTRAS,CI HANNO TAPPATO BOCCA (VEDI 'IRAQ: ASSEMBELA DISOBBEDIENTI
INTERROTTA..' DELLE 18:11) (ANSA) - LIVORNO, 9 MAR - ''I Disobbedienti ci
hanno tappato la bocca'': in un comunicato congiunto, il Centro politico
1991, aderente al fronte per la ricostruzione del partito comunista, e gli
ultras amaranto delle Brigate Autonome Livornesi hanno dato la loro versione
su quanto accaduto oggi all'assemblea nazionale dei Disobbedienti che e'
stata interrotta, per tafferugli, poco dopo l' inizio dei lavori. ''Dopo gli
interventi dei vari rappresentanti - si legge nella nota - abbiamo iniziato
una contestazione verbale nei confronti del logorroico leader nazionale Luca
Casarini. A quel punto la tolleranza dei pacifisti Disobbedienti, ormai
sempre piu' obbedienti al loro leader, e' stata tale da tentare di tapparci
la bocca''. ''Hanno provato a zittirci in vari modi - si prosegue nel
comunicato - e la tensione ha preso il sopravvento e i contestatori sono
stati fatti uscire. ''Ma dopo essere stati cacciati dal servizio d' ordine
di Casarini - conclude la nota - siamo rientrati nella 'zona rossa' e solo a
quel punto abbiamo saputo che i nostri antagonisti avevano lasciato il
campo''. ''Riteniamo - si conclude nella nota - che il vittimismo non
dovrebbe essere proprio di chi propaganda azioni di forza. Tutto questo per
chiarire quanto accaduto evitando strumentalizzazioni future che
distrarrebbero l'attenzione da cio' che piu' conta: i diritti e le esigenze
del movimento e il sostegno ai compagni portuali nella battaglia contro la
guerra''.(ANSA).


COMUNICATO Circolo Politico 1921, B.A.L.

Interveniamo in merito a quanto successo il 9/03/2003 nei locali dell'Arena
Astra durante l'assemblea popolare dei "disobbedienti" e dei giovani
comunisti per organizzare le proteste riguardanti il transito di armi
americane nel porto di Livorno.
Dopo alcuni interventi dei vari rappresentanti delle realtà presenti, è
avvenuta da parte nostra una verbale contestazione [sottolineato, ndr] nei
confronti del logorroico leader nazionale Luca Casarini.
A quel punto la "tolleranza" dei pacifisti disobbedienti, ormai obbedienti
sempre di più alle scenate del loro leader, è stata tale da cercare di
tapparci la bocca in svariati modi, tra quali quelli più schietti, i soliti
che hanno usato a Genova contro alcuni livornesi, colpevoli di non gradire
le loro pratiche "ambigue".
Abbiamo a più riprese chiesto di parlare, anche come soggetti politici
antagonisti, per esprimere il nostro dissenso verso i loro atteggiamenti.
Evidentemente la tensione, le parole, i gesti, e niente di più l'han fatta
da padrona (da una parte quanto dall'altra)
fino al punto che ci è sembrato assurdo vederci vietato l'ingresso ad una
assemblea "popolare".
Dopo vari "tira e molla" degni del servizio d'ordine delle manifestazioni
gestite dal Casarini, siamo entrati nella "zona rossa" e abbiamo scoperto
che i nostri "antagonisti" avevano lasciato il campo ai classici
"parafulmini" di turno.
Ristabilita la calma, sedate le animate discussioni, concretizzatasi
l'impossibilità del confronto con una controparte latitante, ce ne siamo
tranquillamente andati.
Il vittimismo non dovrebbe essere pratica di chi da anni propaganda atti di
forza...
Tutto questo, per chiarire quanto accaduto,prima che qualcuno strumentalizzi
il fatto, e decentri l'attenzione che è e deve rimanere concentrata sui
reali diritti e esigenze sia del movimento quanto dei compagni lavoratori
portuali.

Centro Politico 1921
BAL - Brigate Autonome Livornesi
F.P.r.PC.


Qui sotto alcuni link a discussioni e comunicati della vicenda su Indy:

http://italy.indymedia.org/news/2003/03/200093_comment.php#200356

http://italy.indymedia.org/news/2003/03/200336_comment.php#200382

http://italy.indymedia.org/news/2003/03/200273_comment.php#200350

http://italy.indymedia.org/news/2003/03/200336_comment.php#200348

http://italy.indymedia.org/news/2003/03/200174_comment.php#200339









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