Autore: Paola Manduca Data: Oggetto: [NuovoLaboratorio] (no subject)
care/i
in risposta alla convocazione della riunione di fermiamolaguerra a genova di giovedi, mi permetto, io che non sarò qui questa settimana, di ribadire quanto avevo già detto in una precedente riunione del forum sociale (l'unica in cui per assenza dalla città ho avuto modo di essere presente)
abbiamo forse solo 2-6 giorni prima che la terra sia scossa, letteralmente, dalla catastrofe, solo apparentemente lontana, dell'inizio di una guerra di 2 contro tutti.....
non è un atteggiamento apocalittico, è quello che sta per succedere.
anche se la ragione ci scoraggia, il cuore ci dice che tutti noi ci che siamo aggregati dicendoci che avremmo cercato di fare tutto il pensabile e possibile collettivamente e certamente in modo pacifico, dobbiamo fare ancora tutti i tentativi possibili.
in realtà almeno e subito quello di assediare i nostri parlamentari, chiedendo in ogni citta a tutti, maggioranza e minoraanza di pronunciarsi e far pronunciare il parlamento contro il sostegno in ogni forma alla guerra.
inoltre rendendo visibile a tutta la città, che è città di mare e porto ed in questo può essere coinvolta direttamente nella facilitazione della guerra, la nostra opposizione, magari mettendoci un granello di sabbia.
I vigili del fuoco a genova fanno sventolare la bandiera della pace.
Che la si veda nel porto da ogni molo, che i portuali siano sostenuti nel loro dichiarato rifiuto ai lavori di morte, lo chiedono da Livorno.......comunichiamogli che hanno al loro fianco la città che lavora per la pace.
Facciamo subito almeno questi 2 passi, un comunicato stampa in solidarietà di chi si asterrà dal movimentare carichi militari, una marcia nel porto per istallare le bandiere, una forma di pressione sui parlamentari.
Se molti di voi condividono la fretta, e condividono le azioni da fare subito, un breve giro di posta può fare il miracolo di farle succedere in tempo, scriviamoci
pm
