[Forumlucca] I: Intervento sulle ragioni e i torti dei commercianti lucchesi

Autor: Eugenio
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Betreff: [Forumlucca] I: Intervento sulle ragioni e i torti dei commercianti lucchesi

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Se vi va di leggerlo io ve lo spedisco
=20
Ciao e saluti a tutti
=20
eugenio
=20
LE RAGIONI E I TORTI DEI COMMERCIANTI LUCCHESI
=20
L=92emergenza smog delle ultime settimane ha messo a nudo i limiti di un
vecchio e insostenibile modello di mobilit=E0 urbana che si fonda =
quasi
esclusivamente sul trasporto privato, individuale su gomma, un modello
che ci ha portato a vivere una situazione paradossale che ci
costringer=E0, d=92ora in poi a sperare che piova o soffi il vento =
perch=E9
una settimana di sole pu=F2 trasformare la nostra citt=E0 e la periferia =
in
una camera a gas dove =E8 pericoloso respirare e dove e sconsigliato far
passeggiare i nostri vecchi e i nostri bambini. Con questo modello di
sviluppo che mette al centro e al di sopra di tutto l=92economia e il
profitto, abbiamo regalato ai nostri figli un mondo alla rovescia dove
potranno uscire solo con la pioggia e il vento e tapparsi in casa
nelle splendide giornate di sole primaverile.
La prolungata =E8 improvvisata chiusura del centro storico per =
l=92emergenza
sanitaria, ha scatenato un putiferio di polemiche e la dura protesta
dei commercianti,.=20
Sicuramente i commercianti lucchesi hanno delle ragioni in tutta questa
vicenda, quella di essere perlomeno ascoltati e ricevuti dal Sindaco per
poter esporre le loro idee sul futuro della citt=E0.
Condivido anche la loro preoccupazione e il pericolo che avvertono che
il centro storico sia snaturato, impoverito, attraverso l=92assalto =
delle
grandi catene multinazionali, che lo stanno sfigurando con negozi e
insegne uguali a qualsiasi altra citt=E0, vie commerciali fotocopie,
omologate dove progressivamente viene cancellata l=92originalit=E0 e la
ricchezza costituita dal piccolo commercio artigianale tipico della
tradizione locale. Ma i commercianti lucchesi hanno anche dei grandi
torti, delle responsabilit=E0 storiche di aver ostacolato e ritardato
l=92obiettivo di una pedonalizzazione ragionata, preparata e sostenibile
del centro storico.=20
La voce delle organizzazioni dei commercianti si =E8 levata sempre =
contro,
contro la pedonalizzazione di Via S. Paolino, contro la pedonalizzazione
delle mura urbane violentate, fino a tutti gli anni =9280, dal traffico =
e
dal parcheggio, contro il recupero degli spalti fuori porta S. Maria,
contro l=92ampliamento dell=92isola pedonale, contro la pedonalizzazione =
di
Piazza Napoleone
La chiusura della citt=E0 dentro le mura ad eccezione dei residenti e =
dei
mezzi commerciali e artigianali autorizzati =E8 un obiettivo =
ineluttabile
e va perseguito con un progetto unitario che non scarichi sui quartieri
periferici i costi di questa necessaria e urgente opera di
riqualificazione e di rilancio del centro storico. Per questo io
sostengo che bisogna smetterla di costruire i parcheggi a ridosso
della circonvallazione che assediano la periferia in una morsa
insopportabile di traffico caotico e di smog.
I parcheggi scambiatori devono essere realizzati pi=F9 lontani, alle
spalle dei quartieri e collegati con navette elettriche gratuite al
centro.
Questa Amministrazione va avanti con arroganza e improvvisazioni e
peggio ancora delega il suo ruolo di programmazione dello sviluppo allo
spontaneismo irrazionale degli interessi privati in gioco che si muovono
per coltivare interessi economici di pochi e per lucrare profitti. A
questi =93comitati d=92affari=94, il Sindaco Fazzi, molto generosamente, =
sta
offrendo a buon mercato, questa citt=E0 pezzo dopo pezzo.=20
Ci vuole un progetto di sviluppo che restituisca al centro storico una
sua identit=E0, ne ridisegni ruoli e funzioni, avvii un=92immediata =
azione
per impedire che si trasformi in una citt=E0 museo attraverso il =
recupero,
in primo luogo, della sua funzione residenziale.=20
Ma non c=92=E8 solo il traffico tra le fonti di inquinamento urbano, =
brilla
l=92assenza di iniziativa di questa amministrazione sul capitolo del
controllo delle caldaie nelle abitazioni, i ritardi nella trasformazione
del parco di mezzi pubblici a metano o elettrici, il controllo
scrupoloso degli scarichi industriali in atmosfera, gli interventi
necessari per allontanare il traffico dalla circonvallazione a ridosso
della citt=E0 e dal cuore dei centri della periferia. Non condivido il
toccasana proposto da tanti per risolvere l=92emergenza attraverso la
realizzazione di nuove infrastrutture viarie, non si migliora la =
qualit=E0
dell=92aria spostando la fonte di inquinamento 500 o 600 metri pi=F9 a =
EST o
a Ovest. Questa rappresenta una soluzione che =E8 ancora prigioniera di
una vecchia cultura novecentesca, perch=E9 =E8 ormai cosa acquisita che =
pi=F9
traffico chiama pi=F9 strade e pi=F9 strade portano pi=F9 traffico,
peggiorando ulteriormente la situazione, l=92obiettivo principale =E8 =
quello
invece di ridurre il traffico autoveicolare privato su gomma attraverso
un sistema di trasporto pubblico efficiente e competitivo e lo sviluppo
di sistemi di mobilit=E0 alternativa.
=20
Eugenio Baronti
Segretario della Federazione lucchese del Partito della Rifondazione
Comunista
=20

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LE RAGIONI E I TORTI DEI =
COMMERCIANTI
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vento e tapparsi=A0 in casa =
nelle splendide
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La prolungata =
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l’emergenza
sanitaria,=A0 ha =
scatenato un
putiferio di polemiche e la dura protesta dei commercianti,. =
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Sicuramente i
commercianti lucchesi hanno delle ragioni=A0
in tutta questa vicenda, quella di essere perlomeno ascoltati e =
ricevuti
dal Sindaco per poter=A0 esporre =
le loro
idee sul futuro della citt=E0.<o:p></o:p>

Condivido =
anche la loro
preoccupazione e il pericolo che avvertono che il centro storico sia =
snaturato,
impoverito, attraverso l’assalto delle grandi catene =
multinazionali, che
lo stanno sfigurando con=A0 negozi e insegne uguali a =
qualsiasi altra
citt=E0,=A0 vie commerciali =
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dove progressivamente viene cancellata l’originalit=E0 e la =
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artigianale
tipico della tradizione locale. Ma i =
commercianti
lucchesi hanno anche dei grandi torti, delle responsabilit=E0 storiche =
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ostacolato e ritardato l’obiettivo di una pedonalizzazione =
ragionata,
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La voce delle
organizzazioni dei commercianti si =E8 levata sempre contro, contro la
pedonalizzazione di Via S. Paolino, contro la pedonalizzazione delle =
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urbane violentate,=A0 fino a =
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pedonalizzazione di
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La chiusura =
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dentro le mura ad eccezione dei residenti e dei mezzi commerciali e =
artigianali
autorizzati =E8 un obiettivo=A0 =
ineluttabile
e va perseguito con un progetto unitario che non scarichi sui quartieri
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di rilancio del centro storico. Per questo io sostengo che=A0 bisogna smetterla=A0 di costruire i parcheggi a ridosso =
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smog.<o:p></o:p>

I parcheggi =
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lontani,=A0 alle spalle dei quartieri e =
collegati con
navette elettriche gratuite=A0 =
al centro.<o:p></o:p>

Questa
Amministrazione=A0 va avanti con =
arroganza
e improvvisazioni e peggio ancora delega il suo=A0
ruolo di programmazione dello sviluppo allo spontaneismo =
irrazionale degli interessi privati in gioco che si muovono per
coltivare interessi economici di pochi e per lucrare profitti. A questi
“comitati d’affari”, il Sindaco Fazzi, molto =
generosamente,
sta offrendo a buon mercato,=A0 =
questa
citt=E0=A0 pezzo dopo pezzo. =
<o:p></o:p>

Ci vuole un =
progetto di
sviluppo che restituisca al centro storico =
una sua
identit=E0, ne ridisegni ruoli e funzioni, avvii un’immediata =
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in primo
luogo, della sua funzione residenziale. <o:p></o:p>

Ma non =
c’=E8 solo il
traffico tra le fonti di inquinamento urbano, =
brilla
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del
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allontanare il
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centri
della periferia. Non condivido il toccasana proposto da tanti per =
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Ovest. Questa
rappresenta una soluzione che =E8 ancora prigioniera di una vecchia =
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