[Consumo critico - Milano Social Forum]per mercatino 9/3

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Autore: tatiana99
Data:  
Nuovi argomenti: [Consumo critico - Milano Social Forum]problemi mercatino 9/3
Oggetto: [Consumo critico - Milano Social Forum]per mercatino 9/3
Ciao a tutti
Scusate il lungo silenzio ma come sapete sono stato molto preso con
la campagna Gats- Wto e il Comitato dell'acqua.
Per domenica sono disposto a partecipare al mercatino.
Ho del materiale sulla campagna Gats (con raccolta firme), sulla Esso
(Exxon) e sulla CocaCola.
Farò delle copie per domenica, se però qualcuno mi vuoledare una mano puo'
venire domani sera
alle 21 alla Gandhi (via S.Marco3) alla riunione Gats.
Vorrei sapere se c'è la disponibiltà di un tavolino per il materiale o se
debbo preoccuparmene io ?

Grazie e cari saluti

Claudio Portugalli
tel 348-2808081

PS: Bandiere "Per Paolo"

Visto che hai le bandiere le puoi portare domani sera alla Gandhi o
direttamente domenica al mercatino
dell' isola ? Sevirebbero perchè ne devo dare una trentina a Roberto Cuda
che le utilizzarà per un'altra manifestazione
domenica e quindi me ne rimarrebbero solo una quindicina per il mercatino


----- Original Message -----
From: <silmara@???>
To: <consumo-critico-msf@???>; <consumo-critico-msf@???>
Sent: Wednesday, March 05, 2003 1:17 PM
Subject: RE: [Consumo critico - Milano Social Forum]per mercatino 9/3


Ciao Rossana/tutti,
data la varietà di argomenti, spero che qs mail non sia confusiva (che sarà
molto/troppo lunga, invece, è già certo, e me ne scuso con tutti, ma
tant'è...).
Buona giornata
Silvia

>- coordinamento milanese contro la guerra di giovedi

alla fine della mail trovate il verbale dell'assemblea di giovedì scorso.

Non so ancora se ieri sera avete deciso qualcosa, dopo che sono andata
a casa.
La campagna Esso (con distribuzione del materiale: volantino, adesivi),
l'identificazione di un 'decalogo' sui consumi (con boicottaggio di altre
marche/prodotti particolarmente connessi con l'argomento), la verifica della
possibilità da fare anche a
Milano la 'settimana di sciopero della benzina' discussa a livello nazionale
dal comitato 'fermiamo la guerra',la presenza della CiclOfficina nell' Agorà
mi sembrano buoni punti di partenza. Mi sforzerò di pensare anche ad
altro, tra oggi e domani, se qualcuno ha idee batta un colpo. Chi pensa
di esserci, domani? In caso fossimo solo io e Rossana, parliamo a titolo
personale o del gruppo?

>- il 9 c'é il mercatino...

concretamente: il materiale sui GATS c'è, preparato
a livello nazionale e concretamente, credo, dalle persone di Lilliput che
se ne occupano; chiedere se ci danno i materiali e/o se qualcuno può/vuole
intervenire al banchetto
per contatti diretti/info mi sembra una bella idea (chiami tu Claudio? io
ho già mandato mail ad Attac Milano)
>
>- facciamo un volantino apposito sulla campagna ESSOMOBIL?

Quello che c'è sul sito www.stopessowar.it a me sembra adeguatamente breve
e ben fatto, se abbiamo tempo ed energie si può copiarlo e 'intestarlo',
più aggiungerci qualcosa di ns/noi; sempre sul sito, ci sono la cartolina
e gli adesivi: chi se ne può occupare (anche in vista delle altre prossime
iniziative)?
Tutte le altre cose che proponi mi sembrano buone...

Aggiungerei che si potrebbe distribuire/vendere anche il numero di
SocialPress
sulla guerra (e ricordo che il 50% dell'incasso resta a noi): se siete
d'accordo,
vedrò di portarne un po' di copie al mattino.

Per il resto, mi sembra corretto dirvi con calma quel che ieri sera ho
pensato
ma
taciuto, per evitare altre polemiche personali: nonostante tutto il casino
sollevato
ad
ottobre, il volantino che comunica l'inziativa non è cambiato di una
virgola:
intesi come co-promotori/organizzatori continuiamo a brillare per la ns
assenza, e la Fondazione Cariplo continua ad esserci come finanziatrice
dell'iniziativa (anche dopo che la risistemazione dell'area è stata
abbondanemente
completata; la sua presenza non era limitata a questo, ed alla 'prima fase',
secondo quel che ci è stato detto a suo tempo? O sono io che ho capito
male?):
per non essere fraintesa,
non faccio più questioni 'di principio', ma solo di chiarezza e correttezza,
nonchè qualche riflessione sul
ns
lavoro (mi pare che qualcuno avesse seguito i contatti
con NCI e fossimo rimasti d'accordo per una ns partecipazione attiva alla
'2^ edizione', organizzazione, comunicazione e ns catering di
autofinanziamento
compresi. Mi sono persa qualcosa? Ricordo solo un messaggio molto recente
di Caterina che sollevava la questione, ma nessuna risposta). Ribadisco

che del protagonismo
me
ne frega meno di zero, invece della ns capacità di 'pesare' e di essere
rispettati e riconosciuti, nonchè di dotarci di strumenti
per crescere me ne importa moltissimo.
Detto questo, io domenica potrò solo fare un veloce passaggio, sia perchè
sarò travolta da SocialPress, sia perchè (in assenza di elementi che
modifichino
le impressioni appena esposte)non mi sento gran che motivata.

>- riunione organizzativa ad Acea con le associazioni che vogliono
>partecipare alle piazze solidali:

vi giro qui sotto l'invito di Acea. In linea di principio, Rossana, sono
d'accordo con te sull'importanza della potenziale 'occasione di contatto';
vorrei però capirne di più, perchè da quel che mi ha accennato velocemente
Luisa di Acea mi sembra che le 'feste di via' siano quelle organizzate dalle
associazioni
commercianti di zona, il che a noi porrebbe, credo, almeno qualche problema
su cui confrontarci e riflettere (partecipare a iniziative il cui fine primo
e ultimo è quello di incentivare il consumo tout court, non certo etico,
pure nei giorni festivi?
E in che modo? Facendo i 'provos' situazionisti, ovvero andando lì a dire
a gran voce cose del tutto contrarie? E sarebbe possibile?). Proporrei di
andare a sentire, discuterne
e parlarne... (lun. prox io credo di potere, e tu e/o altri?)

'Dopo la grande tenda di Natale in pzz.le Loreto saremo a fianco delle feste
di via di Milano con il commercio equo e solidale, i prodotti biologici
e provenienti dalle cooperative sociali, l?artigianato dal mondo e molto,
moltissimo altro ancora. Non sarà certo la vostra associazione a mancare,
vero? Sarà un occasione in più per conoscersi, informare e aggiornare i
cittadini della vostra zona sulle attività che promuovete, trovare nuovi
volontari e fondi.

Lunedì 10 marzo venite all?assemblea organizzativa c/o A.c.e.A. onlus in
via Angera angolo via Belgirate alle ore 18:00! (se non potete esserci in
quel giorno contattateci per avere informazioni su come partecipare).'

Progetto Piazze: Un altro mondo è in costruzione
AceA, associazione consumi etici e alternativi

Via Angera, 3 - 20125 Milano
tel. 0267574326/1 - fax 0267574322
piazze@??? / www.consumietici.it
www.unaltromondoincostruzione.it

>mi rendo conto che in questo momento di fronti aperti ce ne sono fin

troppi,
>magari potrà essere utile dividerci in sottogruppi?


Sono d'accordo, in parte lo stiamo già facendo.
In caso, in qs momento le cose di cui a me più mi interessa occuparmi
sono la ns partecipazione al movimento contro la guerra, la nascita e lo
sviluppo della rete del FCC ed eventualmente ipotesi/iniziative finalizzate
alla ns crescita, autofinanziamento compreso (questione che mi pare abbiamo
un po' abbandonato, ultimamente).

Last but not least, mi urge comunicarvi che io sento il bisogno (ma sarà
condiviso?) di rifare un piccolo punto sul ns stile di lavoro, e di tenere
sempre le vecchie e buone abitudini che sembravano consolidate nelle ns
riunioni (cominciare al massimo alle 21.15, avere un odg chiaro, distribuire
il tempo per ciascun punto, prendere velocemente, se si può, decisioni
operative,
distribuirci il compito del verbale per chi non c'era...), perchè mi pare
che spesso procediamo con una lentezza e una dispersione eccessiva, e con
non molta attenzione (senza polemica, ieri sera solo per chiedere/ripetere
la data dell'incontro del Forum, peraltro già definita da settimane, s'è
perso almeno un quarto d'ora, e non è l'unico esempio). Non è che voglia
applicare regole di efficienza aziendale, o eliminare del tutto il cotè
'relax', ma la mediazione precedentemente in vigore per me era assai
migliore
da tutti i punti di vista. Cosa ne pensate?
ariciao


resoconto dell'assemblea contro la guerra che c'è stata al Leo.
Vi anticipo che il prossimo appuntamento, di "coordinamento", è
stato fissato per GIOVEDI' 6 MARZO, alle ore 21.00 ancora c/o il
Leoncavallo, via Watteau 7.

un abbraccio, Piero

RESOCONTO DELL'ASSEMBLEA DI MILANO CONTRO LA
GUERRA - 27 FEBBRAIO 2003

L'assemblea di "Milano contro la guerra" di ieri sera al Leo non è
stata molto affollata, ma è stata importante per altre ragioni. Vi si
sono trovati, oltre al nucleo del coordinamento che si è riunito da
gennaio in poi, militanti e attivisti che non si vedevano da tempo.
Insomma, èstato più un coordinamento largo che un'assemblea (un
centinaio di persone in tutto).
L'obiettivo dell'assemblea era operativo: decidere le forme di lotta
da qui allo scoppio della guerra e oltre. Due gruppi di lavoro riuniti
fra le 19 e le 20.30 hanno sgrossato il problema, riportando dopo le
21.30 il tutto in assemblea generale.
Il lvoro dei gruppi è impossibile riportarlo in maniera esaustiva: in
ogni caso sono riusciti a pensare alcune ipotesi di iniziativa e
alcuni terreni di impegno.

In particolare si possono segnalare:
- rispetto al tema dell'informazione ci sono quattro filoni di iniziativa:

il primo è la produzione di materiale informativo comune (volantini,
bollettini informativi ecc.), in particolare un volantone in milgiaia di

copie - con l'obiettivo ambizioso di arrivare a tutte/i le/i cittadine/i

milanesi (questo compito dovrebbe assumerselo il gruppo
comunicazione, che già ha prodotto SocialPress); il secondo
riguarda la distribuzione di questo materiale, cercando di
coinvolgere tutti i gruppi che si muovono contro la guerra e tutte/i
quelle/i che hanno esposto le bandiere ecc., facendone degli
"strilloni di pace" - cioè proponendo loro di far circolare il materiale;

ancora, si è proposta la costituzione di un "Forum permanente
dell'informazione" coinvolgendo i giornalisti disponibili; in ultimo, si

sono valutate alcune idee di azioni dirette riguardo i media ecc.
(tutte da programmare).

- rispetto al tema della politica si è proposta una campagna di
denuncia capillare, collegio per collegio, dei parlamentari che
hanno votato a favore della guerra - producendo manifesti da
affiggere in tutta la città - e azioni di "disturbo" delle presenze
politiche "di guerra" in città.

- rispetto al tema dell'economia e degli strumenti militari, le
proposte di azione diretta sono ancora da valutare, e sono state
riproposte campagne di boicottaggio (Esso ecc.), azioni alle
fabbriche di armi, alle istallazioni militari e civili-militari, alle banche
armate ecc.

In generale è stata sottolineata la necessità di saper comunicare
sempre il senso delle nostre azioni, per mantenere e allargare il
consenso che oggi sostiene l'iniziativa pacifista anche radicale.

Nell'asseblea plenaria, oltre a riprendere i temi dei gruppi - che
dovranno diventare un'agenda comune sulla base delle priorità che
decideremo insieme, si è deciso:
- di partecipare alle giornate già decise dell'8 marzo (Camp Darby e
manifestazione a Milano delle Reti di donne) e del 15 marzo
(Manifestazione Nazionale della Cgil su "Pace e diritti") - con
un'attenzione al vertice della BID che si terrà a Milano dal 23 al 26
marzo;
- di rilanciare la costituzione del comitato "Fermiamo la guerra"
anche a MI (cioè un coordinamento con "Patto per la Pace", Libera
etc. - insomma il cartello che ha organizzato il concerto del 10
febbraio al MazdaPalace);
- di costruire a Milano, in una piazza del centro, un "Agorà"
permanente - dove incontrarsi, mettere a disposizione materiali,
iniziative ecc.;
- di costituire un coordinamento dell'azione diretta (DAN, Direct
Action Network, o Convergence Center - lo si è chiamato in vari
modi), che si riunirà per la prima volta giovedì prossimo sempre al
Leo: un coordinamento aperto, capace di dibattito politico, che
riunisca i vari soggetti collettivi (che si pensano anche come gruppi
di affinità) e tutte/i quelle/i interessate/i.
Questo coordinamento dovrebe essere capace di detrminare
l'agenda di cui sopra e di dividersi compiti e responsabilità - non
quindi il compito di "selezionare" o mediare le iniziative, ma
moltiplicarne efficacia e diffusione.

Spero di non essermi dimenticato nulla di importante - e comunque
chi c'era è invitato a segnalare le mancanze o a dare contributi.

saluti. Piero










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