Come già sarà circolato via e-mail e anche nella riunione tenuta alla Pia
Casa dieci giorni fa, quest'anno in coincidenza con il periodo della
festività del Newroz ( 21 marzo,  il capodanno kurdo che è occasione di
manifestazioni dell'identità kurda più volte represse in Turchia ) si terrà
al Mattaccio  -a Tassignano- una mostra fotografica - dal 16 al 30 marzo -
curata da Federico Barattini, un giovane lucchese che nel  2002 ha
partecipato alle celebrazioni del Newroz nel Kurdistan turco facendo parte
della delegazione di osservatori organizzata da Azad e dll'Ufficio
informazioni del Kurdistan in Italia ( i kurdi di turchia ).
Collateralmente a tale mostra si terranno varie altre  iniziative sul tema :
16 marzo,ore 21,30  :  proizione del film " Una canzone per Beko " del 1992
20 marzo. si parlerà degli obiettori di coscienza turchi , di coloro insomma
che si rifiutano di fare la guerra alle popolazioni kurde; parteciperà
all'incontro Giovanni Grandi dell'Associazione Papa Giovanni XXIII che ha un
progetto di aiuto agli
obiettori ed ha prodotto un video e curato un libro di testimonianze al
riguardo.
Nel tardo pomeriggio del  22  Marzo , verrà inaugurata ufficialmente la
mostra da Federico Barattini ; seguirà -se ci riesce - una cena kurda ( non
cruda !!!!).
27 Marzo alle ore 21,30 proiezione del film "Viaggio verso il sole "   del
1999.
Sabato 29 marzo:  nel tardo pomeriggio vi sarà un incontro con Paolo Zammori
di Azad rientrato dal Newroz 2003 che porterà la sua testimonianza su come
saranno andate le cose e con quel che -purtroppo- bolle in pentola penso
sarà comunque un incontro interessante.
Dopo cena , vi sarà lo spettacolo sulla situazione kurda  dal titolo " Sebry
Eyub - la pazienza di Giobbe " allestito dal Teatro di nascosto di Pontedera
cui partecipano  anche attori kurdi.
Vista la già programmata mostra ho pensato che fosse giusto convogliare le
energie e le attenzioni sul circolo di Tassi-
gnano anzichè preparare su Lucca città incontri che se non mediaticamente
attraenti ( non sono ancora  tempi secondo me per spettacoli all'aperto )
avrebbero comunque avuto una risonanza limitata.
    Le comunicazioni di adesso sono quindi solo un " preallarme "  in attesa
del volantino  contenente tutte le date delle
iniziative alle quali siete - guerra permettendo o no - invitati a
partecipare.
Ciao,
Gian Paolo