[NuovoLaboratorio] I: STOP ESSO WAR

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Author: forumgenova@inventati.org
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Subject: [NuovoLaboratorio] I: STOP ESSO WAR
Penso che sia importante iniziare questa azione facendo girare e inviando
alla stampa la lettera proposta da Martina Pignataro, compreso il testo
introduttivo. Ne discutiamo? edda

Boicottate e fate boicottare! ;-))

NO ALLA GUERRA DELLA ESSO - STOP ESSO WAR ora X

EUROPA, USA, IRAK. Il vaso è colmo, le polveri sono innescate.

Molte imprese economiche sono coinvolte nell'affare guerra. Ci sono dubbi?
Siamo consapevoli della responsabilità collegata ad ogni acquisto?
Comperare significa dare consenso a un prodotto e a un
produttore/distributore.
Significa approvare e incoraggiare tutta la filiera di produzione da cui
deriva.
Ogni acquisto ci fa diventare consenzienti (corresponsabili?) di tutte le
vicende che hanno dato origine al prodotto che noi scegliamo.
In questo momento in cui la guerra viene proposta come strumento di
sicurezza e ordine nel mondo, siamo convinti che invece essa provochi solo
sofferenza e distruzione.
Bush ha deciso di attaccare l'Iraq soprattutto per garantire all’America il
controllo delle più grandi riserve di petrolio al mondo dopo quelle dell’
Arabia Saudita.
Ebbene, a fornire il carburante all'esercito americano è la
Exxon-Mobil.
La commessa vale 48 ml $.
Exxon-Mobil, Esso in Europa, è la più grande multinazionale petrolifera del
mondo. In Italia rifornisce le 113 basi americane: da Bolzano a Ragusa, da
Otranto a Oristano, da Savona a Macerata.
Nel 2000 la Exxon-Mobil ha contribuito all’elezione del petroliere Bush con
oltre un milione di dollari.
Tra le prime decisioni del neopresidente, così come esplicitamente
richiesto
dalla Exxon, ci sono state il rifiuto di ratificare il Protocollo di Kyoto
sui cambiamenti climatici, l’avvio all’estrazione petrolifera anche in aree
protette e la rimozione del presidente dell’IPCC (International Panel on
Climate Change) che sin dal 1995 aveva indicato nell’uso di combustibili
fossili la principale causa dei cambiamenti climatici.
Da un anno in Gran Bretagna, USA, Francia, Austria, Germania e Australia è
in corso una campagna contro la ESSO .
Togliamo alla ESSO il nostro appoggio.
La ESSO è il simbolo della direzione in cui non vogliamo andare.

FACCIAMO UN GESTO CONCRETO CONTRO LA GUERRA.
Scriviamo alla Esso, avvisiamola che, appena Bush scatena la guerra,
smetteremo di comprare carburanti e lubrificanti Esso e Mobil. Questa la
lettera da spedire alla Esso e da consegnare al più vicino distributore
Esso:

:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Spett. Esso
viale Castello della Magliana 25
00148 ROMA

c.a. Direzione Relazioni Esterne
segreteria: Roberta.Tomassini@???


Spett. società Esso, le scrivo per comunicarle che non ritengo utile
scatenare una guerra per risolvere i conflitti come il presidente americano
Bush vuole fare in Irak.
Esso-Exxon ha sostenuto l’elezione del presidente Bush e la sua politica
non rispettosa dell’ambiente. Esso-Exxon ha spinto Bush a denunciare il
Protocollo di Kyoto, a permettere l’estrazione di petrolio da zone
naturalisticamente intatte. Esso-Exxon rifornisce le forze armate
americane.
Ritengo Esso-Exxon partecipe e corresponsabile della corsa al conflitto con
l’Irak.
Mi sentirei anch’io partecipe e corresponsabile se continuassi ad usare
carburanti e lubrificanti Esso e Mobil in caso di guerra.
Vi comunico perciò che, dal giorno di inizio del conflitto (spero mai)
cesserò di acquistare carburanti e lubrificanti Esso e Mobil.



nome, cognome, città, eventuale indirizzo