Autor: Arci n.a. Comitato Territoriale del Trasimeno Data: Assumpte: [Forumumbri] 8 marzo
Un appello di donne dellArci
Ci rivolgiamo a tutte e a tutti: alla libera coscienza di chi sente la pace
come proprio diritto-anche un diritto costituzionale.
Ci rivolgiamo alla creatività di ognuna ed ognuno, per un pubblico gesto di
pace - che nasce dal privato, dall'idea che la vita dei mondo possa essere
regolata dalla politica, dall'intelligenza, dalla luce.
Proponiamo un'iniziativa individuale che possa diventare collettiva: l8
marzo, Giornata della Donna, diventi anche la Giornata della Poesia contro
la Guerra.
Scegliamo la "nostra" poesia - poesia di pace, di resistenza civile, di non
violenza.
Trascriviamola, fotocopiamola, stampiamola, trasformiamola in volantino,
foglio volante, fax, e-mail.
Mettiamo una poesia contro la guerra sul vetro della nostra auto, sulla
porta di casa. Lasciamola sul carrello del supermercato, sui sedili
dell'autobus e dei treni.
Offriamo una poesia contro la guerra sugli incroci delle strade, nelle
stazioni, nelle scuole, nei luoghi di lavoro.
Lasciamo intorno un segno concreto della determinazione che abbiamo, per la
pace.
Inviamolo a chi vogliamo, per sentirci insieme, ad affrontare la guerra,
cercando di impedire l'orrore con la forza della ragione, in virtù di
un'idea della vita che scacci la guerra dalla storia.
Esprimiamo anche così la nostra solidarietà a tutte le donne che nei mondo
sono nei luoghi più difficili: contro la guerra e le oppressioni.
Ed esprimiamo la nostra condivisione per le iniziative di pace - che da Camp
Darby a tutta Italia ed internazionalmente- si svolgeranno l8 marzo. Ognuna
e ognuno di noi che nutre la speranza che un mondo diverso sia possibile, ha
la possibilità, l8 marzo, di darsi un appuntamento per prendere la parola.
II nostro grande NO alla guerra, dà concretezza alla piccola, ma
incomprimibile possibilità della pace.