[Lecce-sf] Fw: COMMERCIO ARMI: CDL IN SENATO FA MANCARE NUME…

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Autore: Carlo Mileti
Data:  
Oggetto: [Lecce-sf] Fw: COMMERCIO ARMI: CDL IN SENATO FA MANCARE NUMERO LEGALE
per seguire cosa succede in Parlamento sulla modifica della legge 185
(traffico d'armi), si possono seguire gli aggiornamenti su www.peacelink.it
e/o www.vita.it e/o iscriversi alla lista news@???

carlo

----- Original Message -----
From: "Riccardo Troisi (by way of Carlo Gubitosa
<carlo.gubitosa@???>)" <riccardo.troisi@???>
To: <news@???>
Sent: Tuesday, March 04, 2003 5:49 PM
Subject: COMMERCIO ARMI: CDL IN SENATO FA MANCARE NUMERO LEGALE


>
> AGI0052 3 POL 0 R01 /    + VQZ PI01

>
>
>
> COMMERCIO ARMI: CDL IN SENATO FA MANCARE NUMERO LEGALE =
>
> (AGI) - Roma, 4 mar. - Il tanto discusso provvedimento di ratifica del
> trattato di Farborough sul commercio delle armi continua a provare

scossono
> nell'Aula del Senato. Stamani la Margherita ha avanzato la richiesta di

non
> passare alla discussione degli articoli e Forza Italia ha chiesto la
> verifica del numero legale per impedire che la proposta, date le poche
> presenze in quel momento in Assemblea, venisse accolta. Il Presidente di
> turno, Lamberto Dini, ha aggiornato la seduta alle 12.15.
>
>     Il senatore Verde Francesco Martone, capogruppo del Sole che ride in
> Commissione Esteri, sostiene che: "Nonostante le sollecitazioni e le
> preoccupazioni della CEI, di tanta parte della societa' civile e anche di
> settori della stessa maggioranza, il Governo sta cercando di far

approvare,
> nell'ambito della ratifica dell'accordo per la razionalizzazione
> dell'industria europea della difesa, anche norme che di fatto
> stravolgeranno la legge 185/90 sulle armi. Gli interessi dell'industria
> bellica, che tanto ha spinto per annacquare gli effetti di una legge che
> sul controllo delle armi e' fra le piu' avanzate ed efficaci in Europa e
> nel mondo, sono per il Governo evidentemente preminenti rispetto ad
> esigenze di sicurezza e di prevenzione del terrorismo. E' paradossale che
> nel momento in cui si sta cercando di disarmare l'Iraq, minacciando
> oltretutto una guerra disastrosa, il Governo voglia di fatto svuotare la
> 185, impedendo i controlli sull'esportazione e l'importazione di

armamenti;
> ha il sapore della beffa ricordare che la 185 fu approvata anche sull'onda
> dello scandalo BNL-Iraq. Preannunciamo un'opposizione dura - ha concluso
> Martone - non solo per dare voce alle preoccupazioni della societa'

civile,
> ma anche per difendere una legge frutto proprio delle tante istanze che

da
> essa venivano poste". (AGI) Els/
>
> 041202 MAR 03
> NNNN
> ZCZC
>




>ARMI: PEZZOTTA, PARLAMENTO NON MODIFICHI LEGGE SU COMMERCIO =


Lettera a gruppi Camera e Senato

(ASCA) - Roma, 3 mar - Il Segretario Generale della Cisl, Savino Pezzotta,
ha inviato una lettera ai Presidenti dei Gruppi di Camera e Senato,
chiedendo di modificare il disegno di legge in discussione al Senato in
materia di industria della difesa, salvaguardando la legge 185 del 1990.
Questo il testo della lettera: ''Il Senato italiano sta discutendo un
disegno di legge d'iniziativa governativa (Atto Camera 1927) in materia di
industria della difesa che comporta la ratifica dell'accordo quadro
sottoscritto dall'Italia e da altri cinque Paesi europei. Tale accordo
avrebbe lo scopo di facilitare la ristrutturazione e le attivita'
dell'industria europea per la difesa. Cio' comporterebbe il tempestivo
adeguamento della nostra normativa, con la conseguente modifica della legge
n. 185 del 1990 che disciplina attualmente l'import-export di armi nel
nostro Paese. La CISL ritiene, come da piu' parti sostenuto, che la legge
185/90 sia severa e rigorosa ed ha fatto del nostro Paese uno dei piu'
avanzati al mondo per aver provveduto a regolare il commercio delle armi
nel rispetto dei diritti umani, della promozione della pace e della
trasparenza (legge ottenuta grazie all'impegno tenace di ACLI, MLAL Mani
Tesi, Missione Oggi, Pax Christi). In base a queste considerazioni, la CISL
richiede ai membri del Parlamento di modificare radicalmente tale disegno
di legge che costituisce un pericoloso passo indietro per la pace e la
giustizia, salvaguardando nella sostanza l'impianto e la filosofia della
Legge 185/90. Invita inoltre tutti i Parlamentari ad attivarsi affinche'
l'Italia si faccia promotrice, a livello internazionale, di un'iniziativa
volta a una maggiore severita' nel controllo del commercio delle armi
diretta a raggiungere una piu' avanzata normativa europea''. red-cam/mcc/ss
031407 MAR 03 NNNN

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