[Cerchio] TUTTO gratis

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Autor: Bebe
Datum:  
Betreff: [Cerchio] TUTTO gratis
scusa alberto se rispondo solo ora, ma ho avuto la febbre e neanche adesso
sono il re della salute, quindi per il momento sarò breve. quando dico che
il mondo ultras non è politico intendo dire che è errato identificare
l'ultras in sè con un colore politico. perchè l'ultras è colui che prima di
tutto tifa per la propria squadra e "difende" i propri colori. il mondo
ultras in fin dei conti è eterogeneo: comprende il fascista, il comunista,
l'anarchico, l'insurrezionalista, l'apolitico...insomma ce n'è per tutti i
gusti. ovvio che certe tifoserie sono più orientate politicamente di altre
come è il caso appunto del livorno (orientata all'estrema sinistra) o del
verona (tendenzialmente fascista), ma questo non può fare, secondo me, la
politicizzazione del mondo ultras, che per come è composto rimane
indefinible dal punto di vista politico. gli ultras mi stanno simpatici
perchè sono la parte più spontanea e ludica del calcio moderno che sta
sempre di più andando in merda. l'organizzazione paramilitare, almeno in
italia è quasi del tutto assente, se escludiamo alcuni gruppetti minuscoli
della lazio (almeno che io sappia) che contano come il due di picche, ma la
prerogativa di questi ultimi è di essere squadristi e non ultras. è vero
anche che spesso il fenomeno ultras è asociato a violenza e scontri: non è
del tutto falso, ma è anche impreciso, perchè esistono delle regole non
scritte che si tende più o meno a rispettare, chi non le rispetta viene
sputtanato, insomma un vero e proprio "gioco". per esempio ci si dovrebbe
scontrare soltanto in numero pari ed esclusiavamente senza armi (sono
"consentite" cinghie e cinture), il gruppo che perde lo striscione dovrebbe
sciogliersi ed eventualmente rifondarsi con altro nome, e via così. gli
scontri con gli sbirri sono quasi inevitabili, e io trovo che sia un aspetto
positivo quello dell'odio verso tutto ciò che è "divisa". naturalmente hanno
anche aspetti non condivisibili (dal mio punto di vista) come per esempio la
dedizione assoluta ed esclusiva (per alcuni) soltanto alla propria squadra,
che è comunque un fenomeno alienante. e poi molto spesso la rabbia che
sfogano contro gli sbirri, è troppe volte incanalata in binari esclusivi:
nel senso che al di là dello stadio non vanno poi molto, mentre potrebbero
dirigere meglio questa "rabbia" anche in altri ambiti extra calcistici.
alcuni lo fanno effettivamente, non sempre nei modi più auspicabili, alcuni
invece si, ma non è una cosa che riguarda tutto il mondo ultras, ma solo
singole persone. per ora finisco qui che preferisco non stare troppo davanti
al pc, mi rendo conto di essere stao un po confusionario, ma capiscimi, ieri
avevo 39 di febbre e stavo nel letto. a presto
bebe
piss&love
----- Original Message -----
From: Alberto Ghiara <alberto.ghiara@???>
To: <cerchio@???>
Sent: Wednesday, February 26, 2003 5:35 PM
Subject: Re: [Cerchio] TUTTO gratis


Volevo chiedere a bebe alcuni chiarimenti sul mondo degli ultras o su
quello che ne sa lui e fare alcune osservazioni per quello che ne so
io.
E' vero, come dici, che non sono "politicizzati"? Te lo chiedo,
perché altre tifoserie che non sono quella del Torino (ad esempio
della Lazio) sembrano essere invece molto organizzate anche da un
punto di vita "politico" di estrema destra (ammesso che si possa
chiamare politica). Sono info che arrivano dai mass-media, quindi
preferirei una verifica. In secondo luogo, se leggi "Maschere per un
massacro" di Paolo Rumiz (ma anche altre testimonianze), in
Jugoslavia gli ultras della Stella Rossa diventarono le squadre della
morte della pulizia etnica in Bosnia. Forse non erano politicizzati,
ma proprio per questa loro incoscienza, unita alla loro
organizzazione già di tipo "paramilitare", sono stati più facilmente
manovrabili dal regime.
Dico queste cose perché mi sembra che ridurre tutto a "ognuno è
libero di fare quello che vuole" in realtà non mi convince. Cioè,
come ci si arriva a questo in un mondo in cui chi è organizzato
gerarchicamente poi te lo mette in un piede?

alberto




>
>
>>Sennò molte donne hanno paura di andare allo stadio:-))
>>perché non devono andarci anche coi figli ??!!!
>>
>>abbasso gli ultras che son anche moltiiissimo fascisti, o no?
>
>no, anche perchè non credo sia vero: a Genova ci saran 10 skin alla Nord

tra
>rossi e fasci.
>
>
>
>>ciao e baci!
>>tuula
>
>
>ciao tuula
>chri
>
>bebe:
>aggiungo questa postilla alla risposta di christian a tuula, che mi sembra
>già esauriente, così mi
>inserisco nel discorso ultras. mi rivolgo a tuula in particolare. io credo
>che la televisione, che spettacolarizza ogni evento, ti faccia apparire gli
>ultras come dei "fascisti". se si vive la realtà dall'interno o più
>semplicemente al di fuori del mediatico ci si accorge che la situazione non
>è esattamente come credi tu (e non solo tu comunque). probabilmente avrai
>saputo degli incidenti di sabato alla partita toro-milan e magari hai visto
>anche le immagini con relativi commenti. ecco, ti posso assicurare, perchè
>c'ero, che le cose non sono state così terrificanti e deplorevoli come
>cercano di mostrare i vari biscardi e i solerti indignati giornalisti,
>pronti solo a condannare e mostrare i volti dei "violenti" per favorire il
>lavoro della magistratura (come se la digos non avesse già i suoi
>filmati...).il putiferio di moralismi è nato da dei seggiolini divelti e da
>un vetro di recinzione sfondato. la polizia ovviamente ha prevedibilmente
>caricato con manganeli e lacrimogeni, e se vogliamo i casini più grossi

sono
>scoppiati proprio quando sono intervenuti gli sbirri. il fatto è che ci si
>lascia veramente influenzare troppo dai mass-media e dall'opinione
>"benpensante" comune (secondo me, ma non mi riferisco a te, parlo in
>generale) per cui se il calcio è uno sport miliardario allora è seguito
>soltanto da imbecilli. sentenziare e giudicare comportamenti altrui
>invocando misure sempre più repressive (è quello che ho letto in alcuni
>interventi su indymedia) ci mostra quanti aspiranti sbirri ci siano ancora
>al mondo, oltre a mostrarci la passività impregnata di moralismo di certi
>individui. io frequento la curva del toro da anni e ti posso dire che c'è
>gente di ogni tipo, dal fascistello all'anarchico, all'autonomo, al

moderato
>(in effetti forse la curva del toro e più orientata verso l'anarchia di
>altre curve, o quella del livorno invece è più "rossa"), insomma l'ultras è
>una persona molto indefinibile dal punto di vista della politica, perchè
>solitamente non ne fa proprio. quello che dico io è questo: è normale che

ad
>alcuni il calcio piaccia, come che ad altri non piaccia. benissimo, non ci
>trovo nulla di strano, come non è strano il fatto che qualcuno vada allo
>stadio e altri no, nessuno di quelli che ci va spera che ci vada tutta la
>città. ma allora perchè tra quelli che non ci vanno e che disgustano il
>pallone c'è tanta di quella gente che al posto di farsi gli stracazzi

propri
>invoca misure sempre più repressive e grida allo scandalo? giuro che non lo
>capirò mai (e comunque non mi riferisco a te tuula, che so che non chiedi
>più sbirri). ciao
>bebe
>piss&love
>
>
>
>
>per cancellarsi dalla lista, andare su
>https://www.inventati.org/mailman/listinfo/cerchio



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