[Cm-roma] Madalita' delle Biciclettate NV di reggio Emilia

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Auteur: Luigi Pirelli
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Sujet: [Cm-roma] Madalita' delle Biciclettate NV di reggio Emilia
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    *From:* Pasquale Pugliese <mailto:puglipas@interfree.it>
    *To:* GLT-Nonviolenza
    <mailto:glt-nonviolenza@liste.retelilliput.org> ; Lista Lilliput
    Dibattito <mailto:debate@liste.retelilliput.org> ; Azione Diretta
    Nonviolenta <mailto:adngda@yahoogroups.com> ; lilliput RE
    <mailto:mag6-a@iperbole.bologna.it>
    *Sent:* Saturday, November 23, 2002 6:55 PM
    *Subject:* [Debate] GAN-RE: proposta ai gan, ai nodi, agli amici
    della nonviolenza


       Il Gruppo di Azione Nonviolenta di Reggio Emilia propone ai nodi
    lilliput, ai gan attivi, o in fase di formazione, e a tutti gli
    amici della nonviolenza, la seguente /progett/azione nonviolenta
    *"In bici contro la guerra".*/   
       Nel progetto che segue si trovano ragioni, modalità e finalità
    dell'iniziativa.
       Secondo noi, se la proposta prendesse piede in maniera
    progressiva, secondo le direttrici possibili indicate -
    quantitativamente, creativamente e geograficamente - potrebbe
    rappresentare una presenza significativa e non occasionale
    sulle strade delle nostre città, volta rendere esplicita, per tutto
    il periodo della guerra prossima ventura, una contraddizione nella
    quale anche noi stessi, troppo spesso, c'imbattiamo. Presentandone
    contemporaneamente l'alternativa praticabile. Fin da subito.   
    * *


    *Gruppo di Azione Nonviolenta *


    * *


    *di Reggio Emilia*


    */ /*


    */


    In bici contro la guerra


    ("contro la guerra per il petrolio lasciamo a casa le automobili")


    /*


    Progett/azione nonviolenta sul nesso tra


    petrolio, guerre e biciclette




    * *


    *Descrizione tipologia: *azione diretta nonviolenta di
    sensibilizzazione sul nesso causale automobili-petrolio-guerre e su
    una sua possibile, almeno parziale, rottura.


    * *


    *Destinatari: *per lo più i cittadini contrari alla guerra in Iraq
    che usano abitualmente l'automobile per i propri spostamenti.


    * *


    *Obbiettivo: *esplicitare il legame diretto tra il bisogno di
    petrolio delle società occidentali, necessario anche a sostenere il
    nostro sistema di trasporti, e il ciclo di guerre imperiali attuali,
    al fine di indurre alcune modifiche nei comportamenti personali,
    legati all'uso abituale dell'auto - almeno nelle persone più
    sensibili al tema della guerra - proponendo l'alternativa della
    bicicletta per i propri spostamenti quotidiani.


    * *


    *Luogo: *le strade a grande traffico automobilistico della città (il
    percorso è da studiare con attenzione), il centro storico, più un
    punto-base informativo in un luogo di grande visibilità per pedoni e
    automobilisti.


    * *


    *Tempistica: *data della prima azione a Reggio Emilia *SABATO 14
    DICEMBRE ALLE ORE 10.00.* Ripetizione dell'azione con *periodicità
    fissa quindicinale*, al sabato.


    * *


    *Descrizione: *dopo aver ampiamente pubblicizzato l'iniziativa -
    dandone anche preventivamente notizia ai vigili urbani - i ciclisti
    nonviolenti si ritrovano nel luogo prefissato, dove viene allestito
    un tavolo con bandiere di pace e nonviolenza, uno striscione grande
    con lo slogan dell'iniziativa "*CONTRO LA GUERRA PER IL PETROLIO
    LASCIAMO A CASA LE AUTOMOBILI*" e materiale di documentazione e
    approfondimento sul tema. Da questa base parte una biciclettata in
    fila indiana, lungo il percorso stabilito. Alcune bici sono
    attrezzate a sostenere piccoli striscioni longitudinali portanti la
    scritta dello stesso slogan. Altri sono dotate di bandiere di pace e
    nonviolenza. Tutti i ciclisti indossano una mascherina antismog.


    La biciclettata attraversa i punti cruciali del centro storico e
    delle arterie principali della città e si conclude tornando al punto
    di partenza.


    * *


    *Possibili linee di sviluppo: *almeno 3.


    _ _


    _Quantitative_: la partecipazione potrebbe progressivamente
    ampliarsi con l'inserimento di persone esterne al GAN, ma attratte
    dall'iniziativa specifica, della quale condividono e accettano le
    modalità.


    _ _


    _Creative_: fermo restando il messaggio visibile ed esplicito da
    comunicare, la partecipazione potrebbe dotarsi progressivamente di
    mezzi a due ruote originali da elaborare creativamente (dal tandem,
    alla bici con rimorchio al...bicibus).


    _ _


    _Geografiche:_ approfittando dalla dimensione di rete di Lilliput e
    dei gan si potrebbe proporre l'iniziativa a gruppi locali di altre
    città, al fine di ampliare progressivamente le biciclettate
    nonviolente sul territorio nazionale.


    *


    Siamo efficaci ?


    *


    Per un GAN, chiedersi come (e magari quanto) l'azione e' efficace
    nel raggiungere lo scopo prefissato e' un punto caratterizzante di
    positivita'.


    Per questo ci proponiamo di sviluppare degli "indicatori" (come in
    un bilancio sociale) che ci permettano di valutare se riusciamo: a
    sensibilizzare gli "spettatori" all'azione; a rendere piu' partecipi
    e consapevoli del messaggio coloro che (ci auguriamo) si uniranno a
    noi (a Reggio Emilia e magari altrove) per riuscire a ripetere con
    efficacia l'azione.


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    La nonviolenza è il punto della tensione più profonda del
    sovvertimento di una società inadeguata.


    Aldo Capitini


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